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Sì, è possibile tagliare i ponti con la famiglia!
Ovviamente è possibile tagliare i ponti con dei genitori o con una famiglia tossica. Però direi che prima bisogna fare un passo indietro e cercare di esprimere la sofferenza che provoca il legame familiare. Certo, il confronto potrebbe essere complesso, soprattutto per me che ho sempre avuto difficoltà a comunicare con i miei genitori 😅. In ogni caso, anche se la famiglia è un valore sacro per la nostra società, non significa che dobbiamo soffrire in silenzio 🤐.
Dire cosa non va
Si deve quindi passare all’azione ed esprimere quello che non ci sta bene. È meglio privilegiare una comunicazione non violenta per non subire critiche sul nostro modo di fare. I rimorsi possono divorarci e darci la sensazione di essere stati una persona tossica, che non ascolta nemmeno le emozioni altrui. In ogni caso, a seconda delle situazioni e della cattiveria della famiglia, abbiamo tutto il diritto di essere arrabbiati, no 🤷♀️? Esistono soluzioni come la terapia familiare, ma sono ancora in tanti a rifiutarsi totalmente di farsi aiutare. A cosa serve restare se nessuno vuole migliorare la situazione 🙅♀️?
“Non andartene perché è successo qualcosa. Vai via perché le hai provate tutte ma non è cambiato niente.”
Prendere le distanze per il PROPRIO BENE
Si dice spesso che la famiglia sia fonte di amore incondizionato, un amore che permette di perdonare tutto. È normale non essere d’accordo visto che tanti vivono cose imperdonabili, come le violenze psicologiche o addirittura fisiche. Certe persone vengono rifiutate per avere portato alla luce un segreto di famiglia che rivelava questo tipo di comportamenti. È quindi normale tagliare i ponti, ed è fondamentale farlo per il proprio bene. Ci saranno persone che diranno che è egoista agire in questo modo, ma ci sono casi in cui si tratta semplicemente di preservare la propria salute mentale 😖.
Riconoscere certi comportamenti per prendere le distanze. La famiglia non deve 🚫:
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Preservare l'unità familiare...
Quando gli altri sono tossici per noi e che abbiamo fatto di tutto per cambiare le cose, la soluzione migliore è tagliare i ponti. Lo so, è facile a dirsi, ma a volte è davvero impossibile resistere. Una famiglia è composta da persone connesse dallo stesso passato e che hanno il desiderio di mantenere questa unione. Ci sono quindi momenti in cui certe persone intervengono per fare in modo di non arrivare alla rottura ⚡.
Il ruolo degli altri
Mi è capitato qualche anno fa con mia sorella gelosa. Gliele avevo cantate dopo una delle sue ennesime scenate, ma me le ha cantate anche lei. La cosa ovviamente ha creato molto risentimento e mi sono detta che non avrei voluto mai più vederla. I nostri genitori e chi ci sta vicino hanno fatto di tutto per cercare di farci riappacificare. Non ha funzionato… ma il tempo ha calmato le acque. Abbiamo evitato di tagliare i ponti, ma se non avessimo avuto lo stesso sangue e delle persone che ci stavano intorno, sono certa che non ci parleremmo più 😅.
👉 A volte anche se ci si vuole allontanare, certe persone faranno di tutto per salvaguardare l’unità familiare, anche a costo di venirci a cercare…
Emozioni ambivalenti
Questa ambivalenza potrebbe essere incarnata anche dalle nostre emozioni 🌪️. Quando si è in una situazione in cui non ci sono state violenze, è complesso sapere se la rottura non farà più male che bene. Ovviamente si potrebbe sentire rancore o una volta allontanati, si potrebbe sentire di avere la mancanza delle nostre radici. La rottura familiare provoca tanta sofferenza quanto sollievo e in certi casi capita che alla fine l’allontanamento non fosse la giusta soluzione…
“Solo nel momento in cui ci si separa ci si rende conto del legame a un luogo, una casa o alla propria famiglia”
Diffidare delle cattive influenze
Ci sono anche situazioni in cui potremmo essere accecati 😞. Accecati dall’amore per una persona al di fuori della nostra cerchia familiare e che modificherà la visione del nostro entourage. La psicologa Catherine Marchi spiega che la decisione di tagliare i ponti con la nostra famiglia non deve mai essere influenzata da terzi. Ognuno giudica in funzione del proprio sistema di valori, ma ci sono anche persone che sono manipolatrici. È il caso dei narcisisti perversi, che faranno tutto per isolarci da chi amiamo. È un modo per avere una maggiore influenza su di noi, quindi attenzione 😱!
Quali decisioni prendere, allora?
Insomma, è possibile tagliare i ponti con la propria famiglia, ma secondo le diverse situazioni ed emozioni è molto difficile valutare se si tratta di qualcosa che possiamo e/o dobbiamo fare per il nostro bene. Si deve spesso essere accompagnati per potere prendere in considerazione tutti gli aspetti della relazione familiare. Se non si può fare una terapia con la nostra famiglia, magari la soluzione è di farne una da soli 🤕? Di sicuro farà bene, soprattutto quando abbiamo un passato pesante e delle relazioni familiare disfunzionali. La soluzione per sapere se possiamo davvero tagliare i ponti con la nostra famiglia la troveremo magari lì…
Il consiglio della redazione: il legame di sangue non scusa nullaA volte, la situazione è talmente complessa che l’unico modo per proteggersi è tagliare i ponti. Il legame di sangue non autorizza e non scusa tutto. Si possono tagliare i ponti e vivere meglio. La separazione provoca in ogni caso un turbine emotivo e potrebbe far risalire dei ricordi violenti, ecco perché è interessante farsi accompagnare. Non esitare a prendere appuntamento con uno psicologo se ne senti il bisogno. 🤗 Conoscersi, accettarsi, essere felici... Qui ed ora! |
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Fonti : carmencapria