Non riesco a comunicare con i miei genitori, perché?

Aggiornato il da Amelia Lombardi

Sto per compiere 32 anni e riesco finalmente a comunicare con mio padre. Per tanto tempo, non sono riuscita a comunicare con i miei genitori, ma dopo la morte di mia madre, cerco di cambiare le cose. Non è facile e ho ancora molte difficoltà ma faccio dei progressi. Ci sono ancora dei temi di cui vorrei parlare della mia infanzia, ma cerco di andare avanti a piccoli passi. Perché abbiamo tanta difficoltà a comunicare con i nostri genitori? Meglio ritrovare il dialogo o abbandonare?

Non riesco a comunicare con i miei genitori, perché?

Da cosa deriva il blocco?

Quando ho mio padre di fronte, ho l’impressione di diventare di nuovo una bambina 👧. Quella che si faceva sgridare da quel vocione che faceva paura. Non riesco a esprimermi perché ho la sensazione che gli devo tutto. E sì, i nostri genitori ci hanno dato la vita, ma ciò non significa che non possiamo dire la nostra.

Tra figure sacre...

La psicologa clinica Catherine Marchi spiega che si tratta di un comportamento assolutamente normale, in particolare quando non si ha molta fiducia in se stessi. Non riusciamo a comportarci come adulti di fronte a coloro che ci hanno messi al mondo e ci hanno educato. Abbiamo la sensazione che imporci nei loro confronti sarebbe una mancanza di rispetto, ma in realtà non lo è! Bisogna superare questa sacralità della figura genitoriale e ricordarsi che i genitori perfetti non esistono. Abbiamo il diritto di esprimere le nostre opinioni e non essere d’accordo con loro 🤷‍♀️.

... e ferite emotive

La difficoltà nel comunicare è ancora più forte quando abbiamo subito delle ferite emotive durante l’infanzia💔. Se hai sofferto di mancanza d’amore, se non sei stata rassicurata e sostenuta, ti ritroverai con delle mancanze. Succede solitamente quando si hanno dei genitori tossici che non fanno altro che sminuirci. Si crea una sorta di rifiuto che lascia spazio solo alla sofferenza. Crescendo fortunatamente ce ne rendiamo conto, e cerchiamo di ripararci. L’unico problema è che spesso i genitori non sono capaci di guarirci da una tale sofferenza, e questo rompe ancora di più il dialogo... 👉 La mia famiglia è tossica: come riconoscerla? come fare?

Ristabilire la comunicazione con i propri genitori o abbandonare?

Sapendo che i nostri genitori non possono riparare gli errori del passato, è giusto intestardirsi nel cercare di comunicare 🤔? Non siamo obbligati a amare i nostri genitori, sono pur sempre degli esseri umani con dei difetti. Non possiamo forzare qualcuno a a ripiombare nel passato e riconoscere i propri errori, ma se ci fa troppo male, possiamo prendere la decisione di allontanarci, o addirittura tagliare i ponti. Il legame di sangue non deve passare sopra il nostro benessere psichico, anche se elaborare il lutto di questa relazione è molto complesso 😔.

Lavorare su di sé

Ovviamente ci sono soluzioni meno radicali se la relazione non è tossica, come nel mio caso, che ho paura dello sguardo di mio padre e del suo giudizio. In questi casi bisogna imparare a lavorare su di sé per riacquistare fiducia in se stessi. Siamo cresciuti, abbiamo superato varie prove e abbiamo costruito una vita al di fuori dei nostri genitori 💪. Abbiamo il diretto di esprimerci come vogliamo, senza urtare i loro sentimenti.

Inoltre, la cosa migliore per mantenere il dialogo sano con i nostri genitori è utilizzare la comunicazione non violenta. Questo permette di creare uno scambio senza critiche, prendendo in considerazione le emozioni di tutti 🤗.

Farsi accompagnare da un terapeuta

Indipendentemente dalla ragione della nostra difficoltà a comunicare con i nostri genitori, è bene farsi da accompagnare da un terapeuta. Si può optare per una terapia individuale, per lavorare sulle proprie ferite emotive e poterle finalmente guarire. L’EMDR è particolarmente adatto per lavorare sui traumi. Effettivamente, non si tratta di concedere il perdono, perché questo significherebbe che c’è un colpevole e una vittima che possono attivare dei meccanismi di difesa 😥... Il terapeuta aiuta più che altro ad aprire e chiudere queste ferite per andare avanti.

Nel caso in cui ci fosse una difficoltà a comunicare, ma il desiderio di farlo, possiamo sempre optare per una terapia familiare. Questa permette di ricreare un legame tra i membri della famiglia e ristabilire la comunicazione lasciando a tutti la possibilità di esprimersi. Un buon modo di appianare le tensioni e ripartire su delle buone basi 🙂!

Il consiglio della redazione: è necessario fare un’analisi

Migliorare la comunicazione tra genitori e adulti richiede tempo e sforzi. I tuoi genitori hanno sicuramente le loro ferite che impediscono una buona comunicazione. È bene fare un bilancio e, se necessario, farsi aiutare da un professionista.

🤗 Capirsi, accettarsi, essere felice... Qui e ora! 
#BornToBeMe






Articolo suggerito da Amelia Lombardi

La scrittura è un mezzo di espressione meraviglioso di cui non posso fare a meno. Mi ha permesso di incanalare la mia ipersensibilità e amo scrivere di psicologia e sviluppo personale. La comprensione di sé è il modo migliore per andare avanti!

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