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"Ogni angoscia è immaginaria; la realtà è il suo antidoto."
André Comte-Sponville
Attacco di panico: 7 metodi efficaci per gestirlo
Anche se la nostra mente è nel panico, il nostro corpo è ricettivo…
1)Lavora sulla respirazione
L’attacco di panico si preannuncia con un’alterazione della respirazione. Ispirando ed espirando molta aria con rapidità, non facciamo altro che accumulare un grande quantitativo di anidride carbonica. In questo modo ci manca l’ossigeno, e inizia la sensazione di soffocamento. Poco a poco, si impara a gestire la cosa: la nostra tecnica per interrompere l’iperventilazione è composta da tre fasi che devono durare tra i 4 e i 6 secondi ciascuna.
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Buono a sapersi: questa respirazione è una tecnica di rilassamento che puoi adoperare ovunque
2)Soffia in una busta di carta
Hai presente le buste che ti danno in pasticceria o al mercato di frutta e verdura? Sono un ottimo rimedio in caso di urgenza. Bisogna porle in modo da coprire naso e bocca e poi sforzarsi di respirare normalmente (ansimare o affannare aggrava i sintomi). Dopo qualche minuto, il tasso di diossido di carbonio risale: così, combatti lo stress in modo naturale.
3)Pensa a qualcos’altro
Certo, il corpo è in subbuglio, ma l’attacco di panico è nella testa. Fino a prova contraria, abbiamo il controllo di quello che succede nella nostra mente. Per smettere di alimentare la crisi, bisogna focalizzare l’attenzione su qualcos’altro e occupare la mente. Ascolta della musica, distraiti sul tuo smartphone; ci sono diversi modi per impedire al nostro cervello di concentrarsi sulla sensazione di panico.
4) Ritrova la serenità grazie a degli oli essenziali
Quello di lavanda è noto per le sue proprietà rilassanti; il neroli o la camomilla romana permettono di regolare il battito cardiaco e aumentare il tasso di dopamina per calmare e rilassare corpo e spirito. Si possono prendere in considerazione anche i fiori di Bach, che sono un concentrato di calma in gocce.
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Rassicurati
I sintomi di un attacco d'ansia o di panico possono simulare un serio problema fisico, ma non si può morire per questo.
5) Fai la "Posa di Potere" con le braccia a V
In piedi, dritta, con le gambe leggermente divaricate rispetto alle spalle, alza le braccia al cielo formando una V, tenendo lo sguardo fisso, leggermente sopra la linea dell’orizzonte, per circa tre minuti. Questa posizione modifica il livello di cortisolo, ovvero l’ormone il cui livello aumenta notevolmente di fronte a un notevole stress, abbassandolo. Al contempo, il tasso di testosterone, incaricato di regolare l’umore, aumenta.
6) L’esercizio di visualizzazione
Questo esercizio può essere fatto prima che la crisi sopraggiunga. Ci sono situazioni in cui riusciamo a sentirci totalmente rilassati o rasserenati: una spiaggia con il rumore delle onde in sottofondo, un pisolino all’ombra di un albero nel proprio giardino… Bisogna cercare di memorizzare questi momenti ricchi di serenità, per rievocarli al momento opportuno. Detto fatto: chiudiamo gli occhi e lasciamoci trasportare.
7) Pianta i piedi e tieni occupate le mani
Concentra l’attenzione sui piedi, perché sono loro che sostengono il tuo peso. Lo scopo dell’esercizio è di concentrarsi sul momento presente. Puoi anche tenere un oggetto tra le mani, stringerlo forte o giochicchiarci; magari un gadget antistress!
Il consiglio della redazione – Non avere paura, né vergognaGli attacchi di panico fanno paura e ci portano a provare vergogna. È per questo motivo che le persone che li hanno di frequente preferiscono evitare di parlarne e tentano di arginare i sintomi. Grave errore! In un primo momento, quando l’attacco sopraggiunge, è bene accettare i sintomi per poterli trattare uno ad uno. Allo stesso tempo, non esitare a compiere uno sforzo maggiore per ritrovare la tua pace interiore, in modo più permanente… La meditazione, lo yoga, lo sport, una terapia comportamentale; esistono diverse soluzioni! Inoltre, se hai una predisposizione per questo genere di crisi, sei sicuramente in grado di riconoscerne le cause scatenanti. Dunque, quando noti che il panico comincia a farsi sentire, fuggi da questa situazione opprimente. Puoi ugualmente fare affidamento su chi ti sta vicino: parlare della tua condizione con gli altri ti permette di vedere la cosa da un’altra prospettiva e di minimizzare il problema. Ricordati, non sei sola! |
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