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Degli obbiettivi SMART per un successo assicurato
Gli obbiettivi e gli indicatori del metodo SMART riposano su una mnemotecnica che permette di definire gli obbiettivi più adatti per avere successo nel proprio progetto.
SMART in 5 parole
Il metodo SMART è composto da 5 punti, 5 indicatori che sono alla base della strategia di successo.
- S come Specific ovvero Specifico, Semplice: l’obbiettivo dev'essere in linea diretta con il tuo lavoro o il lavoro della persona incaricata di raggiungerlo. Questo obbiettivo deve a sua volta essere chiaro, preciso e comprensibile sia per il diretto interessato sia per i suoi collaboratori, affinché tutti ne siano coinvolti.
- M come Measurable ovvero Misurabile: è necessario scegliere un obbiettivo che sia quantificabile. Solo in questo modo si potranno notare e valutare i risultati ottenuti nonché gli sforzi fatti.
- A come Achievable ovvero Ambizioso, Raggiungibile: è tutta una questione di misure. L’obbiettivo dev'essere ambizioso affinché sia motivante, ma allo stesso tempo dev'essere ragionevole, altrimenti il rischio è quello di perdere la motivazione dei partecipanti al progetto.
- R come Realistic ovvero Realistico: per evitare che i partecipanti abbandonino il progetto, o che lo faccia tu, bisogna fissarsi degli obbiettivi raggiungibili e realistici.
- T come Time-Based ovvero Temporizzabile: naturalmente, l’obbiettivo deve avere una durata, dev'essere delimitato nel tempo e deve avere una durata stabilita. Bisogna dunque evitare frasi come “Il prima possibile”, “il più rapidamente possibile”, “quando hai tempo” etc. Questi indicatori hanno l’obbiettivo di fissare degli obbiettivi precisi, formulati ottimamente e che coinvolgano tutti. Evitando i termini troppo vaghi si aumentano le possibilità di successo.
I vantaggi del metodo SMART
Che tu sia manager, libero professionista o dipendente, utilizzare il metodo SMART è sempre vantaggioso:
- Valutazione degli sforzi
- Miglioramento della comunicazione tra i collaboratori e il manager
- Allineamento delle strategie
- Coerenza tra le azioni dei collaboratori
- Miglioramento delle performance
- Ottimizzazione delle risorse di ciascuno
- Misura del successo del progetto
- Perfetta conoscenza dei propri compiti e di quelli degli altri
- Risparmio di tempo e di soldi
- Evitare sforzi inutili
- Impegno e collaborazione
- Soddisfazione personale nel raggiungimento dell’obbiettivo
Come mettere in atto il metodo SMART?
Ipotizziamo che tu voglia migliorare le tue conoscenze su un determinato argomento.
1)Specifico: Ho bisogno/Ho voglia di migliorare le mie competenze. Ho bisogno di queste conoscenze per una scadenza fissata tra due mesi.
2)Misurabile: Da questo momento fino a "x" mese devo dunque guadagnare competenze e padronanza in tale ambito ed essere in grado di trasmettere queste competenze ai miei collaboratori.
3)Achievable, Raggiungile: Ho bisogno di queste competenze per far avanzare la mia carriera e decido di dedicarmi a questa attività 2 giorni alla settimana.
4)Realistico: Se voglio far accrescere la mia posizione oi risultati della mia azienda presto avrò bisogno di queste conoscenze. È necessario dunque che impari in fretta.
5)Time- Based: In "x" mesi dovrò essere in grado di mettere in pratica queste nuove conoscenze e trasmetterle ai miei collaboratori.
Il consiglio della redazione – Avere in testa l’obbiettivo non è abbastanzaPer perseguire e raggiungere un obbiettivo, non basta averlo in mente. Per esempio, quante volte riusciamo concretamente a portare avanti i propositi dell’anno nuovo? Abbastanza raramente, ammettiamolo. Il vantaggio del metodo SMART è che, oltre all’ideazione dell’obbiettivo, c’è una vera e propria strategia che ci aiuta a lavorare per poterlo raggiungere, a prescindere che questo obbiettivo appartenga alla sfera professionale o a quella privata. E raggiungere un obbiettivo, si sa, aumenta l’autostima! Dunque, che aspetti? |
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