Un investimento che può essere pericoloso
Tutti noi possiamo diventare maniaci del lavoro. Sì, anche io, che non amo lavorare 🤐! In realtà, è molto semplice: se hai un lavoro che ami, non ti rendi nemmeno conto di lavorare. Così, a poco a poco, il lavoro prende il sopravvento e noi diamo il massimo. È quello che sta succedendo alla mia amica. Ha intrapreso una carriera che le piace molto e che le offre molte sfide. È entusiasta, ma il problema è che il suo corpo sta mostrando grandi segni di stanchezza...
Non molto tempo fa, ha avuto un collasso e ha dovuto sottoporsi a una TAC d'emergenza...
Come spiega lo psicologo Bryan Robin, quando si diventa maniaci del lavoro si sviluppa un'ossessione che può portare a gravi problemi di salute. Si tratta di un vero e proprio burn-out, che permette allo stress e all'esaurimento di prendere piede, portando persino a malattie mentali e problemi fisici (in particolare problemi cardiaci 😱).
Non fare del proprio lavoro la propria identità
A dire il vero, è un po' di tempo che non vedo la mia amica di persona, perché è così presa dal lavoro. Ci scriviamo messaggi su What's App (ciao amici che hanno paura del telefono 😅 ), ma ci vediamo raramente. Anche la sua famiglia e gli altri amici si lamentano della situazione, perché ci sentiamo davvero in secondo piano. In breve, il suo lavoro prende il sopravvento e tutti gli altri ambiti della sua vita vengono messi da parte...
Il problema è che ha trasformato il suo lavoro in qualcosa che la definisce. Non la sto biasimando, perché nella nostra società capitalista la sfera professionale è molto centrale. Una delle prime domande che si fanno a una persona appena conosciuta è: "Cosa fai nella vita?"
Devi essere produttivo, devi contribuire alla società, siamo spinti a investire enormemente su noi stessi, quindi capisco anche questo. Questo è ciò che spiega lo psicologo del lavoro e delle organizzazioni Edgar Schein: "L'identità professionale è una componente essenziale dell'identità personale, che dà significato alla nostra vita".
Tuttavia, dobbiamo fare attenzione che il lavoro non diventi la nostra identità, altrimenti cosa diventiamo nel resto del tempo 🤔? In ogni caso, lo psicologo Robert J. Wicks ci esorta a metterci in discussione. Dobbiamo essere in grado di trovare altre fonti di soddisfazione e realizzazione personale, altrimenti siamo fuori equilibrio!
Come possiamo decentralizzare il lavoro?
Lavoriamo per vivere, ma non viviamo per lavorare. Dobbiamo ricordare questo detto per evitare l'assolutismo professionale. Per andare oltre, ecco un consiglio che vorrei dare al mio amico:
- 👉 Stabilisci dei confini: Non confonderti e definisci chiaramente gli orari in cui lavori (così da evitare di leggere le email di lavoro sul divano la sera!).
- 👉 Coltiva interessi al di fuori del lavoro: pensa alle attività che svolgevi prima del lavoro o esplorane di nuove! Potrebbero essere la lettura, lo sport, la cucina, l'arte, la musica o qualsiasi altra cosa che ti dia piacere.
- 👉Prenditi cura della tua salute: fai esercizio fisico regolarmente, mangia in modo sano e dormi a sufficienza.
- 👉 Trascorri del tempo con i tuoi cari: i tuoi cari sentono la tua mancanza, quindi trascorri con loro momenti preziosi.
- 👉 Cerca supporto: se ti senti sopraffatto dal lavoro, non esitare a cercare supporto. Potrebbe trattarsi di uno psicologo, di un life coach o anche di un amico fidato.
- 👉Prenditi una vacanza: è importante prendersi una pausa ogni tanto ed è un buon modo per staccare completamente dall'aspetto "produttività" e fare il punto della situazione.
Anche se il lavoro è importante e può darci molte soddisfazioni, è importante ricordare che non dovrebbe essere la nostra unica ragione di vita. Come dice Wicks: "Siamo molto di più del nostro lavoro. Abbiamo altri ruoli, altre passioni e altre relazioni che contribuiscono al nostro senso di sé e alla nostra felicità".
Il consiglio della redazione: trova il giusto equilibrio
Se queste poche parole risuonano con te, se ti riconosci e pensi che il tuo lavoro stia occupando più spazio del dovuto, allora potrebbe essere il momento di contattare uno psicologo. È importante trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata che ti permetta di prosperare.
🤗 Conoscersi, accettarsi, essere felici... Qui e ora! #BornToBeMe Contattare uno psicologo |
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