Come trovare il proprio Ikigai, la propria ragione di vita?

Aggiornato il da Amelia Lombardi

Trovare la propria ragione di vita non è meraviglioso? Con l’Ikigai è possibile trovarla e vivere felici! Se non ne hai mai sentito parlare, si tratta di una filosofia che arriva dritta dall’Okinawa, une delle isole giapponesi in cui ci sono più centenari al mondo! Il Giappone ha molto da insegnarci, preparati a scoprire il loro metodo che permette di trovare un senso alla propria vita! 🙏

Come trovare il proprio Ikigai, la propria ragione di vita?
 Sommario

Che cosa vuol dire Ikigai?

Ikigai” è una parola giapponese in cui “iki” sta per “vita” e “gai” per “che ne vale la pena”. La parola corrisponde a una filosofia che consiste nel dare un senso alla nostra vita, nel trovare un equilibrio e nel vivere felici. I rituali di benessere giapponesi, il loro modo di pensare e di vivere sono una grande fonte di ispirazione per noi. Trovare la propria ragione di vita analizzando ciò che ci fa stare bene è un ottimo modo di essere felici! 🌿 L’Ikigai ci permette di essere completamente allineati con noi stessi in tutti i campi, di dirci “sono proprio dove dovrei stare!”.

Secondo i Giapponesi, abbiamo tutti un Ikigai... e non soltanto uno! Effettivamente, potremmo avere più di un Ikigai nel corso della nostra vita. La nostra ragione di vita non sarà la stessa a 15 o a 60 anni! È quindi fondamentale essere e restare in armonia con il proprio Ikigai in funzione degli step della nostra vita. Héctor Garcia e Francesc Miralles, autori del libro “Il metodo Ikigai, scopri la tua missione nella vita” spiegano: “Il nostro Ikigai è paragonabile a una radiofrequenza: meglio ci sincronizziamo con lui, più avremo la sensazione che la nostra vita ha un senso”.

Qual è il tuo Ikigai? Come trovare la propria ragione di esistere?

L’Ikigai permette di trovare motivazione ma anche piacere per alzarci la mattina, così come il moonboard permette di tenere a mente i propri sogni. Questo metodo può aiutarci a non sentirci più vuoti. Per trovare la propria ragione di vita, bisogna fare una sorta di sopralluogo. Per esempio, si possono annotare 10 cose che abbiamo fatto la settimana scorsa e chiederci se questi elementi danno un senso alla nostra vita. Per farlo, è necessario porci le seguenti domande:

  • È qualcosa che ti piace?
  • È qualcosa di cui il mondo ha bisogno?
  • Sei bravo/a in questa attività?
  • È qualcosa per la quale puoi ottenere un riconoscimento (sociale, relazionale, finanziario ecc?)

Questa analisi ci permette di identificare rapidamente i settori che ci interessano e che sono già presenti nella nostra vita. È bene effettuare regolarmente questo controllo poiché l’Ikigai cambia nel corso della vita come dicevo precedentemente.

Come completare un Ikigai?

Non è difficile completare il proprio Ikigai! Effettivamente, se ti sei già chiesto/a cosa ti piace fare, hai già fatto una buona parte del lavoro. In ogni caso, la cosa più semplice resta riempire una tabella composta da 4 colonne. Queste ultime sono rappresentate da cerchi esterni all’Ikigai.

Ikigai

Missione – Passione – Professione – Vocazione – Rappresentazione dell’Ikigai – Ikigai: Il metodo giapponese. Trovare il senso della vita per essere felici di Bettina Lemke


1) Cosa ti piace?

❤️ È solitamente la cosa più facile da trovare. Istintivamente, sappiamo cosa ci piace e quali sono le nostre passioni. Se nel tuo caso non è ancora chiaro, chiediti cosa ti fa stare bene, quali sono le attività che ti piace fare di più ecc. Ti faccio un esempio, io sono un’appassionata di fotografia. È un’attività che amo, che mi fa stare bene e della quale ho “bisogno” per sentirmi felice.

2) In cosa sei bravo/a?

💪 In questo caso è vietato rispondere che non sai fare niente! Abbiamo tutti delle competenze e delle qualità. Bisogna sapersi guardare obbiettivamente per capire le cose di cui siamo capaci. Per esempio, puoi pensare al numero di lingue che parli, alla pratica di uno sport, al tuo modo di cucinare, disegnare, scrivere ecc. Le nostre qualità umane fanno parte dei nostri punti forti, non bisogna dimenticarlo! Riconosci i tuoi metodi, di tanto in tanto non fa male!

3) Cosa ti interessa / di cosa ha bisogno il mondo?

💭 È la parte più soggetta alle interpretazioni. Diciamo che si tratta di trovare una causa che ci motivi e che possa farci avanzare nella società. Ci possiamo chiedere cosa ci piacerebbe cambiare nel mondo, quale traccia del nostro passaggio vogliamo lasciare? Non bisogna comunque mettersi troppa pressione! Non possono essere tutti medici, ingegneri, ricercatori ecc. Il mondo ha bisogno di tante persone e di cose molto diverse.

4) Ciò per cui siamo pagati / che ci fa guadagnare dei soldi

💰 Facciamo il punto sulle nostre capacità professionali. Quando si cambia mestiere, non si riparte da zero. Si mantengono sempre delle basi che vengono trasmesse da un lavoro all’altro. Ecco perché è importante conoscerle bene per sapere in quale campo possiamo essere utili e per determinare ciò che ci piace fare. Allo stesso tempo, non possiamo dimenticare che abbiamo bisogno di soldi per vivere serenamente nella nostra società attuale. Ecco uno dei pilastri dell’Ikigai!

Quando un’attività corrisponde a tutti questi aspetti, abbiamo raggiunto l’Ikigai. Una volta identificata ti sembrerà davvero evidente! In ogni caso, se non riesci a trovare il tuo Ikigai, significa che devi continuare a esplorare e avere lo spirito curioso. In questo modo, si finisce sempre per trovare la propria strada e cambiare abitudini e vita. Bisogna sperimentare e uscire dalla propria zona di comfort!


Il consiglio della redazione: non metterti troppa pressione!

Trovare la propria strada, il proprio Ikigai, la propria ragione di esistere non è semplice. A volte si manifesta naturalmente, altre è più complicato e può prendere un po’ di tempo. Se non riesci a trovare un senso a quello che fai, contatta un coach per un fare il punto della situazione e trovare la chiave per sbloccare il tuo caso.

🤗 Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e ora! 
#BornToBeMe

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Fonte: Ikigai: Il metodo giapponese. Trovare il senso della vita per essere felici di Bettina Lemke

Articolo suggerito da
Amelia Lombardi

La scrittura è un mezzo di espressione meraviglioso di cui non posso fare a meno. Mi ha permesso di incanalare la mia ipersensibilità e amo scrivere di psicologia e sviluppo personale. La comprensione di sé è il modo migliore per andare avanti!

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