Sono triste, ed è una buona notizia! (Hai capito bene!)

Aggiornato il da Paola Ferraro

“Sono triste”. È una frase che pronuncio a bassa voce, tutti i mesi. Suscettibilità, stanchezza, sensibilità o malinconia, in ogni caso è da un bel po’ che cerco di evitare questo senso di tristezza. Al contrario, la tristezza è un’ottima consigliera!

Sono triste, ed è una buona notizia! (Hai capito bene!)
 
 Sommario

La tristezza, siamo al capolinea

Se ci concentriamo sulle 6 emozioni primarie, ci rendiamo subito conto che la tristezza fa parte di queste. Le emozioni primarie sono principalmente negative perché più una reazione è sgradevole, più velocemente potremo passare all’azione e arrivare al nostro obiettivo. Effettivamente, la tristezza ci vuole bene ed è la ragione per la quale non serve a niente evitarla o proteggersi. Spesso fa capolino quando ci troviamo di fronte al fallimento, al lutto, a una perdita, una separazione ecc. Il libro, I colori delle emozioni descrive benissimo ciò che ci fa la tristezza:

📖
La tristezza mi opprime. Immensa come il mare, malinconica come un giorno di pioggia, raffredda e irrigidisce il nostro cuore. Quando sei triste non hai voglia di fare niente. Se ti manca qualcuno, ti senti sola, abbandonata. A volte le lacrime scendono inesorabili”.


Questo libro cerca di spiegare le emozioni ai bambini, ma questa descrizione è, secondo me, valida per tutti. La tristezza è un profondo senso di vuoto, oscuro e opprimente. È sicuramente la ragione per la quale cerchiamo tutti di evitarla 🤨. Adesso vedo le cose un po’ diversamente. Diciamo che ho associato la tristezza all’immagine del fondo di una piscina.

Toccare il fondo

Ho toccato il fondo della piscina, con il maglione alla marinara strappato sui gomiti che mi avevi regalato tu e che non avevo voluto cucire. Mi sento così abbandonata.

Ecco cos’è la tristezza, è il momento in cui siamo talmente sommersi che scendiamo a picco per rimuginare in fondo alla piscina. Ed è proprio da questo punto così profondo che riusciamo a darci la spinta necessaria per risalire in superficie. È per questo che non bisogna evitare questa emozione. Ricordati che la parola emozione” viene dal latino “motus” che significa “movimento”.

👉 La nostra tristezza è quindi presente per aiutarci ad agire, a gestire e disfarci di un senso di solitudine, di abbandono, di incompetenza… e anche a fare affidamento agli altri e alla loro bontà per trovare conforto. 🤗

Sono triste senza motivo, sono depressa?

Che dire allora dalla tristezza quando arriva senza ragione? È un’esperienza emotiva abbastanza comune, che tutti abbiamo vissuto almeno una volta, e che non significa comunque che non dobbiamo reagire. Al contrario, è bene dirsi che la tristezza ha sempre un messaggio da far passare. È importante analizzarla e l’aiuto di uno psicologo potrebbe essere necessario.

➡️ La tristezza potrebbe comparire perché un dettaglio fa ritornare in mente un evento del passato con cui non abbiamo fatto pace. Ci ricorda che portiamo un peso morto dentro di noi di cui sarebbe forse tempo di sbarazzarsi.

➡️ Inoltre, se la tristezza è forte, dura nel tempo ed è accompagnata da svogliatezza, mancanza di energia ed entusiasmo, disperazione o ansia, che sono anche sintomi della depressione. È proprio a questo punto che è importante rivolgersi a un terapeuta poiché la tristezza non è più sola. Effettivamente, per una persona depressa la tristezza è così invasiva che non spinge né all’azione, né alla ricerca di conforto negli altri. Lascia solo spazio a un continuo rimuginare.

Come superare la tristezza?

Come spesso accade con le emozioni, la cosa più semplice per superarle è esprimerle. Quindi osa essere triste! Bevi qualcosa, parla a una persona che ti sta vicino o scrivi tutto quello che ti passa per la testa. Vedrai che inoltre ci sono tantissime cose da imparare dalla tristezza. Effettivamente, accettare questa emozione e condividerla ci permette di essere più empatici, anche di prendere fiducia in noi stessi. Permette di imparare ad amarci esattamente come siamo, emotive, ipersensibili, ingenue, suscettibili e tanto altro!


Il consiglio della redazione: un’emozione che non è passeggera

La tristezza, come tutte le emozioni, è solo passeggera. Non serve a niente volerla bloccare o nasconderla, basta permetterle di attraversarvi, ascoltarla e capire il messaggio che porta con sé. Un’emozione non è né buona né cattiva, bisogna solo imparare ad accoglierla senza lasciarsi sopraffare (e sta qui il lavoro da fare!). Comunque, se ti senti molto triste, se la tristezza dura nel tempo e non è un motore, sarebbe bene prendere appuntamento con uno psicologo. Insieme, identificherete le cause di questa tristezza e potrete mettere in atto nuovi comportamenti che vi faranno tornare a sorridere.

🤗 Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e ora! 
#BornToBeMe


Fonti: ipsico.it

Articolo suggerito da Paola Ferraro

La scrittura è sempre stata la mia terapia, da quando ho memoria ho sempre usato la carta come sacco da boxe. Impara a conoscermi, sono Paola Ferraro.

Gli articoli appena pubblicati

12 citazioni sull'autostima per trovare ispirazione e fiducia in se stessi!

Fiducia in se stessi! È ciò di cui hai bisogno per condurre una vita più soddisfacente, ricca di relazioni e progetti. Facile a dirsi! Perché, sebbene sia importante, non tutti partono con una carta "fiducia in se stessi" in tasca. A volte si acquisisce con un lungo periodo di auto-miglioramento, altre volte ci sfugge e soprattutto si evolve. Tutti noi abbiamo dei giorni in cui ci manca la fiducia in noi stessi. Quando succede, c'è una citazione che potrebbe darci una spinta!

Come praticare l’ascolto attivo al lavoro?

In ufficio siamo naturalmente portati a parlare con diverse persone: colleghi, manager, direttori ecc. Risulta quindi fondamentale capirsi e farsi capire per avere relazioni sane con tutti. L’ascolto attivo è la soluzione ideale per relazioni serene e un funzionamento più efficace. Come dimostrare al nostro interlocutore che siamo in grado di mettere in pratica l’ascolto attivo? Perché è essenziale sul lavoro? Te lo spiego io!

Digital detox: l’estate giusta per la disintossicazione digitale!

Ogni lunedì, ecco che scopro la verità: in media, passo circa 7 ore attaccata al telefono. Tramite un’app posso vedere la quantità di tempo che passo davanti allo schermo e ogni volta resto incredula. Una cosa è certa, sono diventata dipendente dal mio smartphone e soprattutto dai social network! Dunque ho deciso: quest'estate ci darò un taglio e farò la così detta “detox digitale” (detta anche disintossicazione digitale)! Purtroppo, è più facile a dirsi che a farsi. Quindi, come fare?

Come annunciare una brutta notizia al proprio capo?

Ci stai pensando da giorni, da settimane, ma non riesci a venirne a capo, non riesci a trovare un modo carino per dire che il progetto su cui stai lavorando avrà bisogno di più di due mesi di ritardo per essere completato. Ora non resta altro da fare che comunicarlo al tuo capo...

8 cose di cui mi infischio vivendo alla grande!

A volte mi capita di essere pigro/a e invece di mettermi le scarpe da ginnastica per andare a correre, rimango a casa al calduccio. Chi se ne frega se non ho un corpo perfetto? Lasciare la presa, non dare troppa importanza ai giudizi altrui e soprattutto essere se stessi, non c'è modo migliore per essere felici. Devo ammettere che, da quando non do più importanza al giudizio altrui, sto molto meglio. Ecco otto cose di cui ormai mi infischio altamente ma che hanno cambiato in meglio la mia vita. Provare per credere!

Perché l’horror ci affascina così tanto?

Serial killer, crimini sanguinosi e trame complicate di cui davvero non riusciamo a stancarci. L’horror e più in generale il terrore e la paura sembrano eccitare il nostro cervello tanto da darci la pelle d’oca. Anche se può metterci a disagio o farci stare male, molti di noi ne sono letteralmente ossessionati. Questo oscuro universo piace a tutti, anche ai più dolci e i più innocenti. Ma perché ha così tanta presa su di noi? Perché ciò che ci fa paura allo stesso tempo ci affascina? Scopriamolo insieme.

Amnesia traumatica: cos'è? Ha effetti su di me?

Hai mai avuto la sensazione di aver dimenticato parte della tua vita? Forse hai regolarmente dei vuoti di memoria? Se è così, potresti essere affetto da amnesia traumatica. L'amnesia traumatica è un vero e proprio meccanismo di protezione psicologica che intrappola le vittime in una sofferenza diffusa. Identificare i sintomi è fondamentale per prendere coscienza del problema e cercare aiuto. Ecco come fare.

Non riesco a meditare, come fare?

Niente da fare, per alcuni è impossibile meditare! I pensieri partono in quarta e concentrarsi diventa la cosa più difficile del mondo. A questo punto, meditare genera solo nervosismo e sembra quasi essere una perdita di tempo. Tuttavia, quando si prova a meditare è proprio perché si desidera imparare a mollare la presa e rilassarsi. La meditazione ha tantissimi benefici sia per il corpo che per la mente,quindi, come fare quando non si riesce a meditare? Ecco alcune soluzioni per riuscire in questa pratica dagli effetti estremamente positivi.

Solitudine positiva: perché ci piace stare da soli?

Alcuni la evitano come la peste, ma altri la amano tantissimo, perché non sentono di essere da soli ma piuttosto in compagnia di loro stessi, e questo non li spaventa. I momenti in solitudine sono un’ottima opportunità per prenderci cura di noi stessi, per fare ciò che vogliamo quando vogliamo. Per quanto i nostri cari possano essere i migliori del mondo, è bene godere dei momenti in cui ci si ritrova da soli con se stessi.

Emetofobia: quando la paura di vomitare nasconde altri problemi...

Di paure strane ne ho accumulate tante nel corso degli anni però la paura di vomitare vince a mani basse. Si chiama emetofobia e mi ha letteralmente traumatizzato. Spesso presa sotto gamba o addirittura ridicolizzata, la paura di vomitare è in realtà una delle fobie più diffuse al mondo! Non è una paura strana o solo passeggera. In realtà, nasconde qualcosa di più profondo. Scopriamolo insieme.

Wengood è anche musica...

Rilassati e ritrova la serenità 😌

Wengood Italia

  1. BerlinRY X
    2:54
  2. 13th of JanuaryPatricia Lalor
    3:00
  3. ExperienceLudovico Einaudi
    5:15
  4. Nuvole BiancheLudovico Einaudi
    5:57
  5. Una MattinaLudovico Einaudi
    3:23
  6. I GiorniLudovico Einaudi
    6:50
  7. PrimaveraLudovico Einaudi
    7:22
  8. Alone Again (Naturally)Gilbert O'Sullivan
    3:36
  9. Skinny LoveBon Iver
    3:58
  10. FlumeBon Iver
    3:39
  11. re:stacksBon Iver
    6:41
  12. Hey, MaBon Iver
    3:36
  13. Back To LifeGiovanni Allevi
    4:38
  14. Secret LoveGiovanni Allevi
    4:32
  15. Come sei veramenteGiovanni Allevi
    6:04
  16. FlowersGiovanni Allevi
    2:59

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente

"Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso."


Confucio


Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!

Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!