La definizione di dissonanza cognitiva
Quando facciamo qualcosa contraria ai nostri valori, si crea dentro di noi una tensione psicologica nota come “dissonanza cognitiva”. Per farla breve, la dissonanza cognitiva si manifesta quando:
👉 I nostri pensieri e il nostro comportamento risultano incoerenti tra loro.
👉 Ci troviamo di fronte a una scelta difficile.
👉 Reagiamo a sanzioni o ricompense.
👉 Scopriamo nuove informazioni che fanno vacillare ciò in cui crediamo.
👉 Ci troviamo di fronte a una persona con opinioni diverse.
Insomma spesso pensiamo “nero” ma agiamo “bianco”. Ovviamente, tutto ciò crea un conflitto interno che provoca un sentimento di ansia generalizzata. Per contrastarla avremo tendenza a giustificarci. Si cercano spiegazioni per evitare di sentire questo senso di disagio dovuto al nostro comportamento 😅.
Lo sapevi? La dissonanza cognitiva può aiutarci a sapere se siamo transgender grazie al senso di lontananza rispetto a tutti gli stereotipi attribuiti al nostro genere.
Un esempio concreto di dissonanza cognitiva
La cosa migliore è parlare di un esempio concreto spiegando qual è la mia più grossa dissonanza cognitiva. E so di non essere la sola in questa situazione… Parliamo per esempio del fatto di mangiare la carne 🥩❌!
Per tanto tempo non mi sono mai fatta delle domande sulla mia dieta alimentare. Mangiavo la carne perché tutti la mangiano. Poi la questione del vegetarismo ha preso piede nella nostra società, in particolare per quanto riguarda la sofferenza degli animali. Ho sempre provato un immenso amore per tutti gli animali e sono profondamente convinta che tutti abbiano una sensibilità, basta prendere come esempio l’empatia dei cani e dei gatti quando il loro padrone non sta bene 🐶…
Trovare scuse per sentirsi meglio
La mia dissonanza cognitiva si traduce così: devo smettere di mangiare la carne perché amo gli animali. Eppure, il sapore della carne non mi dispiace… So che altre persone si sono trovate nella stessa situazione, alcune trovano delle scuse per calmare questo conflitto:
- “Tutti mangiano la carne, d’altronde dobbiamo pur nutrirci”.
- “Mangio la carne di bovino ma mai cani o gatti!”
- “È la catena alimentare.”
- “Non c’è solo la vitamina B12 nella carne! È fondamentale per vivere!”
Nonostante tutto, il conflitto psicologico continua a esistere sia dentro di me che dentro coloro che sentono la medesima dissonanza. Come risolvere?
Come risolvere la dissonanza cognitiva?
Esistono piccole dissonanze cognitive che sono in realtà delle piccole concessioni con noi stessi. Queste ultime, le notiamo appena. Solitamente, coloro che sentono un conflitto interno (come me) cercano in tutti i modi di risolverlo. Effettivamente, più lo si percepisce, più diventa urgente l’esigenza di attenuare questo sentimento negativo e di ristabilire un equilibrio cognitivo interno. Ci sono due soluzioni concrete per calmare le nostre dissonanze cognitive:
👉 Allineare il comportamento con i valori interiori
👉 Elaborare il lutto dei nostri valori e modificare il nostro comportamento.
Nel primo caso, è sempre difficile cambiare le proprie abitudini. In ogni caso, resta il miglior modo di raggiungere la pace e ritrovarsi interiormente. Nel secondo caso, si tende a trovare argomentazioni solide per rassicurarci sul nostro comportamento e si riesce a poco a poco a ristabilire un equilibrio interno. In ogni caso, questo equilibrio è fragile e può scoppiare in qualsiasi momento 🤯.
Affrontare la dissonanza cognitiva e il senso di colpa
Riprendiamo l’esempio sul consumo della carne. Ho due soluzioni, o diventare vegetariana e smettere di mangiare carne o accettare di essere una persona che mangia la carne e quindi rifiutare le emozioni e la sofferenza degli animali che mangio. L’unico problema è che per me un vitello ha lo stesso diritto di vivere in pace di un cane!
La mia soluzione: ho deciso di modificare il mio comportamento 🌿. Non mangio quasi più carne, ci sono ancora delle volte in cui è complicato, in particolar modo quando mangio fuori o in famiglia. Spero di potermi avvicinare al vegetarismo completo molto presto, dato che l’idea di aver riallineato il mio comportamento ai miei valori mi fa sentire molto meglio ❤️. Provo anche meno senso di colpa quando mi capita di mangiare la carne, perché so che faccio del mio meglio.
La gentilezza e l’aiuto
Ciò che devi tenere a mente è che stai facendo del tuo meglio. Trovo che a volte sappiamo essere molto duri con noi stessi e ci auto infliggiamo violenza di cui potremmo fare volentieri a meno. Bisogna trovare soluzioni per sentirsi meglio ma allo stesso tempo auto incoraggiandosi per i miglioramenti 🤗.
Non siamo obbligate a fare tutto da sole! Provare l’ipnosi è un’ottima soluzione per cambiare definitivamente il proprio comportamento. So che molti la testano per cercare di smettere di fumare 🚬… Non dimenticare anche di chiedere l’aiuto di un medico se pensi che il senso di colpa a causa del conflitto psicologico sia diventato troppo forte.
Il consiglio della redazione: trova l’equilibrioLa dissonanza cognitiva può essere fonte di grandi sofferenze poiché non ci si rende bene conto che c’è una forte differenza tra quello che siamo e i nostri valori. Maggiore sarà la dissonanza, più sentirai il bisogno di ristabilire questo equilibrio. È importante essere coerenti con se stessi per essere felici. Ovviamente, è anche molto difficile cambiare il comportamento che reputiamo problematico poiché la resistenza al cambiamento è molto forte. Esistono diverse strategie per ridurre queste dissonanze, non esitare a prendere appuntamento con uno psicologo. 🤗 Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e ora! #BornToBeMe
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Fonte: psicologospinelli - autogeno