Rispettarsi con le parole
Una cosa che bisogna avere chiara in mente è che il rispetto in una coppia passa anche per le parole. Un partner che si rivolge verbalmente in maniera aggressiva all’altro non fa altro che dimostrarsi tossico, visto che nonostante le incomprensioni, è necessario restare in un’ottica di ascolto ed empatia. Purtroppo mi sono già trovata in una situazione simile, e ora la considero direttamente come una red flag 🚩. Ma ovviamente mi ci è voluto del tempo per capire che fosse una relazione malsana in cui c’era un tasso elevato di violenza psicologica 😥.
👉 Notare la mancanza di rispetto nella comunicazione con il partner:
- Ti prende in giro,
- Giudica senza capire,
- Reagisce male, con insulti e aggressività,
- La maggior parte delle conversazioni terminano con discussioni o crisi,
- Usa l’ironia e il sarcasmo pungenti e offensivi,
- Non perde mai occasione di metterti in ridicolo in pubblico,
- Comunica senza empatia,
- Suscita in te senso di colpa,
- Cerca la dominazione con una denigrazione permanente.
- 👋 Quali sono i segni che mostrano che il partner non ti rispetta?
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Perché c’è una mancanza di rispetto?
Un partner che si rivolge in modo sgarbato nasconde spesso una persona poco empatica e che non si rimette mai in discussione 😔. Molte persone sono vittime di questo tipo di violenza, ma i casi aumentano quando si parla di donne. Effettivamente, certi uomini cercano di affermare la propria dominazione nella coppia a causa di un’educazione maschilista basata su una mascolinità tossica. Inoltre, esiste uno strumento chiamato il “violentometro” per aiutare le donne a rilevare ogni forma di violenza nella coppia. Ovviamente, anche le donne possono essere in torto e maltrattare il partner, soprattutto a causa di un’errata gestione delle emozioni, che spesso non è naturale o semplice.
Come reagire quando il partner mi parla male?
Le prime parole con cui ti manca di rispetto sono solitamente uno shock, dopo ci si abitua alla violenza. Si finisce anche per trovare delle scuse al partner: “è stanco, non voleva dire così”. La prima cosa che si deve fare è uscire da questo stato di negazione e riconoscere che il partner ci parla in maniera scorretta. Questo permette di uscire dalla passività e non accettare le frasi umilianti.
Non usare lo stesso tono
A questo punto che si fa? Come rispondere? Ovviamente rispondere con la stessa moneta è un’idea molto allettante, soprattutto per mostrare che non ci facciamo mettere i piedi in testa. Peccato però che rispondere allo stesso modo farebbe anche di noi una persona tossica. Ammetto che mi è già successo in passato, soprattutto a causa dell’esasperazione di questa continua mancanza di rispetto 😤. Però utilizzare lo stesso tono e la stessa mancanza di rispetto non risolve niente... anzi, peggiora la situazione!
Porre dei limiti
Non bisogna aspettare che la mancanza di rispetto e la violenza diventino un’abitudine, è necessario porre dei limiti quando ci rendiamo conto che il partner non ci parla come dovrebbe. Questo passa ovviamente tramite la verbalizzazione, tenendo conto di ciò che lui o lei sente: 👉 “Hai visto come ti rivolgi a me?? Mi parli sempre male. Capisco che sia arrabbiato/a, ma non puoi parlarmi così”.
Generalmente, questo dà un primo elettroshock, almeno sulle persone che sanno rimettersi in discussione e che non rientrano nella categoria dei narcisisti perversi 😒. In questo caso si può proporre una discussione più calma, nell’ottica di trovare una soluzione insieme, nella calma e nel rispetto. Si tratta principalmente di riportare la comunicazione positiva nella coppia!
Mettere un po’ di distanza
Se la cosa si ripete, è necessario mostrare un’azione forte mettendo un po’ di distanza. Per esempio uscendo dalla stanza, e no... non vuol dire scappare! È una prova di maturità perché non è possibile dialogare con una persona le cui parole sono violente. Quello che arriva dopo questo tipo di violenza psicologica è la violenza fisica e bisogna sapersi proteggere. Ovviamente non voglio dire che degeneri in questo modo in tutte le coppie, ma bisogna fare attenzione ⚠️.
Si può decidere di mettere una distanza nella coppia, per far capire al partner che il suo comportamento non è normale e che deve capire perché si comporta così.
Lavorare sulla fiducia in se stessi
A forza di sentire parole che ci sminuiscono, arriviamo a dubitarne anche noi e quindi a perdere fiducia in noi stesse. È chiaramente un tipo di controllo tossico che l’altro esercita su di noi ed è anche l’inizio di una relazione ancora più malsana. Ma non bisogna mai accettare di essere sminuiti, anche se amiamo alla follia il partner. Meno stima abbiamo in noi stesse, meno saremo capaci di affermarci e di porre dei limiti. Non bisogna dimenticare tutto il valore che abbiamo, nessuno può metterlo in dubbio, neanche la persona che amiamo. L’amore che portiamo all’altro ha un’importanza ed è bene darlo a una persona capace di rispettarlo.
Un partner che ci parla male non può essere tollerato. O la persona fa un passo indietro e cambia il proprio comportamento, oppure bisogna separarsene per proteggerci. Non si può restare in una relazione in cui regna la mancanza di rispetto, altrimenti lasciamo una porta aperta alla violenza, di qualsiasi natura essa sia 💔.
Il consiglio della redazione: una violenza psicologica da non sottovalutareQuando si ama qualcuno, lo si rispetta e quindi gli si parla con rispetto e amore. Il fatto di parlare male la partner, sminuirlo, denigrarlo o prenderlo in giro è una forma di violenza psicologica che, ripetuta sul lungo termine, è distruttrice. È quindi fondamentale reagire e mettere dei limiti. Se vivi una relazione complicata, fonte di sofferenza, con gli stessi schemi che si ripetono continuamente è bene parlarne con uno psicologo per gestire al meglio la situazione. 💔 Capirsi, accettarsi, essere felice... Qui e ora! #BornToBeMe
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