Perché in estate mi viene la depressione?
Lo psicologo francese Boris Charpentier ci spiega che si tratta di un disturbo affettivo stagionale (SAD) poco conosciuto, che si manifesta generalmente in tarda primavera. In effetti, la depressione estiva è meno conosciuta dal momento che colpisce l'1% della popolazione, rispetto al 5% che ogni anno viene colpito dalla depressione invernale. Inoltre, è meno facile da trattare, rispetto alla winter blues, che generalmente viene curata con la terapia della luce.
Quali sono i sintomi di questo disturbo?
Il primo sintomo è caratterizzato da un'agitazione costante, a differenza della depressione invernale. Infatti quest’ultima porta piuttosto verso l’apatia. Invece, la depressione estiva ha altre caratteristiche, come per esempio:
- Disturbi del sonno (insonnia, incubi, paralisi del sonno, ecc.)
- Disturbi dell’appetito
- Abbassamento della libido
- Sentimento di solitudine
- Assenza di relazioni sociali.
😞 In generale, c'è una perdita d'interesse nei confronti di attività che di solito vengono considerate piacevoli. Tutto diventa difficile da sentire e percepire: il sole, il calore, l'energia degli altri.
Perché soffriamo di depressione estiva?
Un'altra psicologa francese, Mélanie Fouré, spiega questo disturbo come una difficoltà di adattamento fisiologico: la luce, il calore, il cambiamento del ritmo di vita. Il corpo ha difficoltà a regolarsi e ad adattarsi ai cambiamenti. Il sole ha molti benefici, ma in estate può essere molto forte e presente. Dunque, cerchiamo di affrontarlo nel modo migliore possibile, attingendo alle risorse della nostra energia vitale. Un'altra possibile causa di SAD è l'ondata di calore: infatti, combattere le temperature calde non aiuta il corpo a riposare.
🌍 I discorsi fatti dai media sulle catastrofi naturali, come per esempio il riscaldamento globale, spesso colpiscono in modo più forte le persone particolarmente sensibili.
1) Il cambiamento di ritmo
Questo è un periodo in cui il ritmo della nostra vita cambia drasticamente. Le persone organizzate e perfezioniste, abituate ad avere molto lavoro da fare, possono diventare pigre, sentire fortemente il peso della noia e soffrire di bore-out. Sì, per alcune persone il lavoro è un mezzo per bilanciare ed equilibrare la propria vita! Così, d’estate, si sentono perse e in colpa per non essere produttive come da loro solito 🙍
2) L'assenza di vacanze
La maggior parte delle persone prendono i propri giorni di ferie durante l'estate. Vediamo tutti andare in vacanza, visitare posti paradisiaci e avere una vita fantastica. Tuttavia anche durante l'estate c’è tanto lavoro da fare, e alcuni rinunciano alle ferie, non riuscendo però a concentrarsi perché perennemente occupati a confrontarsi con le vite degli altri.
3) Il rapporto con se stessi
La depressione estiva colpisce particolarmente anche chi soffre di mancanza di fiducia in se stesso. In estate, il caldo ci porta a scoprire il corpo 👙 . Le persone che hanno complessi sul proprio fisico, possono sentire un forte disagio. L'estate ci mette di fronte a corpi che alle volte invidiamo, ma non dimentichiamo che il nostro corpo merita tutto il nostro amore e le nostre cure. Tuttavia, alle prese con questo costante paragone con gli altri, non riusciamo a sentirci davvero bene e i pensieri negativi si fanno largo nella nostra mente.
La redazione ti consiglia - Come superare i nostri complessi inutili?
4) Altri fattori di rischio
Il lavoro, il cambio di ritmo e la mancanza di fiducia in se stessi non sono le uniche cause. Infatti, questa depressione può derivare da fattori diversi. In effetti, altri parametri possono entrare in gioco, come le allergie ai pollini, chiudersi in casa per sfuggire al caldo, uno stile di vita sedentario e persino squilibri ormonali, soprattutto per quanto riguarda le donne. È quindi necessario capire l'origine della propria depressione per poterla trattare al meglio.
Il consiglio della redazione: come superare la depressione estiva?Per prevenire questa depressione, è necessario riflettere sui valori importanti della nostra vita e lavorare su noi stessi. La meditazione consapevole può aiutarci a lavorare sui nostri pensieri, ma la cosa migliore è parlare di questa depressione con il nostro medico: quest’ultimo, infatti, ci indirizzerà verso uno psicologo per iniziare un percorso insieme. Per esempio, la terapia cognitivo-comportamentale (TCC) è il modo più adatto per cambiare le nostre convinzioni negative associate al periodo estivo. 🤗 Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e ora! #BornToBeMe
Contatta uno psicologo |
Altri articoli che potrebbero interessarti:
Fonte: milanopsicologo