Paura e sindrome dell'abbandono: come affrontarla e superarla

Aggiornato il da Giada Paoli

Se fai tutto per i tuoi cari, anche le cose più folli, perché hai paura di deluderli, di perderli e di finire da solo, allora è probabile che tu soffra di sindrome dell'abbandono, cioè la paura e l’ansia di essere abbandonato. Ecco come individuarla e liberarsene.

Paura e sindrome dell'abbandono: come affrontarla e superarla

Una persona che soffre di sindrome o nevrosi da abbandono, vive nel costante timore di essere abbandonata, di perdere una persona. Questa fobia la spinge a prendere delle decisioni a volte sbagliate perché dettate da emozioni negative e da situazioni tossiche. Da dove viene questa paura? Qual è la sua origine?

Cos'è la paura dell'abbandono?

La paura dell'abbandono trova, nella maggior parte dei casi, le sue origini nell'infanzia. A un certo punto il bambino ha vissuto l'abbandono, la trascuratezza o la mancanza d'amore. L'abbandono è quindi uno stato psicologico di insicurezza permanente; la persona che ne soffre ha un costante bisogno di affetto per compensare una forte mancanza.

🤯 Perdere una persona, non vederla più, non sentirla più, non vivere più accanto a lei, lasciandola o venendo lasciati, rappresenta spesso una prova che sembra insormontabile. La paura della solitudine, spesso associata alla sindrome dell'abbandono porta alcune persone a mantenere in vita relazioni amorose tossiche e distruttive, nella speranza di essere amati e riconosciuti.

Come capire se si soffre di sindrome dell'abbandono?

Anche se spesso è difficile identificare questa paura in prima persona perché implica un grande distacco e consapevolezza di sé, questi due modelli possono aiutarti a determinare se hai paura o meno di essere abbandonato:

1) Il modello delle dipendenze affettive

Per paura di restare da soli, ci si dà completamente agli altri, mettendoli prima anche delle nostre stesse esigenze. Non riesci mai a dire di no o a mettere dei paletti, per paura di ferire l’altro. Questa eccessiva generosità nasconde un insaziabile bisogno di essere amati. Odi la solitudine e hai costantemente bisogno delle attenzioni dei tuoi cari e quindi il loro affetto.

2) Il modello del lontano

Cerchi di essere freddo e razionale, in modo da proteggerti da tutte quelle emozioni che potrebbero ferirti. Risolvi il problema alla radice, non ami nessuno, non ti fai voler bene, in modo tale da non aver paura di sentirsi abbandonato, perché di fatto non c’è nessuno che potrebbe abbandonarti. Per riempire questo vuoto, ci si rifugia spesso in dipendenze come l'alcol o il fumo. Questa tipologia di persone manifestano le loro frustrazioni con comportamenti quali: aggressività, insicurezza, depressione, ansia profonda, scontrosità...

Donna pensierosa

 " Scappare dalla felicità per paura di viverla... "  La paura dell'abbandono è difficile da sopportare sia per te che per i tuoi cari. Vivere con la costante paura di essere abbandonati porta a comportamenti tossici, che tendono a degradare i rapporti sociali e i legami affettivi.

Quali sono i sintomi più comuni?

Ecco quali sono i quattro sintomi più comuni se si soffre di nevrosi da abbandono:

  • Fai fatica a restare da solo, preferisci circondarti di persone, nonostante spesso non ti senta a tuo agio
  • L'intimità è un argomento delicato per te
  • Trovi difficile fare progetti per il futuro e gli impegni ti rendono ansioso.
  • Non riesci ad avere una relazione sana (sei spesso stato vittima di relazioni tossiche), preferisci dare priorità all'amicizia

Come gestire l'ansia da abbandono?

Ecco quali sono i quattro rimedi ideati dai nostri psicologi, scopri come trovare la luce alla fine del tunnel.

1) Cerca di capire l'origine di questa paura

L'origine della sindrome di solito è legata a un dolore che da bambino non hai vissuto bene o da una difficile separazione. Prova a parlarne, con un amico o uno psicologo, riuscirai così a esorcizzare la paura. Se invece, l'origine è inconscia, le terapie come la psicoanalisi o l’ipnoterapia possono aiutare a identificare l’origine del problema.

2) Proiettati nel futuro

Poniti degli obiettivi semplici, e via via sempre più complessi. Invece di chiuderti in te stesso e rimuginare su ciò che ti tormenta, parlane, fai quelle domande che solitamente non hai il coraggio di fare.

3) Impara ad amare te stesso

Fai una lista delle tue qualità e ciò che ti piace del tuo carattere, pensa a quali sono stati i successi della tua vita, riacquista fiducia nelle tue capacità. Vinci la paura e, guardandoti allo specchio, ripeti cosa ami di te e del tuo carattere e impara ad amarti.

4) Dai il giusto peso ai problemi

Impara a dare la giusta importanza ai problemi e smettila di piangerti addosso e fare un dramma anche per la più piccola stupidaggine. Fatti delle domande, riflettici, ma non avere fretta di trovare una risposta, datti il tempo di cui hai bisogno.


Il consiglio dello psicologo: una paura che ti logora dentro

La paura dell'abbandono è un peso troppo grande, che può complicare le nostre relazioni, amichevoli e sentimentali, e condizionare profondamente la nostra vita, rendendola, nel peggiore dei casi, un inferno. Come spiega Daniel Dufour, autore della ferita dell'abbandono: "Questa sofferenza ha due facce. Da un lato, la sensazione di non corrispondere a ciò che il nostro partner si aspetta, dall'altro la certezza che la rottura sia inevitabile. E questo, quando succede, appare come una nuova prova che siamo noi il problema e che non ci meritiamo l’amore altrui."

Essere accompagnati da un terapeuta, permette di agire alla radice del problema, di perdonarsi e di pensare di meritarci l’amore altrui, come spiega la psicologa clinica Andréa Filia.

🤗 Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e ora! 
#BornToBeMe

Contatta uno psicologo

Altri articoli che potrebbero interessarti:

Fonte: ipsico

Articolo suggerito da Giada Paoli

Il mio sogno è vivere sognando ad occhi aperti, amando infinitamente e sentirmi libera di essere ciò che desidero.

Gli articoli appena pubblicati

12 citazioni sull'autostima per trovare ispirazione e fiducia in se stessi!

Fiducia in se stessi! È ciò di cui hai bisogno per condurre una vita più soddisfacente, ricca di relazioni e progetti. Facile a dirsi! Perché, sebbene sia importante, non tutti partono con una carta "fiducia in se stessi" in tasca. A volte si acquisisce con un lungo periodo di auto-miglioramento, altre volte ci sfugge e soprattutto si evolve. Tutti noi abbiamo dei giorni in cui ci manca la fiducia in noi stessi. Quando succede, c'è una citazione che potrebbe darci una spinta!

Come praticare l’ascolto attivo al lavoro?

In ufficio siamo naturalmente portati a parlare con diverse persone: colleghi, manager, direttori ecc. Risulta quindi fondamentale capirsi e farsi capire per avere relazioni sane con tutti. L’ascolto attivo è la soluzione ideale per relazioni serene e un funzionamento più efficace. Come dimostrare al nostro interlocutore che siamo in grado di mettere in pratica l’ascolto attivo? Perché è essenziale sul lavoro? Te lo spiego io!

Digital detox: l’estate giusta per la disintossicazione digitale!

Ogni lunedì, ecco che scopro la verità: in media, passo circa 7 ore attaccata al telefono. Tramite un’app posso vedere la quantità di tempo che passo davanti allo schermo e ogni volta resto incredula. Una cosa è certa, sono diventata dipendente dal mio smartphone e soprattutto dai social network! Dunque ho deciso: quest'estate ci darò un taglio e farò la così detta “detox digitale” (detta anche disintossicazione digitale)! Purtroppo, è più facile a dirsi che a farsi. Quindi, come fare?

Come annunciare una brutta notizia al proprio capo?

Ci stai pensando da giorni, da settimane, ma non riesci a venirne a capo, non riesci a trovare un modo carino per dire che il progetto su cui stai lavorando avrà bisogno di più di due mesi di ritardo per essere completato. Ora non resta altro da fare che comunicarlo al tuo capo...

8 cose di cui mi infischio vivendo alla grande!

A volte mi capita di essere pigro/a e invece di mettermi le scarpe da ginnastica per andare a correre, rimango a casa al calduccio. Chi se ne frega se non ho un corpo perfetto? Lasciare la presa, non dare troppa importanza ai giudizi altrui e soprattutto essere se stessi, non c'è modo migliore per essere felici. Devo ammettere che, da quando non do più importanza al giudizio altrui, sto molto meglio. Ecco otto cose di cui ormai mi infischio altamente ma che hanno cambiato in meglio la mia vita. Provare per credere!

Perché l’horror ci affascina così tanto?

Serial killer, crimini sanguinosi e trame complicate di cui davvero non riusciamo a stancarci. L’horror e più in generale il terrore e la paura sembrano eccitare il nostro cervello tanto da darci la pelle d’oca. Anche se può metterci a disagio o farci stare male, molti di noi ne sono letteralmente ossessionati. Questo oscuro universo piace a tutti, anche ai più dolci e i più innocenti. Ma perché ha così tanta presa su di noi? Perché ciò che ci fa paura allo stesso tempo ci affascina? Scopriamolo insieme.

Amnesia traumatica: cos'è? Ha effetti su di me?

Hai mai avuto la sensazione di aver dimenticato parte della tua vita? Forse hai regolarmente dei vuoti di memoria? Se è così, potresti essere affetto da amnesia traumatica. L'amnesia traumatica è un vero e proprio meccanismo di protezione psicologica che intrappola le vittime in una sofferenza diffusa. Identificare i sintomi è fondamentale per prendere coscienza del problema e cercare aiuto. Ecco come fare.

Non riesco a meditare, come fare?

Niente da fare, per alcuni è impossibile meditare! I pensieri partono in quarta e concentrarsi diventa la cosa più difficile del mondo. A questo punto, meditare genera solo nervosismo e sembra quasi essere una perdita di tempo. Tuttavia, quando si prova a meditare è proprio perché si desidera imparare a mollare la presa e rilassarsi. La meditazione ha tantissimi benefici sia per il corpo che per la mente,quindi, come fare quando non si riesce a meditare? Ecco alcune soluzioni per riuscire in questa pratica dagli effetti estremamente positivi.

Solitudine positiva: perché ci piace stare da soli?

Alcuni la evitano come la peste, ma altri la amano tantissimo, perché non sentono di essere da soli ma piuttosto in compagnia di loro stessi, e questo non li spaventa. I momenti in solitudine sono un’ottima opportunità per prenderci cura di noi stessi, per fare ciò che vogliamo quando vogliamo. Per quanto i nostri cari possano essere i migliori del mondo, è bene godere dei momenti in cui ci si ritrova da soli con se stessi.

Emetofobia: quando la paura di vomitare nasconde altri problemi...

Di paure strane ne ho accumulate tante nel corso degli anni però la paura di vomitare vince a mani basse. Si chiama emetofobia e mi ha letteralmente traumatizzato. Spesso presa sotto gamba o addirittura ridicolizzata, la paura di vomitare è in realtà una delle fobie più diffuse al mondo! Non è una paura strana o solo passeggera. In realtà, nasconde qualcosa di più profondo. Scopriamolo insieme.

Wengood è anche musica...

Rilassati e ritrova la serenità 😌

Wengood Italia

  1. BerlinRY X
    2:54
  2. 13th of JanuaryPatricia Lalor
    3:00
  3. ExperienceLudovico Einaudi
    5:15
  4. Nuvole BiancheLudovico Einaudi
    5:57
  5. Una MattinaLudovico Einaudi
    3:23
  6. I GiorniLudovico Einaudi
    6:50
  7. PrimaveraLudovico Einaudi
    7:22
  8. Alone Again (Naturally)Gilbert O'Sullivan
    3:36
  9. Skinny LoveBon Iver
    3:58
  10. FlumeBon Iver
    3:39
  11. re:stacksBon Iver
    6:41
  12. Hey, MaBon Iver
    3:36
  13. Back To LifeGiovanni Allevi
    4:38
  14. Secret LoveGiovanni Allevi
    4:32
  15. Come sei veramenteGiovanni Allevi
    6:04
  16. FlowersGiovanni Allevi
    2:59

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente

"Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso."


Confucio


Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!

Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!