Claustrofobia: cause, sintomi e rimedi

Aggiornato il da Ginevra Bodano

Alcune persone hanno paura degli ascensori, altre delle risonanze magnetiche… Tutti abbiamo paure irrazionali che non sappiamo spiegare, come la paura dei luoghi chiusi, ovvero la famosa claustrofobia! Sono molte le persone che non si sentono a proprio agio nei luoghi chiusi, ma da cosa deriva questo fastidio? Come si convive con la claustrofobia? Tante domande che è importante porsi, soprattutto quando la questa fobia rovina la nostra vita quotidiana…

Claustrofobia: cause, sintomi e rimedi

Che cos’è la claustrofobia?

La claustrofobia fa parte dei disturbi d'ansia, e consiste nella paura di uno spazio chiuso (o piccolo). Questa paura colpisce dal 4 al 5% della popolazione e provoca una sensazione di panico. Chi soffre di claustrofobia evita certi luoghi chiusi per evitare la sensazione di ansia che ne deriva. Si tratta di luoghi come: ascensori, metropolitane, piccole stanze senza finestre, fare una risonanza magnetica, aerei, ecc.

Perché si soffre di claustrofobia?

La claustrofobia è multifattoriale. Può comparire dopo uno shock emotivo o un'esperienza traumatica. Inoltre, per le persone ipersensibili, è più facile sviluppare questa paura irrazionale. Gestire le emozioni è più complicato quando l'ipersensibilità fa parte della nostra vita e del nostro carattere. Generalmente, le emozioni negative si focalizzano su una paura, come la paura di rimanere bloccati in un luogo chiuso. Può capitare di diventare claustrofobici anche quando ci troviamo in una situazione poco sicura e con un contesto di vulnerabilità: la nostra intelligenza emotiva si sveglia e il famoso "e se?" ci attanaglia, causando un forte stato di ansia.

😰 Quando soffriamo di claustrofobia, abbiamo una relazione patologica con una determinata emozione. Sai quali sono le 10 fobie più insolite?

Come capire se si soffre di claustrofobia?

Quando si è claustrofobici, lo si sa immediatamente: appena ci troviamo in un posto un po' chiuso o piccolo, arriva l'ansia. La nostra immaginazione scatenerà pensieri legati alla paura di morire.

🚡 Per esempio: un ascensore è un luogo altamente ansiogeno per un claustrofobico. Uno dei pensieri automatici legati alla paura è: "E se l'ascensore si rompesse? E se si sgancia?".

Quali sono i sintomi?

Quando si inizia a essere in preda al panico a causa di uno spazio chiuso, appaiono sintomi fisici come:

  • Palpitazioni, cuore martellante o frequenza cardiaca accelerata;
  • Avere il fiato corto o sentirsi soffocare;
  • Sensazione di vertigini, stordimento o svenimento;
  • Sudorazione, vampate di calore, fastidio al petto;
  • Paura di morire, di perdere il controllo di se stessi.

Le sensazioni fisiche possono diventare insopportabili e, allora, può sopraggiungere una crisi legata alla claustrofobia. Per far sparire l'ansia, è necessario seguire gli stessi passi necessari per calmare un attacco di panico.

Come trattare la claustrofobia?

Le terapie cognitive comportamentali (TCC) trattano tutte le paure incontrollabili. Il terapeuta imposta degli esercizi per "riprogrammare i nostri pensieri": l'obiettivo è cambiare le nostre percezioni negative in idee più positive. Inoltre, questa terapia ci mette di fronte all'oggetto della nostra paura, in modo graduale, per far sparire le ansie legate a quest’ultimo. Affrontare la paura regolarmente e gradualmente aiuta a diminuire le ansie legate a quest'ultima.

🧘 Per calmarsi, si può anche praticare la meditazione di consapevolezza o lo yoga. Si tratta di veri e propri esercizi per gestire meglio i nostri pensieri e ridurre lo stress.

La mia esperienza personale con la claustrofobia

Per quanto mi riguarda, ho sofferto a lungo di claustrofobia. Da bambina, sono rimasta chiusa in un bagno pubblico per diverse ore (la serratura era difettosa). Appena mi sono resa conto che non riuscivo ad aprire la porta, mi sono ritrovata in uno stato di panico molto intenso. Tuttavia, a poco a poco ho iniziato ad andare in luoghi chiusi un po' più grandi (come i parcheggi sotterranei) sempre in compagnia di qualcuno e, gradualmente, sono riuscita a calmarmi. Non sono mai totalmente tranquilla quando devo prendere un ascensore, ma non scappo a gambe levate come quando ero una bambina.

Lavorare sulla tua paura ti permette di ridurla o, nel migliore dei casi, di farla sparire completamente. Ecco perché non dovresti esitare a consultare uno psicologo quando incontri difficoltà di questo tipo.


Il consiglio della redazione – Una fobia che può ben presto diventare invivibile

Essere claustrofobici può diventare rapidamente un handicap nella vita quotidiana. Diventa impossibile andare in un parcheggio sotterraneo o prendere un ascensore…insomma, gli esempi sono numerosi. È importante lavorare su questa fobia con uno psicologo: la TCC dà ottimi risultati, quindi non esitare a prendere un appuntamento per dire addio a questa fastidiosa fobia.

 
🤗 Capirsi, accettarsi, essere felice… Qui e ora! 
#BornToBeMe



Altri articoli che potrebbero interessarti:

Fonte: healthy.thewom

Articolo suggerito da Ginevra Bodano

Giovane donna sensibile ed empatica, cerco di conquistare il mondo armata del mio corpo minuto e del mio animo grande. L’unico modo che conosco per riuscire ad esprimere ciò che provo è la scrittura, insieme al canto, il disegno, la fotografia, la danza, il teatro… Beh, lo ammetto, non è l’unico, ma...

Gli articoli appena pubblicati

12 citazioni sull'autostima per trovare ispirazione e fiducia in se stessi!

Fiducia in se stessi! È ciò di cui hai bisogno per condurre una vita più soddisfacente, ricca di relazioni e progetti. Facile a dirsi! Perché, sebbene sia importante, non tutti partono con una carta "fiducia in se stessi" in tasca. A volte si acquisisce con un lungo periodo di auto-miglioramento, altre volte ci sfugge e soprattutto si evolve. Tutti noi abbiamo dei giorni in cui ci manca la fiducia in noi stessi. Quando succede, c'è una citazione che potrebbe darci una spinta!

Come praticare l’ascolto attivo al lavoro?

In ufficio siamo naturalmente portati a parlare con diverse persone: colleghi, manager, direttori ecc. Risulta quindi fondamentale capirsi e farsi capire per avere relazioni sane con tutti. L’ascolto attivo è la soluzione ideale per relazioni serene e un funzionamento più efficace. Come dimostrare al nostro interlocutore che siamo in grado di mettere in pratica l’ascolto attivo? Perché è essenziale sul lavoro? Te lo spiego io!

Digital detox: l’estate giusta per la disintossicazione digitale!

Ogni lunedì, ecco che scopro la verità: in media, passo circa 7 ore attaccata al telefono. Tramite un’app posso vedere la quantità di tempo che passo davanti allo schermo e ogni volta resto incredula. Una cosa è certa, sono diventata dipendente dal mio smartphone e soprattutto dai social network! Dunque ho deciso: quest'estate ci darò un taglio e farò la così detta “detox digitale” (detta anche disintossicazione digitale)! Purtroppo, è più facile a dirsi che a farsi. Quindi, come fare?

Come annunciare una brutta notizia al proprio capo?

Ci stai pensando da giorni, da settimane, ma non riesci a venirne a capo, non riesci a trovare un modo carino per dire che il progetto su cui stai lavorando avrà bisogno di più di due mesi di ritardo per essere completato. Ora non resta altro da fare che comunicarlo al tuo capo...

8 cose di cui mi infischio vivendo alla grande!

A volte mi capita di essere pigro/a e invece di mettermi le scarpe da ginnastica per andare a correre, rimango a casa al calduccio. Chi se ne frega se non ho un corpo perfetto? Lasciare la presa, non dare troppa importanza ai giudizi altrui e soprattutto essere se stessi, non c'è modo migliore per essere felici. Devo ammettere che, da quando non do più importanza al giudizio altrui, sto molto meglio. Ecco otto cose di cui ormai mi infischio altamente ma che hanno cambiato in meglio la mia vita. Provare per credere!

Perché l’horror ci affascina così tanto?

Serial killer, crimini sanguinosi e trame complicate di cui davvero non riusciamo a stancarci. L’horror e più in generale il terrore e la paura sembrano eccitare il nostro cervello tanto da darci la pelle d’oca. Anche se può metterci a disagio o farci stare male, molti di noi ne sono letteralmente ossessionati. Questo oscuro universo piace a tutti, anche ai più dolci e i più innocenti. Ma perché ha così tanta presa su di noi? Perché ciò che ci fa paura allo stesso tempo ci affascina? Scopriamolo insieme.

Amnesia traumatica: cos'è? Ha effetti su di me?

Hai mai avuto la sensazione di aver dimenticato parte della tua vita? Forse hai regolarmente dei vuoti di memoria? Se è così, potresti essere affetto da amnesia traumatica. L'amnesia traumatica è un vero e proprio meccanismo di protezione psicologica che intrappola le vittime in una sofferenza diffusa. Identificare i sintomi è fondamentale per prendere coscienza del problema e cercare aiuto. Ecco come fare.

Non riesco a meditare, come fare?

Niente da fare, per alcuni è impossibile meditare! I pensieri partono in quarta e concentrarsi diventa la cosa più difficile del mondo. A questo punto, meditare genera solo nervosismo e sembra quasi essere una perdita di tempo. Tuttavia, quando si prova a meditare è proprio perché si desidera imparare a mollare la presa e rilassarsi. La meditazione ha tantissimi benefici sia per il corpo che per la mente,quindi, come fare quando non si riesce a meditare? Ecco alcune soluzioni per riuscire in questa pratica dagli effetti estremamente positivi.

Solitudine positiva: perché ci piace stare da soli?

Alcuni la evitano come la peste, ma altri la amano tantissimo, perché non sentono di essere da soli ma piuttosto in compagnia di loro stessi, e questo non li spaventa. I momenti in solitudine sono un’ottima opportunità per prenderci cura di noi stessi, per fare ciò che vogliamo quando vogliamo. Per quanto i nostri cari possano essere i migliori del mondo, è bene godere dei momenti in cui ci si ritrova da soli con se stessi.

Emetofobia: quando la paura di vomitare nasconde altri problemi...

Di paure strane ne ho accumulate tante nel corso degli anni però la paura di vomitare vince a mani basse. Si chiama emetofobia e mi ha letteralmente traumatizzato. Spesso presa sotto gamba o addirittura ridicolizzata, la paura di vomitare è in realtà una delle fobie più diffuse al mondo! Non è una paura strana o solo passeggera. In realtà, nasconde qualcosa di più profondo. Scopriamolo insieme.

Wengood è anche musica...

Rilassati e ritrova la serenità 😌

Wengood Italia

  1. BerlinRY X
    2:54
  2. 13th of JanuaryPatricia Lalor
    3:00
  3. ExperienceLudovico Einaudi
    5:15
  4. Nuvole BiancheLudovico Einaudi
    5:57
  5. Una MattinaLudovico Einaudi
    3:23
  6. I GiorniLudovico Einaudi
    6:50
  7. PrimaveraLudovico Einaudi
    7:22
  8. Alone Again (Naturally)Gilbert O'Sullivan
    3:36
  9. Skinny LoveBon Iver
    3:58
  10. FlumeBon Iver
    3:39
  11. re:stacksBon Iver
    6:41
  12. Hey, MaBon Iver
    3:36
  13. Back To LifeGiovanni Allevi
    4:38
  14. Secret LoveGiovanni Allevi
    4:32
  15. Come sei veramenteGiovanni Allevi
    6:04
  16. FlowersGiovanni Allevi
    2:59

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente

"Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso."


Confucio


Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!

Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!