Disturbo d’ansia generalizzata: caratteristiche e cure

Aggiornato il da Ginevra Bodano

L’ansia: una sensazione che sfortunatamente conosco fin troppo bene, dato che ho avuto il mio primo attacco di panico più di 10 anni fa. Da quel momento, l’ansia mi accompagna e fa parte del mio quotidiano. Alla minima fonte di stress o contrarierà, ecco che si manifestano dei sintomi fisici e psicologici. Essere stressati, ansiosi o preoccupati è normale, così come essere felici o arrabbiati, ma per alcune persone l’ansia è incontrollabile e prende il sopravvento, arrivando a scatenare il disturbo d’ansia generalizzata. L’ansia è perenne, cosa che impedisce a chi soffre di questo disturbo di vivere serenamente. Tuttavia, esistono delle soluzioni per riuscire a comprendere e quindi gestire l’ansia nel modo migliore. Come affrontare l’ansia per ritrovare una quotidianità più serena? Vediamolo!

Disturbo d’ansia generalizzata: caratteristiche e cure

Quali sono i sintomi dell’ansia?

L’ansia si manifesta attraverso diversi sintomi sia fisici che psicologici. Quando si soffre d’ansia, ci si sente spesso stanchi e irritabili. Uno stato ansioso può manifestarsi anche attraverso la mancanza di concentrazione o la perdita di controllo delle proprie emozioni. L’impatto sulla salute mentale può essere davvero forte, al punto che l’ansia può portare queste persone a tagliare i ponti con gli altri ed evitare le relazioni sociali. Nelle forme più gravi, l’ansia può provocare anche i sintomi della depressione.

➡ Inoltre, l’ansia si manifesta anche con sintomi fisici, alcuni dei quali possono essere davvero difficili da gestire a livello quotidiano. In un momento di forte ansia, può capitare di avere anche un attacco di panico, caratterizzato da spasmofilia e tetania.

Vedi anche - 7 trucchi per calmare efficacemente un attacco di panico

Ecco alcuni dei sintomi fisici legati all’ansia:

  • Disturbi del sonno (insonnia, stanchezza)
  • Dolori (soprattutto all’altezza dello stomaco)
  • Problemi legati alla digestione (diarrea, nausea, costipazione, ecc.)
  • Tachicardia, palpitazione cardiaca, dolori all’altezza del petto
  • Sudorazione, vampate di calore o brividi
  • Pressione alta
  • Tremori o tetania muscolare
  • Mandibola contratta

Potrebbe interessarti - Piango molto spesso, è normale?

Quali sono i fattori che causano l’ansia?

L’ansia alle volte è parte del nostro carattere. Lo psichiatra francese Antoine Pelissolo spiega come certe persone abbiano la predisposizione per l’ansia: di solito colpisce chi ha un temperamento sensibile o ipersensibile, una forte inclinazione verso l’emotività o la preoccupazione che, quindi, porta ad un’ansia più radicata. In linea di massima, le donne sono due volte più colpite rispetto agli uomini, perché questi ultimi hanno più tendenza a canalizzare l’ansia in dipendenze come ad esempio l’alcol. L’ansia però non è solamente il risultato dell’ipersensibilità: spesso deriva da avvenimenti traumatici che contribuiscono allo sviluppo del disturbo d’ansia generalizzata, come per esempio la perdita di una persona cara, un incidente o dei conflitti familiari.

➡ Anche alcuni fattori biologici possono essere causa dell’ansia. Le ricerche a riguardo hanno dimostrato che un disequilibrio nei fattori chimici del cervello può contribuire all’insorgenza dei disturbi legati all’ansia anche senza nessun altro tipo di predisposizione. Dunque, anche la genetica è responsabile, perché il disturbo tende a manifestarsi di più se si ha una certa predisposizione familiare.

Come curare l’ansia?

Se la sensazione d’ansia è permanente, è possibile che sia diventata una patologia. Lo stress è perenne e si tende ad anticipare drammi o pericoli. In questo caso, è meglio non aspettare e iniziare subito a farsi seguire da uno psicologo per lavorare sullo stato d’ansia. Le TCC (terapie cognitivo-comportamentali) sono le più efficaci per trattare l’ansia generalizzata. In base alla gravità della situazione può essere necessario un trattamento farmacologico, in aggiunta ad una consultazione dallo psichiatra.

Alcuni rimedi naturali per calmare l’ansia

I rimedi naturali sono essenzialmente degli esercizi da fare quotidianamente come per esempio esercizi di respirazione. Imparare a respirare correttamente e a canalizzare il soffio è un ottimo metodo per rilassarsi: regolarizzare il soffio è anche eccellente in caso di attacchi di panico perché consentono di ritrovare una respirazione regolare. Praticare la meditazione consapevole o lo yoga è ugualmente fonte di grandi benefici sia per il corpo che per la mente. In generale, l’attività fisica funge il ruolo di antidepressivo grazie alla liberazione delle tossine, permettendo dunque di gestire meglio l’ansia, ritrovando allo stesso tempo la propria autostima.

Insieme alla terapia, si può pensare di fare delle sedute di sofrologia. Questa pratica cura ogni tipo di disturbo legato all’ansia, anche se non è ancora riconosciuta ufficialmente. È raccomandato adottare una o più soluzioni naturali per calmare l’ansia, in concomitanza con le sedute dallo psicologo o dallo psichiatra. Ascoltare il proprio corpo è un metodo molto efficace per comprendersi e imparare a ritrovare la serenità.

Vedi anche - Ansia anticipatoria: perché penso sempre al peggio?


Il consiglio della redazione - Ogni caso ha la sua cura

L’ansia e le sue manifestazioni sono molto personali e un trattamento personalizzato è necessario per poter stare meglio. Se pensi di soffrire d’ansia, non esitare a contattare uno psicologo per iniziare il percorso che ti porterà a stare meglio.


🤗 Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e ora! 
#BornToBeMe

Contatta uno psicologo


Articolo suggerito da Ginevra Bodano

Giovane donna sensibile ed empatica, cerco di conquistare il mondo armata del mio corpo minuto e del mio animo grande. L’unico modo che conosco per riuscire ad esprimere ciò che provo è la scrittura, insieme al canto, il disegno, la fotografia, la danza, il teatro… Beh, lo ammetto, non è l’unico, ma...

Gli articoli appena pubblicati

Senso di ingiustizia, come nasce e come gestirlo?

La vita è ingiusta! Chi non ha mai avuto la sensazione di subire un’ingiustizia e non ha mai pensato che la vita sia difficile? Io sì! Mi piacerebbe che tutto andasse liscio come l’olio ma spesso rimango delusa. Diventa difficile gestire la frustrazione, la rabbia, l’impotenza e il senso di ingiustizia. Come superarli? Cosa significa avere sempre questo senso di ingiustizia e come sopportarlo?

La sindrome della figlia maggiore: perché è un problema?

Sono la terzogenita dei miei fratelli. Quindi, no, non sono la più anziana della famiglia. Non sono affetta dalla sindrome del figlio maggiore, anche se ne ho sentito parlare, soprattutto in ambito femminista. Sì, perché è una sindrome che colpisce specificamente le donne... Ma cos'è la sindrome del figlio maggiore? Perché è un problema? Te lo spiego io.

Non riesco a piangere, qual è il problema?

Piango sempre. Sì, lo so, questo contraddice il titolo dell'articolo! Sono molto sensibile, quindi piangere è un modo per liberarmi delle mie emozioni. Tuttavia, alcune persone non riescono a piangere. Una persona a me cara mi ha detto di recente: "Perché io non riesco a piangere mentre tu sì? È in parte per lui che sto scrivendo questo articolo oggi. Per aiutarlo a capire cosa lo trattiene, perché le sue lacrime non scorrono. Spero che possa aiutare anche te e che questo blocco sia presto superato.

I 5 linguaggi dell’amore secondo Gary Chapman

L’oggi ottantaduenne Gary Chapman è un consulente matrimoniale animatore di seminari al quale le coppie devono tanto. Il progetto della sua vita: salvare matrimoni. Considerando che l’amore può assumere mille e una forma, e che ognuno di noi è diverso, noi tutti, ad un certo punto, abbiamo fatto fatica a capire il nostro partner. Un bacio sulla fronte al risveglio, un tête-à-tête alla fine della giornata…si può dare e ricevere in 5 modi diversi, sempre di amore si tratta! Scopri i 5 linguaggi del cuore.

Single: non perdere tempo ad aspettare il tuo principe azzurro

In TV, nei film, nelle canzoni… il tema dell’amore ricorre in continuazione. Dappertutto, tranne nella tua vita. Sogni di trovare la persona giusta, che ti faccia battere il cuore e perdere la testa. Eppure, sembra che la tua anima gemella sia data per dispersa, introvabile! Prima di perdere la fiducia nell’umanità, dovresti smettere di cercare a tutti i costi un partner e concentrarti sulla tua vita, sul tuo benessere. Ecco tutto ciò che può fare un single invece che cercare l’amore.

Candaulismo: in cosa consiste questa pratica sessuale?

Candaulismo. Alcuni sanno perfettamente di cosa si tratta e per altri, invece, è un termine completamente nuovo. Eppure, il candaulismo è davvero semplice; in realtà, è una fantasia e una pratica vecchia come il mondo. Si tratta di guardare il proprio partner fare l'amore con un'altra persona. Ora che lo sai, scopriamo meglio di cosa si tratta!

Pansessualità: l’amore senza etichette

Pur essendo ancora poco conosciuto, il termine "pansessualità” non è tuttavia nuovo. Se ne sentiamo parlare sempre più spesso, senza in realtà sapere bene a che cosa si riferisca, è perché è oggetto di un crescente interesse mediatico. Alcuni artisti non esitano più a rispondere apertamente a domande indiscrete sulla loro sessualità, che non rientra nell’ambito dell’eterosessualità. Da Freud a Miley Cyrus, che cos’è la pansessualità e cosa significa?

Erotomania: un amore ossessivo non corrisposto

Quando ero più piccola, ho avuto varie cotte per delle persone famose. È durata fino all’adolescenza e speravo dentro di me di poter incontrare la persona di cui mi ero invaghita e vivere una bella storia d’amore. A differenza di quello che succede per una persona erotomane, mi rendevo conto che nulla era reale, che era tutto nella mia testa. Nota anche come sindrome di Clérambault, questa patologia indica gli “amori immaginari”. Cosa significa? Come si può diventare ossessionati da un amore non corrisposto? Cosa si nasconde dietro un comportamento erotomane? Scopriamolo insieme.

E se ci chiedessimo per davvero "come va?"

“Ciao, come va?” Aaaaah ! Quante volte al giorno facciamo o riceviamo questa domanda così banale e alla quale nessuno vuole dare o ricevere una risposta sincera. E se, in questo periodo così triste e buio, osassimo qualcosa di un po' rivoluzionario e ci chiedessimo per davvero “come va”?

Come accettare il proprio corpo dopo il parto?

Il piccolino è arrivato. È un bellissimo regalo che dà gioia alla tua vita… Ciò che è un po’ meno bello è il tuo nuovo corpo. Certo, è un corpo magnifico, che ha saputo donare la vita, ma non è quello a cui eri abituata. Meno tonico, a tratti un po’ molliccio, più largo, meno fluido… difficile sentirsi a proprio agio in questo involucro che non ci piace. Eppure credimi, hai vari motivi per smettere di farti complessi.

Wengood è anche musica...

Rilassati e ritrova la serenità 😌

Wengood Italia

  1. BerlinRY X
    2:54
  2. 13th of JanuaryPatricia Lalor
    3:00
  3. ExperienceLudovico Einaudi
    5:15
  4. Nuvole BiancheLudovico Einaudi
    5:57
  5. Una MattinaLudovico Einaudi
    3:23
  6. I GiorniLudovico Einaudi
    6:50
  7. PrimaveraLudovico Einaudi
    7:22
  8. Alone Again (Naturally)Gilbert O'Sullivan
    3:36
  9. Skinny LoveBon Iver
    3:58
  10. FlumeBon Iver
    3:39
  11. re:stacksBon Iver
    6:41
  12. Hey, MaBon Iver
    3:36
  13. Back To LifeGiovanni Allevi
    4:38
  14. Secret LoveGiovanni Allevi
    4:32
  15. Come sei veramenteGiovanni Allevi
    6:04
  16. FlowersGiovanni Allevi
    2:59

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente


"Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso."


Confucio


Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!