La comunicazione non violenta con il metodo OSDB

Aggiornato il da Giada Paoli

Molti di noi ancora non si rendono conto che possiamo essere violenti con le parole o violenti contro noi stessi. Il processo della Comunicazione Non Violenta (CNV), che mira a rispettare tutti (noi compresi), è stato elaborato dal dottor Marshall negli anni 60 tramite un metodo pacifico utilizzato in mediazione e noto come “OSDB”. Ma veniamo al dunque, cos’è il metodo OSDB e come si utilizza?

La comunicazione non violenta con il metodo OSDB

Cos’è la Comunicazione Non Violenta?

Si tratta di un percorso che evidenzia ciò che facilita o impedisce la comunicazione tra due persone. L’obbiettivo è quello di rispettare ogni forma di vita, motivo per il quale è molto utilizzata nell’educazione positiva. Di fatto, la CNV aiuta adulti e bambini a sviluppare un’ottima qualità di ascolto di noi stessi e degli altri. Inoltre, ci permette di ritrovare la gentilezza e l’empatia che fanno naturalmente parte di noi.

La redazione ti consiglia: 10 consigli per migliorare l'autostima dei propri figli

La Comunicazione Non Violenta è quindi capace di aprirci le porte della comprensione del nostro funzionamento in quanto esseri umani. Ci ricorda che abbiamo tutti gli stessi bisogni e le stesse emozioni. È un altro modo di pensare, di esprimersi e di esercitare un potere, lontano anni luce da quello con il quale la maggior parte delle persone sono state educate a comunicare e interagire.

Come utilizzare il metodo OSDB?

Il metodo OSDB è uno strumento che mira a trasformare i conflitti in semplici dialoghi secondo il principio della Comunicazione Non Violenta. Siamo infatti in constante ascolto dei nostri bisogni ed emozioni, ma abbiamo spesso la tendenza a soffocarli. Il metodo OSDB si basa su 4 pilastri fondamentali che cercheremo di decifrare.

O come osservazione

Questa prima tappa consiste nell’evitare di giudicare, osservare e descrivere una situazione in maniera obiettiva. Per esempio, cercate di optare per un “Avevamo appuntamento alle 16 e sono le 16h e 30” piuttosto che “Sei in ritardo”.

S come sentimento

Il secondo step serve a evidenziare e condividere le vostre emozioni e sentimenti. Cercate di non nascondere quello che provate ma al contrario esprimete a gran voce anche un “Sono triste”, “Sono sollevato”… Esprimersi aiuta a gestire meglio la propria iperemotività!

B come bisogno

Dietro ogni emozione si cela un bisogno soddisfatto o insoddisfatto come la sicurezza, il riposo, l’autonomia… I bisogni sono universali per tutti gli essere umani. Questo passo favorisce una migliore comprensione e accettazione dell’altro. Quindi non abbiate paura di esternare i vostri sentimenti “Non mi sento sicura con te”, “Ho bisogno dei miei spazi e di maggiore libertà”…

D come domanda

L’ultimo passo permette di formulare una domanda concreta, precisa e realizzabile per tutte le parti in causa. Questo faciliterà il dialogo e la cooperazione per giungere insieme a una soluzione, motivo per il quale si consiglia di usare spesso il Noi, per esempio “Possiamo fare così per trovare un punto d’accordo”.

Vedrete che nella vita di tutti i giorni, questo metodo favorisce una migliore gestione dello stress, dei conflitti e delle emozioni. Non dimenticate che potete usarlo sul lavoro con i colleghi difficili, ma anche con i vostri figli per un’educazione positiva.

Il consiglio della redazione: Trovare la pace con la CNV

La Comunicazione Non Violenta è alla base di una relazione sana. Bisogna potersi esprimere liberamente ma anche essere capaci di ascoltare l’interlocutore. Oggi le emozioni alterano troppo spesso i rapporti tra le persone, ecco perché è essenziale ascoltarle per capirle a fondo. Consultare uno psicologo è un’ottima soluzione per una migliore gestione delle emozioni… Solo così sarete finalmente sereni e applicherete con maggiore facilità la Comunicazione Non Violenta.

 
🤗 Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e ora! 
#BornToBeMe

Contatta uno psicologo


Fonte: Comunicazione non violenta - di Roberto Morelli

Articolo suggerito da
Giada Paoli

Il mio sogno è vivere sognando ad occhi aperti, amando infinitamente e sentirmi libera di essere ciò che desidero.

Gli articoli appena pubblicati

Perché alcuni non riescono mai a vedere il lato positivo?

Sicuramente conosci la storia del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto, che dovrebbe motivarci ad essere ottimisti. Ecco, alcuni questo famoso bicchiere lo vedono vuoto, se lo bevono tutto e lo gettano via. Insomma, basta con le metafore: in poche parole, alcuni non riescono a pensare positivo.

Il complesso di superiorità o l’illusione della superiorità, cosa

Sembra che non le piaccia nessuno quanto le piace se stessa. Parla spesso di lei, e sempre con grandi complimenti, ti prende in giro, cerca di sovrastare gli altri, sembra disprezzare tutto e ha un forte problema di autostima. Benvenuta nel paradosso del complesso di superiorità, che nasconde nel 90% un complesso di inferiorità!

7 trucchi per calmare efficacemente un attacco di panico

I battiti del cuore accelerano, il respiro diventa affannoso… assaliti da questo uragano di emozioni, si perde il controllo del proprio corpo. Rassicurarsi? È un tentativo vano, perché gli attacchi di panico non seguono la razionalità. Difficile avere un’influenza diretta sul cervello durante questi momenti di smarrimento, dunque bisogna agire direttamente su queste manifestazioni fisiche e psicologiche. Ecco 7 trucchi efficaci (testati e approvati) per calmare un attacco di panico.

Come smettere di desiderare continuamente l’approvazione altrui?

Da quando ero piccola, ho sempre avuto l’impressione di fare le cose in funzione degli altri. Il mio comportamento e, di conseguenza, le mie scelte sono state a lungo dettate dall’approvazione altrui. Crescendo, ho poi imparato ad affermarmi e soprattutto a dimenticare cosa gli altri potessero pensare di me. Perché cerchiamo sempre approvazione? Come liberarsi di questo desiderio che potrebbe diventare tossico? Visto che ci sono passata, ecco qualche consiglio.

Fobia dei piedi: come liberarsi della podofobia?

Per chi come me è terrorizzato dalle siringhe, questo periodo non è sicuramente dei più semplici. Ma ci sono persone per cui una semplice doccia o l’estate (con il suo esercito di infradito e piedi nudi) sono un vero e proprio calvario: i podofobi. La paura dei piedi è poco frequente ma può essere molto invalidante. Ecco come combatterla.

Tripofobia: che cos’è la paura dei buchi?

Esistono diverse fobie e si sa che alcune di queste sono davvero strane e singolari. La cosa incredibile delle fobie è che spesso sembrano essere ingiustificate ovvero che, pur non avendo vissuto particolari traumi, si prova una repulsione o un terrore verso qualcosa, arrivando addirittura ad avere dei veri e propri attacchi di panico. Tra le fobie più singolari troviamo la tripofobia, ovvero la fobia dei buchi: scopriamo insieme di cosa si tratta.

Cos'è la sindrome del Don Giovanni e la seduzione compulsiva?

L’opinione degli altri è essenziale per te? Non riesci a dire mai di no? Fai di tutto per essere notato? Il bisogno smisurato di piacere potrebbe essere indicatore di un malessere profondo. Perché hai così tanto bisogno di piacere? Come liberarsi dell’opinione altrui? Non temere, ti spieghiamo tutto!

Come destabilizzare un manipolatore narcisista?

Ne abbiamo abbastanza della sofferenza, della manipolazione e delle umiliazioni. Basta! Che si tratti di una madre tossica, di un datore di lavoro tirannico o di un compagno offensivo, devi proteggerti e voltare pagina, dicendo addio a questa violenza psicologica. Riprendi il controllo della tua vita e della situazione. Come destabilizzare un manipolatore narcisista? Vediamolo insieme.

Fobia d’impulso: cosa c’è da sapere per capirla e guarire

“Se all’improvviso giro il volante, avremmo tutti un incidente mortale”… Ammettilo, tutti abbiamo già pensato qualcosa di simile alla guida o in altre situazioni. Immaginare situazioni cupe è molto comune. Per alcuni, però, questi pensieri diventano delle vere e proprio angosce invivibili. Parliamo della fobia d’impulso, che spesso si traduce con la paura di uccidere qualcuno. Come sbarazzarsene? Scopriamolo insieme.

Ansia anticipatoria: perché penso sempre al peggio?

Ti sale l’ansia al solo pensiero del futuro, che si tratti del tuo lavoro o di un semplice pranzo in famiglia? I tuoi cari ti dicono che la tua ansia è immotivata e sei d’accordo con loro? Questa è quella che si chiama ansia anticipatoria, una sensazione che colpisce numerose persone che tendono a pensare sempre al peggio. Ma perché non riusciamo a distogliere i nostri pensieri dal futuro, che sia vicino o lontano? Come liberarsi dell’ansia anticipatoria per vivere più serenamente? Cerchiamo insieme una risposta!

Wengood è anche musica...

Rilassati e ritrova la serenità 😌

Wengood Italia

  1. BerlinRY X
    2:54
  2. 13th of JanuaryPatricia Lalor
    3:00
  3. ExperienceLudovico Einaudi
    5:15
  4. Nuvole BiancheLudovico Einaudi
    5:57
  5. Una MattinaLudovico Einaudi
    3:23
  6. I GiorniLudovico Einaudi
    6:50
  7. PrimaveraLudovico Einaudi
    7:22
  8. Alone Again (Naturally)Gilbert O'Sullivan
    3:36
  9. Skinny LoveBon Iver
    3:58
  10. FlumeBon Iver
    3:39
  11. re:stacksBon Iver
    6:41
  12. Hey, MaBon Iver
    3:36
  13. Back To LifeGiovanni Allevi
    4:38
  14. Secret LoveGiovanni Allevi
    4:32
  15. Come sei veramenteGiovanni Allevi
    6:04
  16. FlowersGiovanni Allevi
    2:59

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente

"Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso."


Confucio


Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!

Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!