E se prendere le distanze fosse il modo migliore per proteggersi?

Aggiornato il da Giada Paoli

Lo dico forte e chiaro: fare un passo indietro per proteggersi è un grande SI! Lo dico perché l'ho già fatto con persone che amavo, ma con le quali le cose non funzionavano. Non sto parlando necessariamente di relazioni tossiche, perché ci sono diverse situazioni in cui è una buona idea prendere le distanze. Quindi, perché può essere utile? Quando dovresti farlo? A volte le relazioni sono difficili da mettere in discussione. Ma per il nostro bene è fondamentale farlo. Lascia che ti spieghi.

E se prendere le distanze fosse il modo migliore per proteggersi?

Perché prendere le distanze?

"Sei ingrassata?", "Guarda come sono vestite quelle donne e ti chiedi perché c'è la crisi degli stupri", "Il mio ragazzo pensa che tu non sia davvero depressa"...

Ho sentito tutte queste frasi nella mia cerchia ristretta. E le trovo tutte orribili 😥. Hanno avuto l'effetto di un blocco di vento di 20 kg che mi è caduto in faccia. Nella vita puoi essere amico di persone che ritieni premurose e rispettose. Potresti persino desiderare più di ogni altra cosa di instaurare una relazione con loro, perché le trovi così "cool".

Poi, un giorno, la relazione prende una piega che non ci aspettavamo. Entriamo in una dissonanza cognitiva e ci chiediamo: ho frainteso 😳? Ho interpretato male? È la mia ipersensibilità a distorcere la realtà? Sono tutte domande che possiamo porci e che dimostrano già che abbiamo bisogno di fare un passo indietro.

Fare un passo indietro

Quando il tuo naso è incollato a un oggetto, non riesci a vederlo nella sua interezza. Devi fare un passo indietro per vedere la sua forma e il suo volume. Ebbene, con le persone è lo stesso!

Ci sono due modi per guadagnare distanza. Come nel mio esempio precedente, può essere un modo per analizzare la situazione e capire perché hai provato emozioni negative. Fai il punto della situazione con te stesso, lontano dalla persona o dalle persone che possono aver causato il turbamento 🔍. Se vediamo che ci sono delle attenuanti, possiamo decidere di riavvicinarci.

Tuttavia, se hai avuto un brutto presentimento, spesso ci sono delle valide ragioni alla base. Dobbiamo quindi passare al secondo livello e prendere le distanze, in modo da poter intraprendere un'azione protettiva e non essere più in contatto con una persona che potrebbe farci del male.

Quando hai davvero bisogno di prendere le distanze?

Ogni volta che mi è capitato di prendere le distanze da una persona a me cara, è stato quando mi sono reso conto di non condividere gli stessi valori, o di non condividerli più. Alcuni diranno che è normale avere opinioni diverse, ma io non posso tollerare commenti misogini, lordofobi o validisti (e altri simili!) da parte di persone che amo 💔. Preferisco stare alla larga da queste persone che ritengo tossiche per la mia salute mentale.

Non è l'unica cosa che può rompere un'amicizia. Devi anche fare attenzione a non dare a qualcuno più di quanto ricevi. In generale, non appena c'è uno squilibrio nella relazione, non va bene. E non è da egoisti chiedere reciprocità e rispetto in una relazione!

 📌 Qualche esempio 📌

  • Se la persona è molto invadente, al punto da dominare la nostra vita.
  • Se, al contrario, non è mai disponibile per noi, ma noi dobbiamo esserlo per loro.
  • Se veniamo usati per ottenere vantaggi percepiti che fanno comodo all'altra persona.
  • Se la persona non ci lascia mai il tempo di parlare.
  • Se ci accorgiamo che non ci ascolta o non si interessa a noi.
  • ...
In breve, ci sono un'infinità di situazioni e di segnali di allarme da tenere presenti per evitare di trovarsi in una relazione tossica.


Perché ci proteggiamo prendendo le distanze?

Perché stabiliamo i nostri limiti. Naturalmente, possiamo comunicare e dire cosa c'è che non va 🧐. È possibile risolvere i conflitti discutendo del problema, è persino molto salutare farlo ed è la soluzione numero 1 da prendere in considerazione. Ho già provato, a volte ha funzionato, a volte no. A volte ha funzionato, a volte no: perché la persona non voleva cambiare, perché eravamo troppo diversi o perché l'amicizia era tossica.

dispute de deux amies

La comunicazione è una buona soluzione, ma non sempre funziona e dopo diverse relazioni deludenti o addirittura dannose, abbiamo il diritto di non avere più voglia di litigare e di perdere tempo con persone che non ne valgono la pena.

La nostra integrità personale ed emotiva deve essere una priorità. E la proteggiamo prendendo le distanze e non permettendo a qualcuno di sminuire ciò che siamo fino in fondo. Se permettiamo a questa persona di farlo, le permettiamo anche di danneggiare la nostra autostima. Quindi la soluzione migliore è allontanarsi per non lasciare indietro una parte di noi stessi 🤕...

👉 Alla fine, questo ti permette di riordinare la tua cerchia di amici e di stringere nuove amicizie che saranno davvero gratificanti, a tutti i livelli.

Opinione della redazione: una buona decisione


Fare un passo indietro per proteggersi, riflettere o fare il punto della situazione è un'ottima idea. Non sempre sappiamo cosa ci fa stare male di qualcuno, il modo in cui si comporta, il modo in cui ci parla, una frase? Tutto si confonde e non riusciamo più a capire come mai ci siamo sentiti così male. Lontano da quella persona, le idee sono più chiare, quindi non esitare a prendere le distanze se ne senti il bisogno. Se non ti è tutto chiaro, se provi un certo malessere o se le tue relazioni sono difficili, prendi appuntamento con uno psicologo per fare il punto della situazione.


🤗 Capirsi, accettarsi, essere felice… Qui e ora! 
#BornToBeMe


Potrebbero interessarti:

Articolo suggerito da Giada Paoli

Il mio sogno è vivere sognando ad occhi aperti, amando infinitamente e sentirmi libera di essere ciò che desidero.

Gli articoli appena pubblicati

Non so come delegare, perché? 4 cose su cui riflettere!

Ho un problema. Non un problema grave, ma che spesso mi ha messo in ginocchio. Sì, per molto tempo non ho saputo delegare, sia che si trattasse di lavoro che di faccende domestiche. Fortunatamente mi sto prendendo cura di me stesso e sono riuscito a migliorare. Ma perché ci sono persone come me che non sanno delegare? Ho pensato di dare un'occhiata più da vicino ed ecco alcune risposte.

Le 10 frasi preferite dai manipolatori da individuare e scappare a gambe levate!

Ahhh i manipolatori! Purtroppo ne conosco molti. Avendo incontrato queste persone tossiche, ora so come riconoscerle. Infatti, una delle loro armi preferite per farci cambiare idea è la manipolazione attraverso le parole. Ci sono alcune frasi che non possono essere scambiate ed è importante sapere quali sono per poterle riconoscere. Non vogliamo essere ingannati di nuovo, quindi ecco le 10 frasi preferite dai manipolatori.

Pansessualità: l’amore senza etichette

Pur essendo ancora poco conosciuto, il termine "pansessualità” non è tuttavia nuovo. Se ne sentiamo parlare sempre più spesso, senza in realtà sapere bene a che cosa si riferisca, è perché è oggetto di un crescente interesse mediatico. Alcuni artisti non esitano più a rispondere apertamente a domande indiscrete sulla loro sessualità, che non rientra nell’ambito dell’eterosessualità. Da Freud a Miley Cyrus, che cos’è la pansessualità e cosa significa?

Erotomania: un amore ossessivo non corrisposto

Quando ero più piccola, ho avuto varie cotte per delle persone famose. È durata fino all’adolescenza e speravo dentro di me di poter incontrare la persona di cui mi ero invaghita e vivere una bella storia d’amore. A differenza di quello che succede per una persona erotomane, mi rendevo conto che nulla era reale, che era tutto nella mia testa. Nota anche come sindrome di Clérambault, questa patologia indica gli “amori immaginari”. Cosa significa? Come si può diventare ossessionati da un amore non corrisposto? Cosa si nasconde dietro un comportamento erotomane? Scopriamolo insieme.

E se ci chiedessimo per davvero "come va?"

“Ciao, come va?” Aaaaah ! Quante volte al giorno facciamo o riceviamo questa domanda così banale e alla quale nessuno vuole dare o ricevere una risposta sincera. E se, in questo periodo così triste e buio, osassimo qualcosa di un po' rivoluzionario e ci chiedessimo per davvero “come va”?

Come accettare il proprio corpo dopo il parto?

Il piccolino è arrivato. È un bellissimo regalo che dà gioia alla tua vita… Ciò che è un po’ meno bello è il tuo nuovo corpo. Certo, è un corpo magnifico, che ha saputo donare la vita, ma non è quello a cui eri abituata. Meno tonico, a tratti un po’ molliccio, più largo, meno fluido… difficile sentirsi a proprio agio in questo involucro che non ci piace. Eppure credimi, hai vari motivi per smettere di farti complessi.

Qual è il segreto di una vacanza di coppia perfetta?

Chi di noi non vede l’ora di partire in vacanza? Eppure quando si tratta di un viaggio di coppia, magari il primo, le ansie e le preoccupazioni sono tante. Le aspettative sono alte e la paura che un litigio possa rovinare tutto lo è altrettanto. Quali sono i segreti per una vacanza di coppia felice?

Serotonina, 4 cose da sapere sull’ormone della felicità

La serotonina fa parte del gruppo dei cosiddetti “ormoni della felicità” insieme all’ossitocina, le endorfine e la dopamina. Se tutti noi siamo sempre alla ricerca della felicità, è vero anche che spesso e volentieri non siamo ben informati sui meccanismi psicologici che ci consentono di migliorare il nostro benessere. Infatti, il nostro corpo svolge una serie di meccanismi dedicati alla produzione della serotonina. Scopriamo insieme questo processo incredibile, il suo funzionamento e la sua composizione.

Il topless: via il pezzo di su, che bello!

Mentre torna di moda il costume intero, ci ritroviamo (anche a causa delle restrizioni che ci spingono a restare a casa) sempre più spesso a stare senza reggiseno. Il nostro seno vaga libero sotto la maglietta, ma da qui a mostrarlo in spiaggia c’è una bella differenza. Perché non provare? Viva il vento di libertà che soffia sul nostro petto e che se ne frega se il topless non è più di moda!

Viaggiare da soli, un sogno che diventa realtà!

L'anno scorso ho deciso di fare un viaggetto da sola per un mese. Il mio itinerario? Un mini roadtrip nel nord Italia. All'inizio avevo molta paura di passare tanto tempo da sola e temevo di non farcela. Alla fine, ho amato quest’avventura e la prossima volta spero di potermi spingere oltre, provando ad andare all'estero! Ecco a voi il mio feedback e il mio consiglio per viaggiare da soli e godersi al meglio questa esperienza!

Wengood è anche musica...

Rilassati e ritrova la serenità 😌

Wengood Italia

  1. BerlinRY X
    2:54
  2. 13th of JanuaryPatricia Lalor
    3:00
  3. ExperienceLudovico Einaudi
    5:15
  4. Nuvole BiancheLudovico Einaudi
    5:57
  5. Una MattinaLudovico Einaudi
    3:23
  6. I GiorniLudovico Einaudi
    6:50
  7. PrimaveraLudovico Einaudi
    7:22
  8. Alone Again (Naturally)Gilbert O'Sullivan
    3:36
  9. Skinny LoveBon Iver
    3:58
  10. FlumeBon Iver
    3:39
  11. re:stacksBon Iver
    6:41
  12. Hey, MaBon Iver
    3:36
  13. Back To LifeGiovanni Allevi
    4:38
  14. Secret LoveGiovanni Allevi
    4:32
  15. Come sei veramenteGiovanni Allevi
    6:04
  16. FlowersGiovanni Allevi
    2:59

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente


"Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso."


Confucio


Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!