Non sopporto le persone! È una cosa seria, dottore?

Aggiornato il da Amelia Lombardi

Mi lamento al volante quando c'è un ingorgo, mi lamento alle casse quando c'è la fila, mi lamento il sabato quando tutti hanno deciso di andare in centro città. Non credo di riuscire più a sopportare le persone. La ragazza di città che sono sempre stata ha persino iniziato a sognare la campagna e una casa isolata per avere meno contatti sociali possibili. È una cosa seria, dottore? Beh, non proprio. Spiegazione.

Non sopporto le persone! È una cosa seria, dottore?

Perché non sopporto più le persone?

Sono sempre stata un'introversa. In altre parole, mi sono sempre sentita più a mio agio nel fare le mie cose, come seguire le mie passioni, piuttosto che uscire con le persone 😅. Mi ricarico stando da sola e poiché la solitudine non mi pesa, non vedo passare il tempo. Quindi, quando esco e mi trovo in mezzo alla folla, la mia ansia sociale è al massimo: ci sono troppe persone, troppo rumore, troppi stimoli 🤯.


"La solitudine è pericolosa. Crea dipendenza. Una volta che vedi quanto è pacifica, non vuoi più affrontare le persone".

Carl Jung.


Trovo questa citazione del famoso psichiatra Carl Jung molto vera! Ci abituiamo alla pace e alla tranquillità e questo ci spinge a ripiegarci sui noi stessi. A maggior ragione quando le persone ci disturbano. In fondo, non possiamo prevedere il comportamento degli altri, ci troviamo di fronte a loro e dobbiamo interpretare il loro comportamento. Infatti, lo psicologo Albert Ellis ci ricorda che è proprio questa interpretazione ad allontanarci dagli altri.

Insoddisfazione mascherata?

"Non vediamo le cose come sono, le vediamo come siamo". - Anaïs Nin

Ancora una volta, con questa citazione torniamo all'interpretazione. Il modo in cui vediamo gli altri riflette un sentimento che abbiamo dentro di noi. Quindi, se ci sentiamo insoddisfatti o frustrati, questo può influenzare le nostre emozioni nei confronti degli altri.

Personalmente, non mi sento così. Beh, tranne quando sono al volante e sono infastidito da un comportamento pericoloso 😠. Credo che sia soprattutto il mio lato asociale, che preferisce essere lasciato in pace 😬. Fondamentalmente è nella mia natura, quindi non mi allarmo, ma potrebbe nascondere qualcos'altro?

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È grave non piacere agli altri?

Non c'è nulla di male nell'essere antipatici. Almeno, se riesci a mantenere la giusta prospettiva e a non escluderti dalla società, non c'è nulla di cui preoccuparsi. Sì, è normale provare emozioni negative di tanto in tanto, ma se sono costanti, indicano un problema più profondo 🧐.

Il fondatore della psicologia individuale, Alfred Adler, spiega che un individuo che non si interessa ai suoi simili è un pericolo per la comunità. Se mi definisco asociale, faccio una netta distinzione con la personalità antisociale, descritta da Adler. Si tratta di una vera e propria malattia psichiatrica con una crudele mancanza di empatia 😔.

Tuttavia, senza arrivare a tanto, è anche possibile che la depressione o un disturbo d'ansia possano disturbare la nostra visione degli altri. So di essere affetta da quest'ultimo disturbo, quindi credo che questo rafforzi la mia avversione per le folle e gli estranei. Mi associo a quest'ultima affermazione, perché anche se sono un solitario per natura e soffro di un disturbo, questo non mi impedisce di circondarmi 👀.

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Non isolarti completamente

"L'uomo è un animale sociale" diceva Aristotele. Per stare bene, abbiamo bisogno di interazione sociale ed è per questo che ho ancora la mia famiglia e un gruppo di amici che mi sono cari. A volte ho il coraggio di uscire dalla mia zona di comfort e conoscere nuove persone. Almeno quando mi sento a mio agio, cioè quando non c'è troppa gente. È fondamentale non isolarsi completamente e non rimanere bloccati in un sentimento di esclusione.

Devi trovare il giusto equilibrio. Questo mi ricorda il tatuaggio minimalista di un'amica che ha "adore et endure" sul braccio. Significa che adora gli altri tanto quanto li sopporta. Torniamo alla citazione di Aristotele 🧐 ! Avere un entourage e delle persone che ami è fondamentale, ed è su questa base che puoi permetterti di non sopportare più gli altri 😜.


Il consiglio della redazione: un impatto sulla tua vita quotidiana

Avere l'impressione di non sopportare più il mondo che ti circonda non è una cosa negativa, purché non ti ostacoli nella vita di tutti i giorni e non sia fonte di sofferenza. Può anche essere una fase, un periodo di depressione o molte altre cose. Se pensi di non riuscire più a sopportare le persone del tuo genere e che questo ti complichi la vita quotidiana, ostacolando la tua realizzazione e i tuoi successi, non esitare a prendere un appuntamento con uno psicologo per fare il punto della situazione.

🤗 Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e ora! 
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Fonte: "Quiet: The Power of Introverts in a World That Can't Stop Talking" par Susan Cain // "Feeling Good: The New Mood Therapy" di David D. Burns

Articolo suggerito da Amelia Lombardi

La scrittura è un mezzo di espressione meraviglioso di cui non posso fare a meno. Mi ha permesso di incanalare la mia ipersensibilità e amo scrivere di psicologia e sviluppo personale. La comprensione di sé è il modo migliore per andare avanti!

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