Prima di tutto, ricorda che la paura della morte è sana e legittima. Quando diventa patologica però la situazione cambia. Può trasformarsi in crisi di panico ma anche in fobia o ipocondria. Per alcune persone la paura della morte può anche impedir loro di vivere serenamente. Per relativizzare questa angoscia, esistono alcune soluzioni. Scopriamole insieme.
La paura della morte si chiama “thanatofobia”, dal greco antico “thanos” che significa “morte” e “fobia”, “paura”. Questa fobia può essere invalidante nella vita di tutti i giorni, può impedire alle persone di mettersi in strada o di prendere i trasporti, di viaggiare o di lasciare i bambini da soli.
Perché ho paura della morte?
1) Origini che risalgono all’infanzia
La paura della morte risale spesso all’infanzia. Verso i 7 anni l’idea della morte nei bambini diventa molto attiva, emergono diverse domande e la vera e propria paura si manifesta con l’inizio della preoccupazione.
2) Affrontare la morte di una persona cara
La morte di una persona a noi vicina può essere un altro elemento scatenante per farti prendere coscienza che anche tu puoi morire in qualsiasi momento, come le persone che ami. Questa consapevolezza può portare anche alla depressione.
3) Lasciare i propri cari
Voler restare in vita per coloro che hanno bisogno di noi è una preoccupazione molto corrente ma potresti avere la sensazione di incompiutezza o l’impressione di tradire i tuoi cari lasciandoli. Raggiungi la pace solo se tutto è stato detto e chiarito, se caso mai non succede... l’ansia aumenta. Ti ritrovi quindi a evitare le situazioni di rischio che potrebbero causare una morte prematura come salire in auto, in auto o in barca.
4) Paura di soffrire
Non vuoi in alcuno modo vivere il passaggio tra la vita e la morte in cui diresti “sto morendo”. Preferisci morire nel sonno senza sapere nulla o per una crisi cardiaca improvvisa piuttosto che per una morte lenta che ti lascia il tempo di pensare.
Pensare alla morte di tanto in tanto non è una cosa negativa. Al contrario, permette di ricordarsi l’importanza della vita, del lato prezioso dell’esistenza.
Come si fa a vincere la paura di morire?
1) Fissa degli obiettivi positivi
Nella vita di tutti i giorni, fissa degli obiettivi positivi che diano positività, come il successo sul lavoro, fare dei bei viaggi, o semplicemente essere felice nella vita di coppia o in famiglia. È importante avere la soddisfazione di aver fatto qualcosa nella vostra vita e non avere l’impressione di andarsene “a mani vuote”.
2) Riconosci il tuo ruolo
L’obiettivo qui è di prendere consapevolezza di “a cosa serviamo”, sei il risultato di ciò che crei con chi ti circonda. Abbi la consapevolezza che la morte fa parte della vita, è un circolo infinito, bisogna accettarlo.
3) Affronta le tue paure
Vinci le tue paure e angosce fa parte di lungo lavoro step by step. Non esitare a leggere i necrologi sul giornale, poi scrivi nero su bianco la frase “Morirò” e ti renderai conto che non sei morto dopo averlo scritto. Recati in un cimitero e fermati davanti alle tombe: è un grande passo in avanti per gestire al meglio il luogo e quindi la propria fobia.
Il consiglio della redazione: una paura legittima finché non ti impedisce di vivereLa paura della morte è normale e legittima. Ne abbiamo tutti paura, anche se in proporzioni diverse. Se questa angoscia è invalidante, ti frena nella vita di tutti i giorni o ti impedisce di fare certe cose, contatta uno psicologo per vincere la tua paura.
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Fonte: medicitalia