Cosa significa "zona della genialità"?
La nostra "zona della genialit" sarebbe uno spazio unico dove i nostri talenti innati, le nostre passioni e le nostre aspirazioni profonde si incontrano. Questo concetto è stato definito da Gay Hendricks nel 2010, per spingerci a lavorare in un campo in cui abbiamo doni naturali 🤔.
Questo implica che non dobbiamo basarci sulle nostre competenze acquisite, ma piuttosto su quelle che sono in noi fin dall'inizio.
📌 Perché secondo lui dovremmo orientarci verso questa zona di genio? Semplicemente, perché quando ci troviamo in essa, sembra che tutto sia facile, fluido. Eccelleremmo senza sforzo, quasi senza pensarci, il che permette di fare carriera più facilmente. |
La nostra zona di genio non sarebbe solo uno spazio di performance; sarebbe anche un luogo di profondo appagamento. Ci permetterebbe di trovare il nostro scopo di vita, il nostro Ikigai, poiché è lì che si trovano le nostre passioni profonde e i nostri talenti naturali 😲.
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Come trovare la propria zona di genio?
Secondo l'imprenditore Michael Bungay Stainier, lavorare nella nostra zona di genio ci permetterebbe anche di avere un grande impatto sul nostro ambiente e quindi, sulla nostra vita. Ma allora, se è così rivoluzionario, come si fa a trovare la propria zona di genio? Ecco alcuni suggerimenti:
- Identificare le proprie passioni: Bisogna osservare le attività che ci danno più energia e soddisfazione, anche dopo un lungo periodo.
- Identificare i momenti di produttività: Ovvero, quando entriamo in uno stato di "flow", dove siamo così assorbiti da un compito da perdere la nozione del tempo.
- Sapere dove siamo un punto di riferimento: Considerare gli ambiti in cui gli altri ci chiedono spontaneamente consiglio.
- Fare l'inventario delle nostre realizzazioni: Per scoprire quali sono state le più gratificanti e vedere le competenze correlate.
- Chiedere il parere degli altri: Familiari, colleghi, insegnanti, insomma, persone che possono aiutarci a identificare i nostri punti di forza.
- Analizzare le nostre facilità: In quale area sentiamo di fare quasi nessuno sforzo?
- Esplorare nuove attività: Se non abbiamo identificato le nostre passioni, non dovremmo esitare a provare nuove cose che potrebbero rivelare aspetti nascosti della nostra zona di genio.
- Superare le nostre credenze limitanti: Tutti quei pensieri negativi del tipo "se faccio questo, non riuscirò", via! Se è troppo difficile da fare da soli, potrebbe essere necessario l'aiuto di un professionale.
- Allinearsi con i propri valori: Il modo migliore per essere pienamente realizzati è essere in armonia con i propri valori personali, non dobbiamo agire in contrasto con chi siamo!
L'idea, quindi, è quella di combinare le nostre passioni, i nostri talenti naturali e le attività che ci stimolano senza esaurirci. È un processo di introspezione e sperimentazione che richiede tempo. L'importante è aumentare progressivamente la presenza di queste attività "geniali" nella nostra vita professionale.
Una soluzione davvero adatta?
La zona di genio è un concetto popolare perché ha dimostrato la sua efficacia. Tuttavia, come in tutto, ci sono anche delle critiche. Ho voluto parlarne anche perché a volte i metodi di sviluppo personale possono essere colpevolizzanti, in particolare nel mondo professionale dove c'è una ossessione per la performance 😕.
Già, il termine "genio" può sembrare elitario, perché se non riusciamo ad eccellere in un particolare campo, possiamo sentirsi rapidamente "stupidi". Alcune persone devono inoltre fornire molti sforzi e perseveranza per raggiungere i loro obiettivi. Inoltre, le competenze acquisite tramite l'apprendimento e la pratica sono messe da parte nella zona di genio. Tuttavia, sono altrettanto cruciali per il successo, come spiega la psicologa Carol Dweck.
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Ad esempio, considero il mio talento nella fotografia come qualcosa che ho acquisito. Certo, ho sviluppato un'appetenza per l'immagine, ma ho imparato a fare molte cose senza le quali il mio lavoro attuale non sarebbe lo stesso.
Vediamo se ci si adatta
Concentrarsi solo sulla propria zona di genio può portare a una specializzazione troppo stretta, limitando la versatilità e l'adattabilità necessarie in un mondo professionale in costante evoluzione.
C'è quindi qualcosa da tenere a mente: la zona di genio può essere una buona idea, se ci si adatta, se è adatta alla nostra vita (in base al nostro stato d'animo, al nostro campo di lavoro, ecc.).
Anche se ci sono delle critiche, penso che sia un concetto che può aiutarci, specialmente se desideriamo riprendere in mano la nostra carriera. Dobbiamo "solo" tenere presente che la realizzazione professionale è spesso il risultato di un mix di passione, impegno e adattabilità 😎.
L'opinione della redazione: dite addio alla negatività!La zona di genio può essere una buona idea, soprattutto per insegnarci a concentrarci sui nostri punti di forza. È anche una buona soluzione per superare le nostre credenze limitanti. Se sentite di essere troppo sommersi dalle vostre idee negative e non vedete il vostro talento, forse avete bisogno di un piccolo aiuto? Un coach può aiutarvi a prendere coscienza del vostro valore per poter progredire e trovare il vostro posto nella vostra vita professionale! Quindi non aspettate, il coaching è davvero una soluzione valorizzante!
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Fonti: "Il grande salto" di Gay Hendricks