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Come nasce il complesso di inferiorità?
La prima cosa da fare quando ci troviamo di fronte a una difficoltà è riconoscere la causa del problema. Esistono diverse spiegazioni del complesso di inferiorità ed è il professore austriaco Alfred Adler che per primo ha messo nero su bianco questo fenomeno. Per lui, il complesso nasce nell’infanzia 👶.
1) L’infanzia
Effettivamente se siamo stati sminuiti da piccoli in famiglia o se abbiamo subito bullismo a scuola, ci sono grandi probabilità di sviluppare dei disturbi tra cui il complesso di inferiorità. Lo stesso vale se abbiamo visto uno dei nostri genitori soffrire d’ansia o avere dei complessi, e di conseguenza trasmetterci la loro difficoltà.
📚 Il percorso scolastico può avere un’enorme influenza sul complesso di inferiorità a causa dei voti (in caso di cattivi risultati a scuola).
2) Scarsa autostima
Un’altra problematica può avere un forte impatto sulla nostra personalità. Quando abbiamo una scarsa autostima ci sentiamo meno intelligenti, meno belli, meno interessanti degli altri. Nel mio caso, so che è la causa di tanti dei miei mali. L’immagine di noi stessi è diversa dalla realtà, così come quella che abbiamo degli altri, di conseguenza ci sembra che gli altri siano sempre migliori di noi 🤯!
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3) Esperienze dolorose
Crescendo potremmo anche soffrire di shock emotivi ed esperienze negative. Per esempio, una relazione tossica con un narcisista perverso che non fa altro che sminuirci 😡. Magari non ce ne rendiamo conto ma ci sono tantissime cose che possono avere un impatto sul nostro complesso di inferiorità: episodi negativi sul lavoro, incidenti, cambiamenti del nostro corpo e così via.
4) Ipersensibilità
Se siamo ipersensibili e facciamo difficoltà a controllare le nostre emozioni potremmo sviluppare disturbi legati all’autostima. Se poi siamo anche perfezionisti è finita! Avremo sempre l’impressione di fare le cose male 😭.
Come sbarazzarsi del complesso di inferiorità?
Anche se abbiamo avuto esperienze o un passato difficili è assolutamente possibile sbarazzarsi del complesso di inferiorità. Ovviamente a patto di fare molto lavoro su noi stessi per migliorare notevolmente la nostra qualità di vita 💪.
Rivalorizzarsi, identificare i punti di forza e coltivare la differenza
Se si soffre di un complesso di inferiorità significa che si ha una cattiva immagine di sé. Per migliorarla, ci si possono prefissare dei piccoli obiettivi da raggiungere per provarci che siamo capaci di fare delle cose. Paura di parlare in pubblico? Perché non cominciare con un discorso in famiglia?! Passo dopo passo si impara a superare i propri limiti per rivalorizzarci.
👍 Inoltre, un altro esercizio interessare è concentrarsi sui nostri punti di forza. Se non riusciamo a identificarli è bene fare un lavoro di introspezione con uno sguardo obiettivo. Possiamo anche chiedere aiuto a chi ci sta intorno per individuare le nostre qualità.
E se agiamo in modo diverso rispetto agli altri? Non è per forza un male, siamo tutti unici ed è proprio questa la cosa bella! La differenza non è assolutamente un difetto o un segno di inferiorità. Al posto di conformarci possiamo coltivare gli aspetti che ci rendono diversi per farne qualcosa di straordinario 😎! Cerchiamo di essere sempre noi stessi, con le nostre qualità, difetti, punti di forza e debolezze.
Non fare paragoni e circondarsi di chi ci vuole bene
Probabilmente più facile a dirsi che a farsi ma è fondamentale smettere di fare continuamente paragoni con gli altri. Come dicevamo prima, siamo tutti unici! Motivo per il quale bisogna accettare che una persona molto brava in un determinato campo forse non lo sarà in un altro. Possiamo ammirare certe persone per le loro qualità ma non dimentichiamoci che avranno certamente anche dei difetti. Magari io non lo so ma qualcuno ammira la mia sensibilità 🤫!?
➜ È importante ignorare lo sguardo altrui che gli altri hanno di noi per vivere bene. Bisogna tenere a mente i propri sogni e obiettivi piuttosto che concentrarci su ciò che pensa la gente!
In questo senso, sarà indubbiamente utile circondarsi di persone che ci vogliono bene. Quindi… è tempo di fare pulizia tra le nostre conoscenze e salutare una volta per tutte chi ci sminuisce 👋! Essere circondati da negatività è il modo migliore di avere una scarsa opinione si sé e di ciò che ci circonda.
Fare nuove esperienze e accettare il fallimento
Un buon modo per superare i propri limiti è esplorare nuove cose. Almeno in questo caso, non possiamo fare paragoni! Inoltre, abbiamo modo di scoprire qualità che non pensavamo nemmeno di avere! Sviluppiamo nuove competenze in campi totalmente sconosciuti.
E se non ci piace? Se il nostro progetto non va a buon fine 👎? La paura del fallimento può impedirci di esplorare nuovi orizzonti. In ogni caso il detto dice che sbagliando si impara!
Farsi accompagnare
Certo che dispensare e leggere consigli è molto facile, la parte difficile è sempre metterli in pratica! Sbarazzarsi del complesso di inferiorità da soli non è la cosa più semplice del mondo. Bisogna rivolgersi a una persona competente, uno psicologo, per farci accompagnare durante il percorso. Le terapie cognitivo-comportamentali sono le più adatte per guadagnare fiducia in se stessi e far tacere la vocina negativa dentro di noi ❤️.
Il commento della redazioneUscire da questa spirale di autodistruzione non è facile. C’è un grande lavoro da fare su se stessi, identificare le cause, migliorare l’autostima, l’accettazione di sé, curare i mali del passato…. Un programma molto pieno! Ecco perché consigliamo di farsi accompagnare da uno psicologo per curare il complesso di inferiorità nelle migliori condizioni. Se questa costante ansia anticipatoria ti inibisce e ti frena, non esitare a contattare un professionista, per identificare insieme le cause e trovare una soluzione. 🤗 Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e ora!#BornToBeMe |
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