Gerascofobia: paura di invecchiare o paura di morire?
La paura di invecchiare è nota come gerascofobia, termine derivante dal greco antico gerôn, vecchio (che ritroviamo anche in “geriatria”, ad esempio) e fobia, paura (come in agorafobia, tripofobia ecc).
Credo che una certa immaturità spirito giovanile mi aveva risparmiato finora dalla paura di invecchiare. O forse anche perché prima dei 30 non mi sono davvero mai posta il problema! Poi d’un tratto arrivano i trenta, ho i primi capelli bianchi, mi ubriaco dopo appena 3 bicchieri di vino e mia suocera di 70 anni mi annuncia fiera che invecchiare fa schifo perché il corpo comincia a dare segni di cedimento 🦿. Effettivamente negli ultimi tempi mia suocera è caduta spesso, prende storte o si rompe qualcosa. Improvvisamente invecchiare è diventato sinonimo di assistere al disfacimento del proprio corpo aspettando la fatidica data ☠️. Uno scenario abbastanza avvilente e che ti fa capire perché sono così ansiosa 😰.
Nella maggior parte dei casi è infatti l’ansia la vera responsabile della nostra paura di invecchiare. Certo, c’è la paura della morte, della fine, ma anche e soprattutto la paura di perdere il controllo, di perdere i propri cari, di perdere ciò che ci definisce. I gerascofobi sono per natura persone molto ansiose che fanno già fatica a vivere nel presente e si proiettano sempre nel futuro, immaginando spesso il peggio… ovviamente!
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Rughe, declino, cliché ecc.
Sicuramente anche tu conosci la leggenda dell’elisir di giovinezza ⛲, che racconta che chiunque riesca a bere la sua acqua miracolosa sia guarito, ringiovanito e giovane per l’eternità. La leggenda ha origini molto antiche e se ne trovano tracce nella mitologia romana o addirittura nella Bibbia, a riprova che gli uomini hanno sempre cercato di raggiungere una sorta di immortalità, o almeno di sfuggire alla vecchiaia. Perché? Sicuramente perché, come diceva mia suocera, quando si invecchia tutto diventa più difficile. Il corpo che ci ha accompagnato per anni, tutto d’un tratto diventa un fardello. Aumenta il peso, il corpo si allarga, si indebolisce. Quando invecchiamo, invecchia anche il corpo e questo è un dato di fatto che potrebbe preoccupare e paralizzare. Ma bisogna ammettere anche che la vecchiaia è piena di cliché che ci ripetiamo fino alla nausea.
In realtà no, invecchiare non vuol dire sempre invecchiare in cattiva salute e facendo fatica a spostarsi. Così come non significa sempre invecchiare da soli e con una vita sociale e sessuale inesistente. Non vuol dire essere inattivo, infelice e intollerante. Nella nostra società, si tende a valorizzare la giovinezza e ad avere un’immagine molto negativa della vecchiaia, per non parlare degli scandali delle case di riposo ecc 😨. L’ageismo esiste, è molto presente e rinforza la paura di invecchiare.
I sintomi legati alla paura di invecchiare
- Ansia
- Attacchi di panico
- Ossessione per la morte
- Rifiuto sociale
- Distacco dalla realtà
Se la gerascofobia è molto sviluppata, può portare alla depressione e/o pensieri suicidi.
Dai, la smetto di avere paura di invecchiare
Mia nonna è morta a 82 anni, aveva l’aria ancora giovane, era in buona salute e molto dinamica. Un giorno è caduta facendo una passeggiata. Ha semplicemente mancato uno scalino e ha passato 4 giorni in ospedale prima di morire. Questi esempi negativi rafforzano la gerascofobia, e lo stesso vale per coloro che hanno vissuto da vicino le difficoltà di una persona cara (perdite della memoria, dolori cronici persistenti, Alzheimer, Parkinson ecc.)
2 buone ragioni per non avere paura di invecchiare
Il problema delle fobie è che sono frutto di paure non giustificate. È normale avere un po’ di paura di invecchiare o di morire, ma visto che è inevitabile, anziché restare impotente, meglio agire e approfittare di ciò che c’è di positivo nell’invecchiamento.
1. L’invecchiamento è saggezza
Eh sì, è logico, più invecchiamo, più impariamo cose perché accumuliamo esperienza. C’è quindi quello che sappiamo, l’esperienza che acquisiamo sul mondo che ci circonda, e c’è quello che abbiamo capito: la famosa saggezza 🙌! Più si cresce e più ci sentiamo a nostro agio con l’ambiente circostante. Facciamo meno caso allo sguardo altrui, siamo più in pace con noi stessi, con i vostri valori e meno complessati. Invecchiare significa anche avere più fiducia in se stessi e quindi sentirsi capaci di fare più cose.
2. L’invecchiamento è accettazione
Accettare i segni dell’età… non è facile, né obbligatorio ma è importante capire che le persone che ci amano, ci ameranno anche con i segni dell’età. Ma significa anche accettare chi siamo davvero. Ricorda che la vecchiaia non è necessariamente sinonimo di noia e tristezza. A 15 anni portavo scarpe da tennis rosa e oro, oggi porto stivaletti con paillettes argentate. Amo tutto ciò che brilla, così come le caramelle, i libri per bambini o i parchi d'avventura.
Invecchiare: il mio nuovo obiettivo di vita!
Capita a tutti, in un momento di nostalgia, sentendo una vecchia canzone o incrociando una persona che non vedevamo da tempo di renderci conto all’improvviso di essere invecchiati, ma puoi anche guardare il lato positivo e ricordare con gioia i bei momenti, tirare fuori gli album fotografici e accettare con serenità chi siamo diventati. Penso sia necessario tenere a mente che invecchiare significa fare pace con se stessi e accettare di avere (sempre) la mente aperta.
Il consiglio della redazione: invecchiare è un privilegioE se vedessi la possibilità di invecchiare come un privilegio piuttosto che come un brutto traguardo? Molti avrebbero voluto invecchiare ma non hanno avuto la stessa fortuna, quindi approfitta del privilegio di vedere lo scorrere del tempo. 🤗 Capirsi, accettarsi essere felice...Qui ed ora! #BornToBeMe |