Come accettare il proprio corpo dopo il parto?

Aggiornato il da Giada Paoli

Il piccolino è arrivato. È un bellissimo regalo che dà gioia alla tua vita… Ciò che è un po’ meno bello è il tuo nuovo corpo. Certo, è un corpo magnifico, che ha saputo donare la vita, ma non è quello a cui eri abituata. Meno tonico, a tratti un po’ molliccio, più largo, meno fluido… difficile sentirsi a proprio agio in questo involucro che non ci piace. Eppure credimi, hai vari motivi per smettere di farti complessi.

Come accettare il proprio corpo dopo il parto?
 
 Sommario

Che abbia partorito da 3, 6 o 10 mesi, ancora ripeti "Non mi piace più il mio corpo!". Si è totalmente trasformato e a volte non riesci a riconoscerti.

Accettare il proprio corpo durante la gravidanza non è semplice ma hai pieno diritto di farlo: custodisce tuo figlio! Ma ecco che non appena il piccolo è fuori, il nostro corpo, totalmente modificato, diventa il nostro peggior nemico. Seni che non si sgonfiano, pancia molle, smagliature, cellulite, cosce poco toniche, maniglie dell’amore, la lista delle cose che vorremmo cambiare è lunga. Eppure, pensare che avremo lo stesso corpo per tutta la vita è una grandissima illusione. Evolverà e cambierà varie volte e il miglior modo di non perdere più tempo a odiarsi è accettarlo e godersi la vita.

4 consigli per accettare il proprio corpo dopo il parto

Anche cercando di non prendere troppo peso durante la gravidanza, è inevitabile che dopo il parto il corpo abbia subito dei cambiamenti. Spesso è dura. Si fa fatica a riconoscersi. Questo corpo svuotato è difficile da accettare, ma non impossibile!

1) Evita i social network… o forse no!

Se c’è qualcosa che mi deprime è vedere delle neomamme sui social con figli, jeans slim taglia 40 e pancia piatta, mentre io in un anno non sono ancora riuscita a smaltire i kg della gravidanza. Non capita a tutte, ma capita! Fortunatamente sui social troviamo però anche tante persone (famose e non) che ci ricordano che il corpo post-partum è spesso un corpo modificato, e che non dobbiamo farci venire delle paranoie. Non molto tempo fa, il 9 maggio, una blogger francese di nome Louise Chabat, ha postato una foto che la ritraeva incinta a 5 mesi e poi 3 mesi dopo il parto, con la pancia quasi identica. Si fa così portavoce del messaggio di una “femminilità relax”: riacquistare fiducia in se stesse e smorzare il rapporto con il corpo.  

Foto di Loiuse Chabat

Sono rimasta incinta un anno fa e il mio corpo avrà probabilmente bisogno della stessa quantità di tempo per riprendersi. Va bene così. È normale. Risultato: ti ritrovi incinta di 5 mesi 3 mesi dopo il parto. È una sorta di conto alla rovescia al contrario.

A dire il vero, ho sempre accettato il mio corpo, ero sicuramente la meno complessata tra le mie amiche […] E oggi so da dove arriva questa fiducia in me stessa: dalla mia mamma. L’ho sempre vista a suo agio con il suo aspetto, noncurante della sua immagine, comprensiva con se stessa su queste questioni futili… Mi ha trasmesso il suo atteggiamento dandomi l’esempio. Inconsciamente. Semplicemente accettando una femminilità relax. Non l’ho mai sentita sminuire il suo corpo o non piacersi. Così ho imparato a rispettarmi e a fregarmene. Smagliature, cellulite, rotolini. E allora? Non facciamone una tragedia.

Non mi definisco al 100% serena sull’argomento, ma quasi. Grazie a lei. Perché mi ha mostrato che me ne devo fregare. Che più invecchiamo, più tutto ciò perde importanza. Che la vita è troppo corta. Che bisogna ringraziare il corpo del suo lavoro QUOTIDIANO per noi. Punto. Ringrazia e basta.”

2) Dimentica il giudizio degli altri

Vale sempre e in tutte le situazioni, ma ancora di più dopo il parto quando guardarsi allo specchio è ancora più difficile. Non aggiungere malessere al malessere dando importanza al giudizio altrui. Pensi davvero che in spiaggia o per strada la gente ti osservi per criticare il tuo corpo e le tue forme? Forse sì ma direi più forse no! Dopotutto, non ha importanza, e come dice Louise Chabat, “non facciamone una tragedia”. Se ci pensi bene, non hai niente da perdere ad amarti di più, anzi! Più serena, più soddisfatta, più felice, hai solo da guadagnare!

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3) Prenditi cura di te

Ti sei presa cura del tuo corpo per 9 mesi e non è sempre semplice mantenere queste buone abitudini dopo il grande arrivo che scuote la routine. Con parole, attenzioni, gesti, il tuo compagno ha un ruolo fondamentale nell’accettazione del tuo nuovo corpo, ma anche per aiutarti a goderti dei momenti di benessere. Ritaglia un po’ di tempo per continuare ad idratare il tuo corpo, cerca di riprendere a fare sport, fai delle lunghe passeggiate con il bimbo, mangia sano ma togliti anche qualche sfizio, fai l’amore, vai dal parrucchiere, truccati… Insomma, riprendi in mano il tuo corpo e cerca di stare bene.

4) Rifatti il guardaroba

Hai preso una taglia, magari due? Il reggiseno stringe sulla schiena o sulle spalle? Abbandona tutto e corri a comprare nuovi abiti. Psicologicamente è molto difficile dover comprare abbigliamento di una o due taglie in più rispetto a prima, ma portare tutta la giornata dei capi in cui non ti senti bene è insopportabile e non ti valorizza. Scegli qualcosa che ti piace ma prendila della taglia più adatta a te, qualsiasi essa sia. Alla fine le taglie sono giusto un numero su un’etichetta!


Il consiglio della redazione – Sii grata

Nei momenti di incertezza, malumore o disperazione cerca di tenere a mente che il tuo corpo ha donato la vita. Si tratta di un grande cambiamento e di una prova non da poco. Ringrazialo e ringraziati, il tuo corpo è il souvenir di un evento che ha segnato la tua vita, motivo per il quale diversi VIP accettano il loro corpo in costume dopo il parto. Se sei alla ricerca di un po’ di sostegno, fila su #Bodyproudmum.

🤗 Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e ora! 
#BornToBeMe

Articolo suggerito da Giada Paoli

Il mio sogno è vivere sognando ad occhi aperti, amando infinitamente e sentirmi libera di essere ciò che desidero.

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