Mitomania: come riconoscere un bugiardo patologico?

Aggiornato il da Ginevra Bodano

Se pensi che Pinocchio gli fa un baffo, sei di fronte ad un mitomane! Non hai mai dubitato delle sue parole ma dopo una piccola indagine… ti rendi conto che ciò che dice non è vero! Ha mentito sin dall’inizio… Ha inventato tutto un’altra vita. Perché? Come riconoscere un mitomane e proteggersi? Scopriamolo insieme.

Mitomania: come riconoscere un bugiardo patologico?

 

Cos’è la mitomania?

😲Secondo uno studio americano, mentiamo tutti due volte al giorno per dare una buona immagine di noi, tuttavia alcune persone vivono nella menzogna, non riescono a farne a meno, i mitomani per l’appunto.

Il mitomane fa fatica a distinguere la realtà dall’immaginazione. Crede fermamente alle sue bugie e, grazie al suo forte potere persuasivo, riesce a convincere anche chi gli sta intorno. La sua immaginazione è capace di creare eventi o azioni che non sono mai avvenuti con dettagli molto precisi e aggiungendoci un pizzico di realtà. 😏 Nota bene che un mitomane solitamente si fa passare per vittima o come eroe nelle sue storie.

I 4 tipi di mitomania:

Fragile e decisamente iperemotivo, il mitomane è estremamente attento al pensiero altrui. Di seguito 4 profili-tipo di persone affette da mitomania:

  • Il vanitoso: il mitomane si vanta per sentirsi valorizzato. Per esempio dicendo “Ho avuto una promozione, adesso ho un posto manageriale” ma in realtà ha solo avuto un bonus.
  • L’errante: la persona preferisce scappare dicendo “Non è colpa mia”.
  • Il furbo: con tutte le maldicenze che dispensa intorno a lui cerca di compensare un complesso di inferiorità. Ha ovviamente anche la critica facile con frasi come “Sei un fallimento, ce l’ho fatta molto prima di te
  • Il perverso: il mitomane inventa storie per approfittarne con parole come “Non ho più soldi, mi dai una mano?” ma sono solo bugie.

Il mitomane: un manipolatore?

I bambini sono tutti mitomani. Grazie alla loro immaginazione e inesperienza, alterano inconsapevolmente la realtà. Per gli adulti, la mitomania è invece una vera patologia. Diciamo che gli adulti mitomani hanno conservato una parte infantile e non vogliono crescere… come Peter Pan, sono bloccati nell’infanzia.

Bugiardo

Che assuma il ruolo di vittima o di salvatore, il mitomane è capace d'inventarsi una vita dalla A alla Z, un un vero manipolatore. Le conseguenze possono essere quindi molto gravi. Se noi siamo consapevoli che i nostri fantasmi restano dei fantasmi, il mitomane li vive senza complessi. Ma quindi perché mente?

Quali sono le cause della mitomania?

Il narcisismo: il mitomane non sopporta né se stesso né la realtà. In questo caso ritroviamo la patologia del narcisismo ovvero dell’amor proprio.

Il fallimento: qualsiasi evento negativo come uno shock emotivo o professionale sembrano impossibili da superare per il mitomane. Cercherà allora di evitare la realtà inventandosi un mondo più sereno.

La mitomania è un disturbo complesso che può avere diverse cause 🧐. Secondo lo psicologo clinico David J. Ley, la mitomania può essere collegata a disturbi della personalità, in particolare al disturbo narcisistico di personalità e al disturbo istrionico di personalità. Può anche essere riscontrata in individui con disturbi dello spettro autistico, che possono avere difficoltà a comprendere le norme sociali e a interagire in modo appropriato con gli altri.

Lo psicologo Robert Feldman suggerisce anche che la mitomania può essere una strategia di coping disadattiva. Il mitomane può mentire per evitare una punizione, per ottenere una ricompensa, per impressionare o ottenere l'approvazione degli altri o per mantenere un'autostima positiva. Questo può anche essere legato a traumi o stress avvenuti durante l'infanzia, in quanto la menzogna viene vista come una forma di fuga più rassicurante. 😔

È importante notare che queste cause non si escludono a vicenda e possono sovrapporsi. Come sottolinea lo psicologo clinico Paul Ekman, "la mitomania è un disturbo complesso che può avere molteplici cause. Non può essere semplicemente ridotto a un singolo fattore".

4 consigli per aiutare un mitomane

1) Aiutalo a ritrovare fiducia in se stesso

Il mitomane ha una bassa autostima e deforma quindi la realtà. È quindi necessario lavorare e sviluppare la fiducia in se stesso.

2) Parla della situazione

Dopo aver instaurato un clima di fiducia, chiedigli della sua situazione e del suo vissuto. Dargli sostegno è fondamentale nel processo di guarigione.

3) Incentiva il ritorno alla realtà

Riportando i fatti come sono realmente avvenuti lo incoraggi a tornare poco a poco alla realtà. È importante che prenda consapevolezza che la sua versione della realtà non è reale, anche se bisogna accompagnarlo in maniera serena e pacifica perché non si blocchi ancora di più nelle sue bugie.

4) Spingilo a consultare uno specialista

Proponi l’idea di un incontro con un terapeuta o uno psicologo. Di solito il mitomane non si presenta spontaneamente in terapia ma appena si trova di fronte a un professionista riesce più facilmente a ridiventare se stesso. Questo trattamento inoltre può essere associato a una terapia cognitiva e comportamentale(TCC).


Il consiglio della redazione: fatti aiutare

Se hai un mitomane tra le tue conoscenze, in famiglia, tra gli amici o sul lavoro, è importante aiutarlo a stare meglio. Stargli vicino senza fare niente potrebbe essere pericoloso anche per te. Bisogna proteggersi, la valanga di bugie è fonte di sofferenza e si finisce per non sapere più a cosa credere. Non esitare a prendere appuntamento con uno psicologo.

 
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Vedi anche:

*Fonte: Cos'è la mitomania?

Articolo suggerito da Ginevra Bodano

Giovane donna sensibile ed empatica, cerco di conquistare il mondo armata del mio corpo minuto e del mio animo grande. L’unico modo che conosco per riuscire ad esprimere ciò che provo è la scrittura, insieme al canto, il disegno, la fotografia, la danza, il teatro… Beh, lo ammetto, non è l’unico, ma...

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