Quali sono le 6 emozioni primarie? Come riconoscerle?

Aggiornato il da Giada Paoli

Le emozioni, che universo misterioso! Insegniamo ai bambini a riconoscerle, agli adulti a controllarle, ma sappiamo davvero di cosa stiamo parlando? Non del tutto… siamo sincere. “Emozioni”, la nozione non è chiara, difficilmente definibile… eppure le proviamo tutti: qualcosa di intenso, brutale e breve. Tutte le nostre emozioni altro non sono che il mix di 6 emozioni di base. 6 emozioni universali che condividono la stessa espressione facciale in tutto il mondo.

Quali sono le 6 emozioni primarie? Come riconoscerle?

Le 6 emozioni primarie: imparare a riconoscerle

Per gli esseri umani, l’emozione include fondamentalmente un comportamento psicologico (provocano una reazione nel nostro cervello), dei comportamenti espressivi (per esempio un’espressione del viso) e una coscienza (sappiamo che sta succedendo qualcosa, abbiamo consapevolezza delle nostre emozioni). Tutte noi sentiamo quotidianamente tantissime emozioni diverse e distinguiamo le emozioni primarie o fondamentali da quelle secondarie o complesse. Di fronte alla complessità dell’universo affettivo, gli psicologi che hanno tentato di classificare le emozioni in categorie. Distinguono in particolare 6 emozioni di base, primarie o fondamentali:

Quali sono le 6 emozioni di base, primarie o fondamentali?

  • 1. La paura
che può variare dalla preoccupazione all'ansia, dalla paura al panico, al terrore o a varie fobie. La paura può anche diventare cronica e sfociare in ansia, attacchi di panico o stress.

  • 2. La gioia
che si manifesta in vari gradi che vanno dalla soddisfazione e serenità all'estasi e sempre con un sorriso 😊 che è un riflesso involontario che non imitiamo tanto facilmente!

  • 3. Il disgusto
si esprime chiaramente con reazioni di rifiuto (allontanarsi, proteggersi, provare nausea, ecc.). Si tratta di un sentimento di repulsione, di disgusto, di allontanamento.
  • 4. Tristezza
È una sensazione che va dalla demotivazione al senso di vuoto. È un sentimento di infelicità, malinconia, disperazione, dolore e morale basso. La tristezza è associata al ritiro e al pianto. ⚠️ Attenzione, durante l'educazione la tristezza è spesso non autorizzata e repressa.
  • 5. Rabbia
Si basa su una ferita fisica o psicologica ed è un modo per affermare se stessi, anche se in modo aggressivo. È accompagnata da una sensazione di ingiustizia, da un aumento dell'adrenalina e da un incremento della frequenza cardiaca. Va dalla semplice preoccupazione e tensione alla rabbia e alla furia.
  • 6. Sorpresa
È un'emozione breve che lascia rapidamente il posto ad altre emozioni come la rabbia, la paura, la gioia o il disgusto. Tutto dipende dalla causa della sorpresa (buona o cattiva?). Si tratta quindi di un'emozione abbastanza neutra e anche le espressioni corporee e le sensazioni associate sono simili a quelle della paura.

Queste emozioni fondamentali sono già presenti nei bambini, le ritroviamo anche tra i primati e, soprattutto, sono universali. Ciò significa che indipendentemente dal luogo in cui ci troviamo, dalla cultura e dalle origini di una persona, riconosciamo e identifichiamo queste 6 emozioni su qualsiasi viso.

Le mépris fait aussi partie des émotions primaires

Il disprezzo viene talvolta aggiunto a queste 6 emozioni primarie. Infatti, dopo aver pubblicato le prime 6 emozioni, Paul Ekman finì per aggiungere il disprezzo, o sdegno, che è un sentimento di superiorità tra il disgusto e la rabbia.

>> Quest’articolo potrebbe interessarti: Come gestire la propria iperemotività?

50 sfumature di emozioni

Ovviamente non viviamo solo queste 6 emozioni primarie, ognuna di esse si declina infatti in una moltitudine infinita di sfumature. Per esempio, conosciamo bene: la vergogna, il senso di colpa, la fierezza, il desiderio e così via. Si parla sempre di emozioni, tanto forti quanto le emozioni primarie, ma sono un mix di 6 emozioni di base. Paul Ekman, psicologo americano, pioniere dello studio delle emozioni, indica per esempio che la vergogna sarebbe un mix di paura e rabbia.

Queste emozioni secondarie si manifestano con la crescita. La gelosia e l’imbarazzo fanno la loro prima comparsa nei bambini tra i 15 e i 24 mesi, il senso di colpa e la fierezza arrivano invece verso i 3 anni.

E perché questa prevalenza di emozioni negative?

Se analizziamo le emozioni di base, si constata una prevalenza di emozioni sgradevoli. E, effettivamente, secondo gli studi e i lavori effettuati in psicologia su emozioni e sentimenti, sentiamo molte più emozioni spiacevoli che piacevoli. Anche tu ti stai chiedendo perché? Semplicemente per soddisfare un nostro bisogno.

L’uomo ha bisogno di raggiungere subito il proprio obbiettivo. Per riuscire più rapidamente a raggiungere e soddisfare il nostro bisogno ci serve un’emozione spiacevole, ma quindi molto utile. Le emozioni sono delle vere e proprie guide che ci costringono all’azione e ci suggeriscono la reazione più adeguata in ogni circostanza.


Il consiglio della redazione: un’emozione è passeggera

Ogni emozione porta con sé un messaggio. Che sia positiva o negativa, tieni a mente che un’emozione è passeggera. Al posto di respingerla, ignorarla e soffocarla, è meglio accettarla e ascoltare ciò che ha da dirti. Se la gestione delle emozioni diventa problematica, non esitare a contattare uno dei nostri professionisti.

 
🤗 Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e ora ! 
#BornToBeMe

Contatta uno psicologo


Altri articoli che potrebbero interessarti:

*Fonte: unicusano - psicologiadellavoro 

Articolo suggerito da Giada Paoli

Il mio sogno è vivere sognando ad occhi aperti, amando infinitamente e sentirmi libera di essere ciò che desidero.

Gli articoli appena pubblicati

12 citazioni sull'autostima per trovare ispirazione e fiducia in se stessi!

Fiducia in se stessi! È ciò di cui hai bisogno per condurre una vita più soddisfacente, ricca di relazioni e progetti. Facile a dirsi! Perché, sebbene sia importante, non tutti partono con una carta "fiducia in se stessi" in tasca. A volte si acquisisce con un lungo periodo di auto-miglioramento, altre volte ci sfugge e soprattutto si evolve. Tutti noi abbiamo dei giorni in cui ci manca la fiducia in noi stessi. Quando succede, c'è una citazione che potrebbe darci una spinta!

Come praticare l’ascolto attivo al lavoro?

In ufficio siamo naturalmente portati a parlare con diverse persone: colleghi, manager, direttori ecc. Risulta quindi fondamentale capirsi e farsi capire per avere relazioni sane con tutti. L’ascolto attivo è la soluzione ideale per relazioni serene e un funzionamento più efficace. Come dimostrare al nostro interlocutore che siamo in grado di mettere in pratica l’ascolto attivo? Perché è essenziale sul lavoro? Te lo spiego io!

Digital detox: l’estate giusta per la disintossicazione digitale!

Ogni lunedì, ecco che scopro la verità: in media, passo circa 7 ore attaccata al telefono. Tramite un’app posso vedere la quantità di tempo che passo davanti allo schermo e ogni volta resto incredula. Una cosa è certa, sono diventata dipendente dal mio smartphone e soprattutto dai social network! Dunque ho deciso: quest'estate ci darò un taglio e farò la così detta “detox digitale” (detta anche disintossicazione digitale)! Purtroppo, è più facile a dirsi che a farsi. Quindi, come fare?

Come annunciare una brutta notizia al proprio capo?

Ci stai pensando da giorni, da settimane, ma non riesci a venirne a capo, non riesci a trovare un modo carino per dire che il progetto su cui stai lavorando avrà bisogno di più di due mesi di ritardo per essere completato. Ora non resta altro da fare che comunicarlo al tuo capo...

8 cose di cui mi infischio vivendo alla grande!

A volte mi capita di essere pigro/a e invece di mettermi le scarpe da ginnastica per andare a correre, rimango a casa al calduccio. Chi se ne frega se non ho un corpo perfetto? Lasciare la presa, non dare troppa importanza ai giudizi altrui e soprattutto essere se stessi, non c'è modo migliore per essere felici. Devo ammettere che, da quando non do più importanza al giudizio altrui, sto molto meglio. Ecco otto cose di cui ormai mi infischio altamente ma che hanno cambiato in meglio la mia vita. Provare per credere!

Perché l’horror ci affascina così tanto?

Serial killer, crimini sanguinosi e trame complicate di cui davvero non riusciamo a stancarci. L’horror e più in generale il terrore e la paura sembrano eccitare il nostro cervello tanto da darci la pelle d’oca. Anche se può metterci a disagio o farci stare male, molti di noi ne sono letteralmente ossessionati. Questo oscuro universo piace a tutti, anche ai più dolci e i più innocenti. Ma perché ha così tanta presa su di noi? Perché ciò che ci fa paura allo stesso tempo ci affascina? Scopriamolo insieme.

Amnesia traumatica: cos'è? Ha effetti su di me?

Hai mai avuto la sensazione di aver dimenticato parte della tua vita? Forse hai regolarmente dei vuoti di memoria? Se è così, potresti essere affetto da amnesia traumatica. L'amnesia traumatica è un vero e proprio meccanismo di protezione psicologica che intrappola le vittime in una sofferenza diffusa. Identificare i sintomi è fondamentale per prendere coscienza del problema e cercare aiuto. Ecco come fare.

Non riesco a meditare, come fare?

Niente da fare, per alcuni è impossibile meditare! I pensieri partono in quarta e concentrarsi diventa la cosa più difficile del mondo. A questo punto, meditare genera solo nervosismo e sembra quasi essere una perdita di tempo. Tuttavia, quando si prova a meditare è proprio perché si desidera imparare a mollare la presa e rilassarsi. La meditazione ha tantissimi benefici sia per il corpo che per la mente,quindi, come fare quando non si riesce a meditare? Ecco alcune soluzioni per riuscire in questa pratica dagli effetti estremamente positivi.

Solitudine positiva: perché ci piace stare da soli?

Alcuni la evitano come la peste, ma altri la amano tantissimo, perché non sentono di essere da soli ma piuttosto in compagnia di loro stessi, e questo non li spaventa. I momenti in solitudine sono un’ottima opportunità per prenderci cura di noi stessi, per fare ciò che vogliamo quando vogliamo. Per quanto i nostri cari possano essere i migliori del mondo, è bene godere dei momenti in cui ci si ritrova da soli con se stessi.

Emetofobia: quando la paura di vomitare nasconde altri problemi...

Di paure strane ne ho accumulate tante nel corso degli anni però la paura di vomitare vince a mani basse. Si chiama emetofobia e mi ha letteralmente traumatizzato. Spesso presa sotto gamba o addirittura ridicolizzata, la paura di vomitare è in realtà una delle fobie più diffuse al mondo! Non è una paura strana o solo passeggera. In realtà, nasconde qualcosa di più profondo. Scopriamolo insieme.

Wengood è anche musica...

Rilassati e ritrova la serenità 😌

Wengood Italia

  1. BerlinRY X
    2:54
  2. 13th of JanuaryPatricia Lalor
    3:00
  3. ExperienceLudovico Einaudi
    5:15
  4. Nuvole BiancheLudovico Einaudi
    5:57
  5. Una MattinaLudovico Einaudi
    3:23
  6. I GiorniLudovico Einaudi
    6:50
  7. PrimaveraLudovico Einaudi
    7:22
  8. Alone Again (Naturally)Gilbert O'Sullivan
    3:36
  9. Skinny LoveBon Iver
    3:58
  10. FlumeBon Iver
    3:39
  11. re:stacksBon Iver
    6:41
  12. Hey, MaBon Iver
    3:36
  13. Back To LifeGiovanni Allevi
    4:38
  14. Secret LoveGiovanni Allevi
    4:32
  15. Come sei veramenteGiovanni Allevi
    6:04
  16. FlowersGiovanni Allevi
    2:59

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente

"Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso."


Confucio


Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!

Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!