Cos’è la Comunicazione Non Violenta?
Si tratta di un percorso che evidenzia ciò che facilita o impedisce la comunicazione tra due persone. L’obbiettivo è quello di rispettare ogni forma di vita, motivo per il quale è molto utilizzata nell’educazione positiva. Di fatto, la CNV aiuta adulti e bambini a sviluppare un’ottima qualità di ascolto di noi stessi e degli altri. Inoltre, ci permette di ritrovare la gentilezza e l’empatia che fanno naturalmente parte di noi.
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La Comunicazione Non Violenta è quindi capace di aprirci le porte della comprensione del nostro funzionamento in quanto esseri umani. Ci ricorda che abbiamo tutti gli stessi bisogni e le stesse emozioni. È un altro modo di pensare, di esprimersi e di esercitare un potere, lontano anni luce da quello con il quale la maggior parte delle persone sono state educate a comunicare e interagire.
Come utilizzare il metodo OSDB?
Il metodo OSDB è uno strumento che mira a trasformare i conflitti in semplici dialoghi secondo il principio della Comunicazione Non Violenta. Siamo infatti in constante ascolto dei nostri bisogni ed emozioni, ma abbiamo spesso la tendenza a soffocarli. Il metodo OSDB si basa su 4 pilastri fondamentali che cercheremo di decifrare.
O come osservazione
Questa prima tappa consiste nell’evitare di giudicare, osservare e descrivere una situazione in maniera obiettiva. Per esempio, cercate di optare per un “Avevamo appuntamento alle 16 e sono le 16h e 30” piuttosto che “Sei in ritardo”.
S come sentimento
Il secondo step serve a evidenziare e condividere le vostre emozioni e sentimenti. Cercate di non nascondere quello che provate ma al contrario esprimete a gran voce anche un “Sono triste”, “Sono sollevato”… Esprimersi aiuta a gestire meglio la propria iperemotività!
B come bisogno
Dietro ogni emozione si cela un bisogno soddisfatto o insoddisfatto come la sicurezza, il riposo, l’autonomia… I bisogni sono universali per tutti gli essere umani. Questo passo favorisce una migliore comprensione e accettazione dell’altro. Quindi non abbiate paura di esternare i vostri sentimenti “Non mi sento sicura con te”, “Ho bisogno dei miei spazi e di maggiore libertà”…
D come domanda
L’ultimo passo permette di formulare una domanda concreta, precisa e realizzabile per tutte le parti in causa. Questo faciliterà il dialogo e la cooperazione per giungere insieme a una soluzione, motivo per il quale si consiglia di usare spesso il Noi, per esempio “Possiamo fare così per trovare un punto d’accordo”.
Vedrete che nella vita di tutti i giorni, questo metodo favorisce una migliore gestione dello stress, dei conflitti e delle emozioni. Non dimenticate che potete usarlo sul lavoro con i colleghi difficili, ma anche con i vostri figli per un’educazione positiva.
Il consiglio della redazione: Trovare la pace con la CNVLa Comunicazione Non Violenta è alla base di una relazione sana. Bisogna potersi esprimere liberamente ma anche essere capaci di ascoltare l’interlocutore. Oggi le emozioni alterano troppo spesso i rapporti tra le persone, ecco perché è essenziale ascoltarle per capirle a fondo. Consultare uno psicologo è un’ottima soluzione per una migliore gestione delle emozioni… Solo così sarete finalmente sereni e applicherete con maggiore facilità la Comunicazione Non Violenta.
🤗 Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e ora! #BornToBeMe
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Fonte: Comunicazione non violenta - di Roberto Morelli