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Che cos’è uno shock emotivo?
Quando viviamo uno shock emotivo, è complicato affrontare le nostre emozioni e capire cosa proviamo. Questo shock di solito segue un evento traumatico, che ci travolge completamente. Può essere un lutto, una rottura, un problema familiare, un incidente, una violenza sessuale, ecc. Si tratta generalmente di un evento negativo che si trasforma in un trauma psicologico. Lo shock emotivo porta a delle conseguenze sulla nostra salute e può trasformarsi in una patologia se non viene curato.
🧠 Lo shock dura generalmente da qualche ora a qualche giorno. Se i sintomi dello shock persistono per almeno un mese dopo l'evento, si parla di stress post-traumatico. Lo psichiatra Gérard Macqueron spiega che lo stato di shock può diventare cronico e la situazione può complicarsi con l’insorgenza di altre patologie: si va dai disturbi dell'umore, all'alcolismo fino alla depressione.
Quali sono i sintomi dello shock emotivo?
Quando viviamo un evento traumatico, il nostro corpo rilascia una grande quantità di ormoni dello stress. Secondo il dottor Macqueron, questi ormoni possono causare tre tipi principali di reazioni. In primo luogo, c'è l'immobilità: lo stato di shock blocca il nostro corpo a causa dello stupore. In seguito c’è la fuga, dovuta al fatto che non capiamo la situazione. E infine, ci sono le reazioni inappropriate: si tratta di azioni confuse, disorientate o addirittura violente o irrispettose. Oltre a questi comportamenti, spesso insorgono anche dei sintomi fisici, che possono variare da una persona all'altra ed essere molteplici.
👉 Eccone alcuni:
- difficoltà respiratorie,
- sudorazione,
- palpitazioni,
- disturbi nella digestione,
- tremori e brividi,
- pianto,
- forte sentimento di tristezza e sconforto,
- disturbi del sonno,
- eruzioni cutanee,
- senso di colpa o di vergogna (in particolare nei casi di violenza sessuale),
- dolori fisici,
- confusione.
Come superare uno shock emotivo?
Non è facile prendersi cura di se stessi dopo aver vissuto un evento particolarmente traumatico, soprattutto quando si è delle persone iperemotive: siamo così immersi nella nostra sofferenza che non ci rendiamo conto che abbiamo bisogno di aiuto. Per reagire a uno shock è necessario essere circondati dalle persone giuste. I nostri cari vedranno che c'è stato un cambiamento e che stiamo vivendo qualcosa di traumatico. I sintomi permettono di evidenziare i cambiamenti nello stato d’animo e della personalità. Soprattutto, dobbiamo essere in grado di trovare le parole per descrivere le emozioni scaturite dal trauma. Consultare un terapeuta è assolutamente necessario se i sintomi persistono a lungo termine. Ma oltre al fatto di parlare dello shock subito, esiste un metodo che può aiutarci a superare il trauma.
Il trattamento per superare lo shock emotivo
Il trattamento più adatto per superare uno shock emotivo è l'EMDR. Si tratta di una tecnica scoperta dalla psicologa statunitense Francine Shapiro nel 1987 e riconosciuta dall'OMS. L'EMDR consiste nel catturare la nostra attenzione attraverso stimoli visivi (spesso il movimento degli occhi) o suoni per mettere da parte le nostre difese inconsce. Questo metodo ci permetterà di capire le emozioni provate durante lo shock. Facendo questo esercizio, si potrà andare avanti e non rivivere emotivamente il ricordo traumatico.
➡ L'EMDR non può essere fatta da soli: è necessario l'aiuto di un terapeuta. Ecco perché è importante consultare un professionista se hai vissuto un evento traumatico.
Il consiglio della redazione – Essere seguiti da uno specialista è necessarioUno shock emotivo richiede un trattamento: prima questo trattamento viene stabilito, più basso è il rischio di sviluppare una condizione psichiatrica cronica. L'EMDR è una tecnica particolarmente efficace per superare uno shock emotivo. 🤗 Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e ora! #BornToBeMe |
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Fonte: studiopsicologotorino.it