Blemmofobia: la paura dello sguardo degli altri

Aggiornato il da Ginevra Bodano

Che cosa penseranno le persone? Che cosa diranno? Ciò che dico è abbastanza interessante? Lo sguardo degli altri diventa ben presto intimidatorio e ansiogeno. A quel punto diventa un limite, determinando la nostra vita e le nostre scelte. Perché lo sguardo degli altri è così importante? Come affrontarlo e liberarsene? Vediamo insieme le risposte.

Blemmofobia: la paura dello sguardo degli altri

Lo sguardo degli altri, che spesso e volentieri è difficile da accettare, ha un impatto sulla considerazione che abbiamo di noi stessi.  🤯 Influisce sul giudizio che abbiamo di noi e può anche arrivare ad alterarlo se gli diamo troppa importanza. Anche se tutti lo temiamo un po’, non bisogna confonderlo con la timidezza: infatti, la blemmofobia, che fa parte delle fobie sociali, è proprio la paura dello sguardo altrui.


Citazione

La possibilità di vivere comincia nello sguardo degli altri.

Michel Houellebecq


Perché abbiamo paura dello sguardo degli altri?

Che sia per paura di essere giudicati, di deludere qualcuno o ancora di non essere all’altezza, lo sguardo degli altri può provocare un certo sentimento di insicurezza. A quel punto però diventa difficile per coloro che soffrono di blemmofobia riuscire ad esporre il proprio corpo o anche provare a prendere parola in pubblico. Questa profonda mancanza di autostima spesso risale all’infanzia.

🧠Infatti, la blemmofobia può essere il risultato di diversi avvenimenti passati, come per esempio non essere mai stati incoraggiati, non aver mai ottenuto riconoscenza, o anche aver dovuto affrontare delle critiche sul proprio aspetto fisico. Tutti questi fattori sono elementi dai quali può scaturire questa paura, che a sua volta si sviluppa principalmente durante gli anni dell’adolescenza, in quella fase in cui il corpo è in continuo sviluppo e cambiamento. Alcuni avvenimenti traumatici come essere vittima di bullismo possono aggravare la blemmofobia, così come le relazioni tossiche. Infatti, l’autostima può essere fortemente intaccata anche a causa della presenza di una persona manipolatrice.

La difficoltà nel trovare il proprio posto in una società fatta di alte aspettative e grande competitività è anche un fattore che aumenta la paura dello sguardo degli altri. Spaventati dall’idea di non essere all’altezza, la paura di fare un errore trova terreno fertile. Questa impossibilità di essere pienamente se stessi comincia dunque a trasformarsi in una vergogna smisurata, un’ansia che, a poco a poco, logora.

Potrebbe interessarti: E se avessi paura di farcela? Di avere successo?

Come affrontare la blemmofobia?

Per dire definitivamente addio a questa fobia, la cosa migliore da fare è optare per una terapia cognitivo comportamentale (TCC), che permette di confrontarsi con le proprie ansie e paure. Inoltre, può essere utile anche pensare di prendere in considerazione un percorso di psicanalisi, per comprendere l’origine di questa paura. Infine, per prendere distacco dallo sguardo degli altri, è bene lavorare su alcuni punti fondamentali come:

  • Il carisma e l’autostima: cercando di domare lo sguardo altrui con attività come il teatro, per esempio.
  • Non avere paura di essere se stessi: vestirsi come si vuole e dire ciò che si pensa senza rimuginare troppo sulle conseguenze.
  • Evitare di sentirsi controllati dall’opinione altrui: evitando frasi come “come vuoi tu” o “non importa”. Meglio avere una propria opinione ed esporla, anche a costo di non piacere agli altri.
  • Prendere esempio da persone che sanno gestire lo stress: magari chiedendogli consigli per imparare a distaccarsi dallo sguardo altrui più velocemente.
  • Evitare di pensare agli altri: allontanando dalla mente l’idea che tutti sparlino di noi senza sosta. Il mondo non gira attorno a noi!
  • Sdrammatizzare le proprie paure: la posta in gioco di solito non è così alta come noi crediamo. È ora di smetterla di pensare solo ai commenti negativi, e magari cominciare a concentrarsi soprattutto su quelli positivi!

Vedi anche: Le 10 fobie più insolite. A ciascuno la propria fobia!


Il consiglio della redazione: fatti aiutare

Bisogna sottolineare che le persone che soffrono di blemmofobia hanno l’abitudine di paragonarsi agli altri, cosa che porta verso una forte diminuzione dell’autostima. Le persone che soffrono di questa fobia sono propense a soffrire di attacchi di panico, caratterizzati da dolori al torace, tremori, sudorazione, gola gonfia, bocca secca, arrivando alle volte anche allo svenimento.

Dunque, è di fondamentale importanza, come per tutte le fobie, farsi aiutare dalle persone vicine o da dei professionisti, per poter imparare a liberarsi del giudizio e dello sguardo degli altri. Se desideri comprendere perché lo sguardo degli altri è così importante ai tuoi occhi, non esitare a contattare uno psicologo. 

🤗 Capirsi, accettarsi, essere felice… Qui e ora! 
#BornToBeMe


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Ginevra, Bodano

"Giovane donna sensibile ed empatica, cerco di conquistare il mondo armata del mio corpo minuto e del mio animo grande. L’unico modo che conosco per riuscire ad esprimere ciò che provo è la scrittura, insieme al canto, il disegno, la fotografia, la danza, il teatro… Beh, lo ammetto, non è l’unico, ma..."

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