Sono troppo gentile, aiuto!

Aggiornato il da Giada Paoli

Sono sempre stata la tipica “ragazza simpatica”. Quella che sorride anche quando non le sorridi, che ti fa un favore anche se non sempre sei stato carino con lei, e che trova costantemente una scusa per il comportamento degli altri. Troppo buona, troppo stupida? No, ma ho sempre avuto l’impressione di essere una supereroina che diffonde la sua bontà in tutto il mondo. Ma una supereroina un po’ infelice…

Sono troppo gentile, aiuto!

Gentile o troppo gentile?🤔

Sono molte le persone che ritengono che non si possa essere troppo gentili, che ci si aspetti sempre qualcosa dagli altri: rispetto, gentilezza, affetto. Tuttavia, alle volte capita che la nostra gentilezza non venga ricompensata, che non se ne riceva altrettanta in cambio. Secondo la mia esperienza, non posso propriamente dire che gli altri si approfittino della mia bontà. Semplicemente, non se ne facevano niente dei miei sentimenti. Sempre pronta a evitare il conflitto, non rispondevo alle frecciatine antipatiche, e facevo anche attenzione a non offendere a mia volta. Mi sono spesso chiesta se tale o tale persona meritasse veramente la mia amicizia e gentilezza… La risposta non era affatto evidente.

La redazione ti consiglia -  Seduzione compulsiva: perché ho bisogno di piacere ad ogni costo?

Impossibile dire di no🙅‍♀️

Le persone troppo gentili riscontrano una difficoltà maggiore rispetto agli altri nel dire di no. “Non ho il tempo di fare questo favore, ma lo faccio lo stesso”, “Non riesco a interrompere questa conversazione poco stimolante, perciò rientro tardi a casa”. Tutto questo capita perché siamo incapaci di porre dei limiti agli altri. Non riusciamo ad affermarci e a dire di no. La differenza tra l’essere gentile e l’esserlo troppo, sta proprio nella capacità che abbiamo di metterci al primo posto, di non infliggerci qualcosa e, di conseguenza, sentirci tristi, pur di compiacere gli altri. È difficile, ma non impossibile.

Come smettere di essere troppo gentili senza diventare un mostro?👀

Essere gentili non è un difetto. L’empatia è essenziale; quello che bisogna cambiare, è la paura dell'opinione degli altri e l’incapacità di porre dei limiti. La buona notizia è che si può fare senza problemi e senza schiacciare gli altri o diventare maleducati. In realtà, non c’è il gentile da una parte e il maleducato dall’altra. Bisogna solo riuscire ad esprimersi, ad avere delle relazioni appaganti e vivere felici.

1)Non ti scusare più del necessario

Cerca di passare un’intera giornata senza chiedere scusa e ti renderai conto di quanto utilizzi questa parola, spesso per motivi futili o semplicemente perché ti senti in colpa. Perché non rimpiazzare “scusa” con “grazie”? Vedrai che le relazioni ne guadagneranno in termini qualitativi.

2)Pensa anche (e soprattutto) a te stessa 🫶

Quando una persona ti chiede una mano, il tuo affetto o il tuo tempo, piuttosto che andarle incontro senza esitazioni, chiediti prima se puoi darle quello che ti ha chiesto: hai fatto tutto ciò che dovevi fare? Hai risolto i tuoi problemi? Hai le capacità fisiche e mentali per fare questo favore nell’immediato? Devi prima soddisfare i tuoi bisogni! È inoltre un ottimo modo per allontanare gli approfittatori.

3)Parla delle tue ferite 💔

Se sei una persona gentile hai sicuramente tendenza a perdonare troppo facilmente, anche quando il dolore sarà indelebile. Se qualcuno ti ferisce, bisogna parlargliene gentilmente ma in modo chiaro, altrimenti questa persona non prenderà mai consapevolezza delle conseguenze delle sue azioni. Perdona, perché il rancore è inutile, ma non perdonare troppo velocemente.

4)Impara a dire di no ⛔

Se alle volte quando dici “si” non ti senti soddisfatto per aver aiutato qualcuno, è perché ti sei sforzata di dare una risposta affermativa. Allenati a dire di no. I tuoi amici potrebbero essere un po' sorpresi all’inizio, ma non sei li per rispondere “amen” ad ogni loro proposta.

Potrebbe interessarti: Perché mi sento in colpa quando non rispondono ai messaggi?

5)Dai la tua opinione 🗣️

Condividi la tua opinione. Che si tratti di un discussione tra amici, della scelta del ristorante o del film da vedere, dai la tua opinione e soprattutto non lasciare che gli altri decidano per te. Sii assertiva e non avere paura del conflitto. Non c’è bisogno di provocarlo, ma non cercare di evitarlo a tutti i costi.


Il consiglio della redazione: perché non essere troppo gentili?

La domanda può essere legittima. È vero che la gentilezza è una qualità necessaria per creare dei buoni rapporti. Le persone troppo gentili si ritrovano spesso in relazioni disequilibrate. Non mettono freno ai desideri degli altri, assecondandoli costantemente, e alle volte sono talmente gentili al punto che questa diventa la causa della loro tristezza. Questo comportamento distorce le relazioni. Gli altri hanno l’impressione di avere a che fare con una maschera, con qualcuno che è gentile solo per non essere disprezzato, che li lusinga allo scopo di essere accettato e che manca di onestà. Insomma, non c’è nessun guadagno nell’essere troppo gentili con gli altri.


🤗Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e adesso! 
#BornToBeMe


Contatta uno psicologo


Articolo suggerito da
Giada, Paoli

"Il mio sogno è vivere sognando ad occhi aperti, amando infinitamente e sentirmi libera di essere ciò che desidero."

Gli articoli appena pubblicati

Ansia anticipatoria: perché penso sempre al peggio?

Ti sale l’ansia al solo pensiero del futuro, che si tratti del tuo lavoro o di un semplice pranzo in famiglia? I tuoi cari ti dicono che la tua ansia è immotivata e sei d’accordo con loro? Questa è quella che si chiama ansia anticipatoria, una sensazione che colpisce numerose persone che tendono a pensare sempre al peggio. Ma perché non riusciamo a distogliere i nostri pensieri dal futuro, che sia vicino o lontano? Come liberarsi dell’ansia anticipatoria per vivere più serenamente? Cerchiamo insieme una risposta!

Il sonno polifasico: dormire a più riprese, una buona idea?

Immagina di dormire a intervalli alterni nell’arco di 24h al posto di fare una notte di sonno classica. Non ti convince? Neanche a me! Il sonno polifasico consiste nel frazionare il tempo in cui si dorme su un periodo più ampio. Perché se ne parla tanto? Perché dormire a intervalli separati piuttosto che di fila permetterebbe di sentirsi più riposati. E soprattutto, il sonno polifasico è più adatto a certe persone che ad altre. Scopriamo insieme se è davvero vantaggioso per lottare contro la stanchezza ed essere più efficaci!

Odio lo sport, come farne (un po') senza farlo?

Ci viene spesso detto che, una volta che si comincia a praticarlo, lo sport diventa una droga. È chiaro che non per tutti è così e che, su alcuni, questa droga non ha alcun effetto. Si possono provare varie discipline: palestra, nuoto, jogging… ma, alla fine dei conti, tra andare a correre e togliere i pelucchi dal proprio maglione, alcuni preferiscono sempre la seconda. Peccato che fare un po' di movimento sia davvero necessario…

Iperfagia: comprenderla per liberarsene

Alcune persone non riescono a fare a meno dell'abbuffarsi. È un problema che riguarda molti ed è per questo che è importante capire di cosa si tratta e il modo in cui questa tendenza influenza il rapporto con il nostro corpo e con il cibo. L’iperfagia, cioè l’aumento dell’appetito che diventa quasi incontrollabile, è un disturbo facente parte del gruppo dei disturbi alimentari e può causare grandi sconvolgimenti, sia fisicamente che mentalmente. È importante capire questo disturbo per potersene liberare una volta per tutte. Cerchiamo di chiarirci le idee a riguardo.

Perché mangiare ci fa sentire così bene?

Chi di noi non si mette a mangiare quando è giù di morale? Sempre pronto a strapparti un sorriso, il buon cibo è la soluzione a tutti i momenti tristi e malinconici. Perché mangiare ci fa star bene? C’è una spiegazione scientifica?

Astenia: quando la spossatezza diventa cronica

Tutti noi siamo spesso stanchi e stressati, e questo ci porta a vivere momenti di grande spossatezza in cui ci sentiamo privi di energie, spinti dal solo desiderio di un po’ di riposo. Questo è comune e normale. Ma quando la spossatezza non deriva da uno sforzo fisico né da un periodo di forte stress, e ci fa sentire fin troppo deboli e affaticati, allora potrebbe trattarsi di astenia.

Non voglio separarmi da mio figlio, è un problema?

Nella vita ci sono tante cose che non mi piace fare… Tra queste c’è sicuramente lasciare mio figlio. Anche se devo ammettere che niente mi irrita quanto le persone che mi dicono che dovrei “tagliare il cordone”. Il punto è che purtroppo non amo metterlo in mani altrui ed è sempre molto difficile separarmene. Ma possiamo parlare di un vero e proprio problema?

Vorrei che i miei genitori fossero fieri di me, perché ho così tanto bisogno della loro approvazione?

Ho più di 30 anni ma provo sempre la stessa felicità nell’annunciare un mio successo a mio padre. So che mi rende felice farlo, soprattutto da quando la mamma ci ha lasciati. Però, allo stesso tempo, mi chiedo sempre: perché ho bisogno di sapere che mio padre è fiero di me? Perché, in generale, abbiamo bisogno dell’approvazione dei nostri genitori? Renderli felici è una cosa, ma è bene farsi delle domande se la loro approvazione occupa un posto troppo importante nella nostra vita.

Perché mi vedono come una bambina in famiglia? Sono stanca dell’infantilizzazione!

A breve faccio 32 anni ma in famiglia mi trattano tutti come una bambina. Mi infantilizzano criticando le mie scelte, dalle più importanti a quelle più futili… E come se non bastasse mi dicono cosa fare, senza che nessuno gli abbia chiesto niente. Mi considero ormai abbastanza grande per poter fare le mie scelte e comportarmi come meglio credo! Perché mi trattano così? Come uscire dal meccanismo di infantilizzazione dei genitori o, peggio, dei suoceri? Scopriamolo insieme.

Genitori troppo esigenti: quando si pretende troppo dai figli

Essere genitori è qualcosa di eccezionale, ma è anche tanto difficile. In quanto genitori, siamo consapevoli di poter commettere degli errori, perché anche se cerchiamo di fare sempre del nostro meglio, siamo esseri umani. È cosi, non c’è niente da fare. Nonostante i nostri sforzi, alle volte andiamo oltre ogni limite, ci lamentiamo, esageriamo o chiediamo troppo ai nostri figli. Questo non significa però che non possiamo migliorarci, anzi!

Wengood è anche musica...

Rilassati e ritrova la serenità 😌

Wengood Italia

  1. BerlinRY X
    2:54
  2. 13th of JanuaryPatricia Lalor
    3:00
  3. ExperienceLudovico Einaudi
    5:15
  4. Nuvole BiancheLudovico Einaudi
    5:57
  5. Una MattinaLudovico Einaudi
    3:23
  6. I GiorniLudovico Einaudi
    6:50
  7. PrimaveraLudovico Einaudi
    7:22
  8. Alone Again (Naturally)Gilbert O'Sullivan
    3:36
  9. Skinny LoveBon Iver
    3:58
  10. FlumeBon Iver
    3:39
  11. re:stacksBon Iver
    6:41
  12. Hey, MaBon Iver
    3:36
  13. Back To LifeGiovanni Allevi
    4:38
  14. Secret LoveGiovanni Allevi
    4:32
  15. Come sei veramenteGiovanni Allevi
    6:04
  16. FlowersGiovanni Allevi
    2:59

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente

"Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso."


Confucio


Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!

Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!