"Il mio lavoro è la mia ragione di vita": attenzione allo squilibrio!

Aggiornato il da Giada Paoli

Sono una di quelle persone che non mettono il lavoro al centro della propria vita. D'altra parte, ho un'amica che lo fa, al punto che il suo corpo cede regolarmente. È chiaro che il suo lavoro è la sua ragion d'essere e dà il massimo. Forse un po' troppo. Ecco perché ho voluto scrivere questo articolo, per ricordarle di fare attenzione! Forse sarà utile anche a te, soprattutto se senti che la tua carriera sta occupando tutto lo spazio della tua vita.

"Il mio lavoro è la mia ragione di vita": attenzione allo squilibrio!

Un investimento che può essere pericoloso

Tutti noi possiamo diventare maniaci del lavoro. Sì, anche io, che non amo lavorare 🤐! In realtà, è molto semplice: se hai un lavoro che ami, non ti rendi nemmeno conto di lavorare. Così, a poco a poco, il lavoro prende il sopravvento e noi diamo il massimo. È quello che sta succedendo alla mia amica. Ha intrapreso una carriera che le piace molto e che le offre molte sfide. È entusiasta, ma il problema è che il suo corpo sta mostrando grandi segni di stanchezza...

femme sortant d'un scanner

Non molto tempo fa, ha avuto un collasso e ha dovuto sottoporsi a una TAC d'emergenza...

Come spiega lo psicologo Bryan Robin, quando si diventa maniaci del lavoro si sviluppa un'ossessione che può portare a gravi problemi di salute. Si tratta di un vero e proprio burn-out, che permette allo stress e all'esaurimento di prendere piede, portando persino a malattie mentali e problemi fisici (in particolare problemi cardiaci 😱).

Non fare del proprio lavoro la propria identità

A dire il vero, è un po' di tempo che non vedo la mia amica di persona, perché è così presa dal lavoro. Ci scriviamo messaggi su What's App (ciao amici che hanno paura del telefono 😅 ), ma ci vediamo raramente. Anche la sua famiglia e gli altri amici si lamentano della situazione, perché ci sentiamo davvero in secondo piano. In breve, il suo lavoro prende il sopravvento e tutti gli altri ambiti della sua vita vengono messi da parte...

Il problema è che ha trasformato il suo lavoro in qualcosa che la definisce. Non la sto biasimando, perché nella nostra società capitalista la sfera professionale è molto centrale. Una delle prime domande che si fanno a una persona appena conosciuta è: "Cosa fai nella vita?"

Devi essere produttivo, devi contribuire alla società, siamo spinti a investire enormemente su noi stessi, quindi capisco anche questo. Questo è ciò che spiega lo psicologo del lavoro e delle organizzazioni Edgar Schein: "L'identità professionale è una componente essenziale dell'identità personale, che dà significato alla nostra vita".

Tuttavia, dobbiamo fare attenzione che il lavoro non diventi la nostra identità, altrimenti cosa diventiamo nel resto del tempo 🤔? In ogni caso, lo psicologo Robert J. Wicks ci esorta a metterci in discussione. Dobbiamo essere in grado di trovare altre fonti di soddisfazione e realizzazione personale, altrimenti siamo fuori equilibrio!

Come possiamo decentralizzare il lavoro?

Lavoriamo per vivere, ma non viviamo per lavorare. Dobbiamo ricordare questo detto per evitare l'assolutismo professionale. Per andare oltre, ecco un consiglio che vorrei dare al mio amico:

  • 👉 Stabilisci dei confini: Non confonderti e definisci chiaramente gli orari in cui lavori (così da evitare di leggere le email di lavoro sul divano la sera!).
  • 👉 Coltiva interessi al di fuori del lavoro: pensa alle attività che svolgevi prima del lavoro o esplorane di nuove! Potrebbero essere la lettura, lo sport, la cucina, l'arte, la musica o qualsiasi altra cosa che ti dia piacere.
  • 👉Prenditi cura della tua salute: fai esercizio fisico regolarmente, mangia in modo sano e dormi a sufficienza.
  • 👉 Trascorri del tempo con i tuoi cari: i tuoi cari sentono la tua mancanza, quindi trascorri con loro momenti preziosi.
  • 👉 Cerca supporto: se ti senti sopraffatto dal lavoro, non esitare a cercare supporto. Potrebbe trattarsi di uno psicologo, di un life coach o anche di un amico fidato.
  • 👉Prenditi una vacanza: è importante prendersi una pausa ogni tanto ed è un buon modo per staccare completamente dall'aspetto "produttività" e fare il punto della situazione.

Anche se il lavoro è importante e può darci molte soddisfazioni, è importante ricordare che non dovrebbe essere la nostra unica ragione di vita. Come dice Wicks: "Siamo molto di più del nostro lavoro. Abbiamo altri ruoli, altre passioni e altre relazioni che contribuiscono al nostro senso di sé e alla nostra felicità".

Il consiglio della redazione: trova il giusto equilibrio


Se queste poche parole risuonano con te, se ti riconosci e pensi che il tuo lavoro stia occupando più spazio del dovuto, allora potrebbe essere il momento di contattare uno psicologo. È importante trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata che ti permetta di prosperare.

🤗 Conoscersi, accettarsi, essere felici... Qui e ora!
#BornToBeMe

Contattare uno psicologo

La redazione ti consiglia:

Articolo suggerito da Giada Paoli

Il mio sogno è vivere sognando ad occhi aperti, amando infinitamente e sentirmi libera di essere ciò che desidero.

Gli articoli appena pubblicati

12 citazioni sull'autostima per trovare ispirazione e fiducia in se stessi!

Fiducia in se stessi! È ciò di cui hai bisogno per condurre una vita più soddisfacente, ricca di relazioni e progetti. Facile a dirsi! Perché, sebbene sia importante, non tutti partono con una carta "fiducia in se stessi" in tasca. A volte si acquisisce con un lungo periodo di auto-miglioramento, altre volte ci sfugge e soprattutto si evolve. Tutti noi abbiamo dei giorni in cui ci manca la fiducia in noi stessi. Quando succede, c'è una citazione che potrebbe darci una spinta!

Come praticare l’ascolto attivo al lavoro?

In ufficio siamo naturalmente portati a parlare con diverse persone: colleghi, manager, direttori ecc. Risulta quindi fondamentale capirsi e farsi capire per avere relazioni sane con tutti. L’ascolto attivo è la soluzione ideale per relazioni serene e un funzionamento più efficace. Come dimostrare al nostro interlocutore che siamo in grado di mettere in pratica l’ascolto attivo? Perché è essenziale sul lavoro? Te lo spiego io!

Digital detox: l’estate giusta per la disintossicazione digitale!

Ogni lunedì, ecco che scopro la verità: in media, passo circa 7 ore attaccata al telefono. Tramite un’app posso vedere la quantità di tempo che passo davanti allo schermo e ogni volta resto incredula. Una cosa è certa, sono diventata dipendente dal mio smartphone e soprattutto dai social network! Dunque ho deciso: quest'estate ci darò un taglio e farò la così detta “detox digitale” (detta anche disintossicazione digitale)! Purtroppo, è più facile a dirsi che a farsi. Quindi, come fare?

Come annunciare una brutta notizia al proprio capo?

Ci stai pensando da giorni, da settimane, ma non riesci a venirne a capo, non riesci a trovare un modo carino per dire che il progetto su cui stai lavorando avrà bisogno di più di due mesi di ritardo per essere completato. Ora non resta altro da fare che comunicarlo al tuo capo...

8 cose di cui mi infischio vivendo alla grande!

A volte mi capita di essere pigro/a e invece di mettermi le scarpe da ginnastica per andare a correre, rimango a casa al calduccio. Chi se ne frega se non ho un corpo perfetto? Lasciare la presa, non dare troppa importanza ai giudizi altrui e soprattutto essere se stessi, non c'è modo migliore per essere felici. Devo ammettere che, da quando non do più importanza al giudizio altrui, sto molto meglio. Ecco otto cose di cui ormai mi infischio altamente ma che hanno cambiato in meglio la mia vita. Provare per credere!

Perché l’horror ci affascina così tanto?

Serial killer, crimini sanguinosi e trame complicate di cui davvero non riusciamo a stancarci. L’horror e più in generale il terrore e la paura sembrano eccitare il nostro cervello tanto da darci la pelle d’oca. Anche se può metterci a disagio o farci stare male, molti di noi ne sono letteralmente ossessionati. Questo oscuro universo piace a tutti, anche ai più dolci e i più innocenti. Ma perché ha così tanta presa su di noi? Perché ciò che ci fa paura allo stesso tempo ci affascina? Scopriamolo insieme.

Amnesia traumatica: cos'è? Ha effetti su di me?

Hai mai avuto la sensazione di aver dimenticato parte della tua vita? Forse hai regolarmente dei vuoti di memoria? Se è così, potresti essere affetto da amnesia traumatica. L'amnesia traumatica è un vero e proprio meccanismo di protezione psicologica che intrappola le vittime in una sofferenza diffusa. Identificare i sintomi è fondamentale per prendere coscienza del problema e cercare aiuto. Ecco come fare.

Non riesco a meditare, come fare?

Niente da fare, per alcuni è impossibile meditare! I pensieri partono in quarta e concentrarsi diventa la cosa più difficile del mondo. A questo punto, meditare genera solo nervosismo e sembra quasi essere una perdita di tempo. Tuttavia, quando si prova a meditare è proprio perché si desidera imparare a mollare la presa e rilassarsi. La meditazione ha tantissimi benefici sia per il corpo che per la mente,quindi, come fare quando non si riesce a meditare? Ecco alcune soluzioni per riuscire in questa pratica dagli effetti estremamente positivi.

Solitudine positiva: perché ci piace stare da soli?

Alcuni la evitano come la peste, ma altri la amano tantissimo, perché non sentono di essere da soli ma piuttosto in compagnia di loro stessi, e questo non li spaventa. I momenti in solitudine sono un’ottima opportunità per prenderci cura di noi stessi, per fare ciò che vogliamo quando vogliamo. Per quanto i nostri cari possano essere i migliori del mondo, è bene godere dei momenti in cui ci si ritrova da soli con se stessi.

Emetofobia: quando la paura di vomitare nasconde altri problemi...

Di paure strane ne ho accumulate tante nel corso degli anni però la paura di vomitare vince a mani basse. Si chiama emetofobia e mi ha letteralmente traumatizzato. Spesso presa sotto gamba o addirittura ridicolizzata, la paura di vomitare è in realtà una delle fobie più diffuse al mondo! Non è una paura strana o solo passeggera. In realtà, nasconde qualcosa di più profondo. Scopriamolo insieme.

Wengood è anche musica...

Rilassati e ritrova la serenità 😌

Wengood Italia

  1. BerlinRY X
    2:54
  2. 13th of JanuaryPatricia Lalor
    3:00
  3. ExperienceLudovico Einaudi
    5:15
  4. Nuvole BiancheLudovico Einaudi
    5:57
  5. Una MattinaLudovico Einaudi
    3:23
  6. I GiorniLudovico Einaudi
    6:50
  7. PrimaveraLudovico Einaudi
    7:22
  8. Alone Again (Naturally)Gilbert O'Sullivan
    3:36
  9. Skinny LoveBon Iver
    3:58
  10. FlumeBon Iver
    3:39
  11. re:stacksBon Iver
    6:41
  12. Hey, MaBon Iver
    3:36
  13. Back To LifeGiovanni Allevi
    4:38
  14. Secret LoveGiovanni Allevi
    4:32
  15. Come sei veramenteGiovanni Allevi
    6:04
  16. FlowersGiovanni Allevi
    2:59

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente

"Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso."


Confucio


Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!

Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!