La Finestra di Johari, uno strumento prezioso per conoscere meglio se stessi

Aggiornato il da Ginevra Bodano

Quando conosciamo noi stessi, raramente rivolgiamo la nostra attenzione agli altri, ma piuttosto al nostro mondo interiore. Questo è un errore! Troppo spesso trascurata, l'opinione che gli altri hanno di noi è altrettanto importante per conoscere meglio noi stessi. Esiste uno strumento prezioso che possiamo utilizzare per scoprire come siamo percepiti dall'esterno: la Finestra di Johari. Ma cos'è? Come può aiutarci a conoscere meglio noi stessi? Te lo spieghiamo noi!

La Finestra di Johari, uno strumento prezioso per conoscere meglio se stessi

Cos'è la finestra di Johari?

La Finestra di Johari è stata creata da due psicologi americani, Joseph Luft (Jo) e Harry Ingham (Hari). Si sono ispirati alla programmazione neuro-linguistica (PNL) per sviluppare uno strumento di analisi. Lo definiscono come segue:

"Questo modello, diviso in quattro quadranti, rappresenta il grado di conoscenza dell'altro e di se stessi nelle relazioni tra individui. Riflette le diverse interazioni tra un individuo e il gruppo in cui si evolve".

La finestra di Johari è quindi utile per conoscere meglio se stessi e per comunicare con gli altri. Questo strumento permette di fornire un feedback costruttivo e facile da raccogliere. È molto interessante sapere quale immagine viene percepita da chi ci circonda per costruire solide relazioni interpersonali.

Le 4 categorie della finestra di Johari

La finestra di Johari si divide in 4 categorie: l'Io Aperto, l'Io cieco, l'Io nascosto e l'Io Sconosciuta. Lo scopo di questo strumento è quello di sviluppare l'Io Aperto, riducendo al contempo le altre 3 zone:

La finestra di Johari

L'Io Aperto 

Si tratta di informazioni su di noi che sono note agli altri. Include comportamenti, atteggiamenti, sentimenti, credenze, esperienze, ecc. In breve, è tutta la parte di noi stessi che diamo agli altri affinché ci conoscano un po' meglio 🤗.

L'Io Cieco

Stiamo entrando nella zona delle informazioni che inviamo agli altri. La zona cieca è un nome appropriato, perché non siamo consapevoli di cosa stiamo inviando come immagine. Inoltre, a volte possiamo comportarci o reagire in modi che gli altri interpretano senza che ce ne rendiamo conto. La comunicazione non verbale, i tic del linguaggio, i lapsus... sono tutte cose a cui non pensiamo. Se questa zona è molto ampia, potrebbe significare che c'è un eccesso di suscettibilità o psicorigidità 😕.

L'Io Nascosto

È ciò che non vogliamo mostrare e che si nasconde dietro una facciata. Conosciamo questa parte di noi stessi, ma non vogliamo rivelarla. Spesso si tratta di sentimenti profondi, paure, pensieri intimi, ricordi e così via. Così, ad esempio, possiamo soffrire di una grave sindrome dell'impostore e allo stesso tempo proiettare l'immagine di una persona molto sicura di sé, per essere sicuri di non mostrare questo aspetto di noi stessi 🤕.

L'Io Ignoto 

Questa è la parte totalmente sconosciuta di noi stessi che, ovviamente, è sconosciuta anche agli altri. Si tratta di aspetti della nostra personalità di cui non siamo consapevoli. Ad esempio, potrebbero esserci potenzialità non sfruttate o emozioni profondamente sepolte dentro di noi. Questa zona deve essere ridotta sempre di più attraverso l'introspezione, per conoscere meglio noi stessi.

Come utilizzare la finestra di Johari?

La Finestra di Johari serve proprio a conoscere meglio noi stessi e a comunicare più facilmente con gli altri per creare legami profondi e sinceri. Ma come si fa? Devi applicare queste soluzioni:

1 - Chiedi un feedback per ridurre il tuo punto cieco

Il feedback è essenziale per capire come sei percepito dagli altri. Tuttavia, è importante non solo chiedere un feedback, ma anche accogliere le critiche sia positive che negative. Naturalmente, le critiche devono essere costruttive per essere accettate. Devi essere in grado di mettere da parte il tuo ego e la tua suscettibilità per ascoltare ciò che gli altri hanno da dire e prendere coscienza di aspetti di te stesso che non sapevi esistessero.

2 - Condividere per ridurre la tua zona nascosta

Avere un guscio non aiuta, nel senso che non ci protegge davvero. Al contrario, ci allontana da tutto ciò che conta. Quindi dobbiamo aprirci ed esporre le nostre vulnerabilità con autenticità. Come 🤔? Esprimendo i nostri pensieri, le nostre emozioni e i nostri bisogni agli altri. Devi farlo utilizzando una comunicazione non violenta, per rispettare gli altri. Naturalmente è sempre possibile mantenere un giardino segreto, ma un'area nascosta troppo grande riflette un bisogno di controllo che ci taglia fuori dagli altri e da noi stessi.

3 - Lasciarsi andare per ridurre la propria zona sconosciuta

Questo è senza dubbio l'aspetto più complicato. Tuttavia, imparare a lasciarsi andare ti permette di andare oltre te stesso e di rivelare chi sei veramente. Quindi non esitare a fare cambiamenti, sperimentare cose nuove, abbracciare il nuovo e uscire dalla tua zona di comfort. E la cosa migliore di tutte? Otterrai una vera e propria realizzazione, con meno stress e maggiore fiducia in te stesso. Non è una motivazione sufficiente per provare la finestra di Johari?

L'opinione della redazione: come diventare una persona migliore

La Finestra di Johari è un modo eccellente per aumentare la tua autoconsapevolezza in modo da poter essere una persona migliore, sia per te stesso che per gli altri. Ci insegna a vivere in modo più appagante e a gestire meglio le nostre emozioni. Tuttavia, non è facile mettere in pratica questo tipo di strumenti, soprattutto se ti è difficile fare un passo indietro. Alcune sessioni di coaching possono essere un buon modo per fare progressi, quindi perché non provare? Fare progressi è così gratificante che fa la differenza!

🤗 Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e ora! 
#BornToBeMe

Contatta uno psicologo

La redazione di consiglia:

Articolo suggerito da Ginevra Bodano

Giovane donna sensibile ed empatica, cerco di conquistare il mondo armata del mio corpo minuto e del mio animo grande. L’unico modo che conosco per riuscire ad esprimere ciò che provo è la scrittura, insieme al canto, il disegno, la fotografia, la danza, il teatro… Beh, lo ammetto, non è l’unico, ma...

Gli articoli appena pubblicati

Non so come delegare, perché? 4 cose su cui riflettere!

Ho un problema. Non un problema grave, ma che spesso mi ha messo in ginocchio. Sì, per molto tempo non ho saputo delegare, sia che si trattasse di lavoro che di faccende domestiche. Fortunatamente mi sto prendendo cura di me stesso e sono riuscito a migliorare. Ma perché ci sono persone come me che non sanno delegare? Ho pensato di dare un'occhiata più da vicino ed ecco alcune risposte.

Le 10 frasi preferite dai manipolatori da individuare e scappare a gambe levate!

Ahhh i manipolatori! Purtroppo ne conosco molti. Avendo incontrato queste persone tossiche, ora so come riconoscerle. Infatti, una delle loro armi preferite per farci cambiare idea è la manipolazione attraverso le parole. Ci sono alcune frasi che non possono essere scambiate ed è importante sapere quali sono per poterle riconoscere. Non vogliamo essere ingannati di nuovo, quindi ecco le 10 frasi preferite dai manipolatori.

Erotomania: un amore ossessivo non corrisposto

Quando ero più piccola, ho avuto varie cotte per delle persone famose. È durata fino all’adolescenza e speravo dentro di me di poter incontrare la persona di cui mi ero invaghita e vivere una bella storia d’amore. A differenza di quello che succede per una persona erotomane, mi rendevo conto che nulla era reale, che era tutto nella mia testa. Nota anche come sindrome di Clérambault, questa patologia indica gli “amori immaginari”. Cosa significa? Come si può diventare ossessionati da un amore non corrisposto? Cosa si nasconde dietro un comportamento erotomane? Scopriamolo insieme.

E se ci chiedessimo per davvero "come va?"

“Ciao, come va?” Aaaaah ! Quante volte al giorno facciamo o riceviamo questa domanda così banale e alla quale nessuno vuole dare o ricevere una risposta sincera. E se, in questo periodo così triste e buio, osassimo qualcosa di un po' rivoluzionario e ci chiedessimo per davvero “come va”?

Come accettare il proprio corpo dopo il parto?

Il piccolino è arrivato. È un bellissimo regalo che dà gioia alla tua vita… Ciò che è un po’ meno bello è il tuo nuovo corpo. Certo, è un corpo magnifico, che ha saputo donare la vita, ma non è quello a cui eri abituata. Meno tonico, a tratti un po’ molliccio, più largo, meno fluido… difficile sentirsi a proprio agio in questo involucro che non ci piace. Eppure credimi, hai vari motivi per smettere di farti complessi.

Qual è il segreto di una vacanza di coppia perfetta?

Chi di noi non vede l’ora di partire in vacanza? Eppure quando si tratta di un viaggio di coppia, magari il primo, le ansie e le preoccupazioni sono tante. Le aspettative sono alte e la paura che un litigio possa rovinare tutto lo è altrettanto. Quali sono i segreti per una vacanza di coppia felice?

Serotonina, 4 cose da sapere sull’ormone della felicità

La serotonina fa parte del gruppo dei cosiddetti “ormoni della felicità” insieme all’ossitocina, le endorfine e la dopamina. Se tutti noi siamo sempre alla ricerca della felicità, è vero anche che spesso e volentieri non siamo ben informati sui meccanismi psicologici che ci consentono di migliorare il nostro benessere. Infatti, il nostro corpo svolge una serie di meccanismi dedicati alla produzione della serotonina. Scopriamo insieme questo processo incredibile, il suo funzionamento e la sua composizione.

Il topless: via il pezzo di su, che bello!

Mentre torna di moda il costume intero, ci ritroviamo (anche a causa delle restrizioni che ci spingono a restare a casa) sempre più spesso a stare senza reggiseno. Il nostro seno vaga libero sotto la maglietta, ma da qui a mostrarlo in spiaggia c’è una bella differenza. Perché non provare? Viva il vento di libertà che soffia sul nostro petto e che se ne frega se il topless non è più di moda!

Viaggiare da soli, un sogno che diventa realtà!

L'anno scorso ho deciso di fare un viaggetto da sola per un mese. Il mio itinerario? Un mini roadtrip nel nord Italia. All'inizio avevo molta paura di passare tanto tempo da sola e temevo di non farcela. Alla fine, ho amato quest’avventura e la prossima volta spero di potermi spingere oltre, provando ad andare all'estero! Ecco a voi il mio feedback e il mio consiglio per viaggiare da soli e godersi al meglio questa esperienza!

Cosa mangiare per un’abbronzatura perfetta?

Chi non sogna un’abbronzatura perfetta in estate? Addio alle scottature dolorose, alle spellature e al segno del costume. Abbronzarsi sì, bruciarsi no! Oltre ad una buona crema solare, è l’alimentazione a giocare un ruolo chiave nella protezione della pelle per un’abbronzatura impeccabile. I nostri segreti? Scoprili subito!

Wengood è anche musica...

Rilassati e ritrova la serenità 😌

Wengood Italia

  1. BerlinRY X
    2:54
  2. 13th of JanuaryPatricia Lalor
    3:00
  3. ExperienceLudovico Einaudi
    5:15
  4. Nuvole BiancheLudovico Einaudi
    5:57
  5. Una MattinaLudovico Einaudi
    3:23
  6. I GiorniLudovico Einaudi
    6:50
  7. PrimaveraLudovico Einaudi
    7:22
  8. Alone Again (Naturally)Gilbert O'Sullivan
    3:36
  9. Skinny LoveBon Iver
    3:58
  10. FlumeBon Iver
    3:39
  11. re:stacksBon Iver
    6:41
  12. Hey, MaBon Iver
    3:36
  13. Back To LifeGiovanni Allevi
    4:38
  14. Secret LoveGiovanni Allevi
    4:32
  15. Come sei veramenteGiovanni Allevi
    6:04
  16. FlowersGiovanni Allevi
    2:59

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente


"Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso."


Confucio


Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!