Non mi piace l'alcol, smettila di farmi ubriacare!

Una questione di gusti

Sì, hai letto bene. Non mi piace l'alcol. E no, non è perché sono un guastafeste, un asceta o un alieno. È semplicemente una questione di gusti. Così come ad alcune persone non piace il cioccolato, le olive o il formaggio blu, il mio carattere forte osa affermare che a me non piace l'alcol 🍷👎.
Tuttavia, non è sempre stato così. Per molto tempo ho avuto la sindrome del "mi dispiace" e durante gli anni dell'università volevo inserirmi ed essere come tutti gli altri. Quando mi veniva offerto qualcosa, dicevo di sì, ma lo odiavo. Prima di tutto, il sapore era orribile: non importava il tipo di alcol, con o senza bollicine, forte o meno, lo trovavo disgustoso. Peggio ancora delle mie papille gustative allo stremo, non appena ho iniziato a bere è subentrata la paura di non riuscire a controllare tutto e mi sono sentita subito male quando sono subentrati gli effetti della disinibizione 😅.

Non mi piaceva l'alcol, ma se mi fossi imposta di berlo, almeno la gente mi avrebbe lasciata in pace...

La pressione sociale dell'alcol

Sì, il problema principale è che l'alcol è onnipresente nella nostra società, sia nei momenti di festa che di relax o di socializzazione. Non credo di essere l'unica ad aver notato che l'alcol è visto come un elemento di condivisione e un simbolo di gioia e condivisione per molte persone.  

A questo si aggiunge un pizzico di blemofobia 👀. Infatti, il sociologo Ludovic Gaussot ritiene che i non bevitori siano percepiti come fastidiosi testimoni del comportamento di persone che hanno perso l'inibizione.

In pratica, se non beviamo, siamo sospettati di essere giudicanti, perché siamo coscienti al 100%... Nel 2019 i binge drinkers rappresentano il 10,8% tra gli uomini e il 3,5% delle donne di sopra gli 11 anni (secondo i dati dell'ISS e la relazione annuale del Ministero della Salute)

Motivi che non ci riguardano

Personalmente, sono stanca di essere vista come diversa, marginale e persino di sentirmi esclusa perché mi rifiuto di bere. Secondo uno studio del 2022 dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il 12% della popolazione mondiale non beve alcolici per motivi di salute o per convinzioni personali o religiose.

Sebbene abbia citato il gusto dell'alcol come motivo principale, esso maschera anche un'esperienza traumatica. Ho sperimentato l'alcolismo nella mia cerchia familiare e questo ha avuto un effetto profondo su di me. Non sappiamo cosa ci sia dietro una persona che non vuole bere. A volte si tratta di semplici gusti, altre volte di cose molto più serie, come esperienze personali traumatiche.
Capisco perfettamente che ad alcune persone piaccia bere, che dia loro piacere, relax e convivialità. Rispetto la loro scelta, ma chiedo che venga rispettata anche la mia, senza commenti sprezzanti o dibattiti sul "perché non bevo".

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In breve, smettila di farci ubriacare!

Sono contro questa cultura dell'alcol che ci fa credere che non possiamo vivere senza, che non possiamo divertirci senza, che non possiamo essere socievoli senza. Non è perché non beviamo, perché non ci piace perdere tutti i nostri mezzi, perché siamo dei guastafeste 🙄.

Siamo semplicemente persone che hanno fatto la scelta di non bere, ma questo non è un motivo per farci ubriacare con argomenti che non reggono. Quindi, per favore, amici bevitori, non forzateci più. Non cercare di scoprirne il motivo, perché potrebbe riaccendere certe ferite e/o irritarci. Solo perché non beviamo non significa che non siamo persone divertenti, te lo assicuro 😉 .

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Fonte: ISTISAN