Un regalo travestito
Quando scrissi l'articolo sul disturbo da deficit di attenzione, non sapevo ancora che mi riguardasse personalmente. Eppure, erano diversi i sintomi che mi trascinavo dietro, come la difficoltà a concentrarmi a lungo o gli errori di distrazione 🤔. Leggendo così, penso che tutti dicano "OK, i sintomi sono un vero problema nel mondo del lavoro".
Tuttavia, è assolutamente possibile lavorare e superare queste difficoltà. Come ha detto il psichiatra, Edward Hallowell, l'ADHD è un regalo travestito da difficoltà. In apparenza, sembra complesso da padroneggiare, ma in realtà, è possibile trarne grandi forze, proprio come per l'ipersensibilità.
La diagnosi è fondamentale, perché senza di essa, non è possibile comprendere i diversi aspetti del nostro funzionamento 😕.
Quali sono i punti di forza dell'ADHD sul lavoro?
Potresti dirmi "si, ma Amelia, è facile dire che è un dono, ma concretamente, quali sono i punti di forza dell'ADHD?!". Capisco che ti ponga questa domanda e, dopo averne discusso in terapia e letto libri sull'argomento, penso che possiamo fare affidamento sul nostro 👇:
Creatività senza limiti
Abbiamo un'immaginazione sfrenata e la capacità di vedere le cose in modo diverso. Non lo dico io, lo dice il dottor Hallowell! Le persone con ADHD spesso hanno bisogno di esprimersi attraverso la creazione, sia essa artistica o no (come la creazione di un programma informatico, ad esempio). Per quanto mi riguarda, ho sempre amato creare, soprattutto nella fotografia e sperimentare molte nuove attività artistiche. La prova, visto che sono una slasher, mi dedico a diverse attività per soddisfare la mia sete di creatività 😎!
Energia inesauribile
È la psichiatra Kathleen Nadeau a pensare che le persone con ADHD spesso portano un'energia positiva e molta passione. Sono d'accordo, almeno per quelle che hanno l'iperattività. Da parte mia, direi che posso avere molta energia quando sono molto stimolata da un progetto e il mio altro disturbo della salute mentale mi lascia un po' in pace (perché mi dà molta stanchezza comunque 🤕).
Empatia e intuizione
L'ADHD ci permette di avere una maggiore intelligenza emocionale. Ci piace quindi comunicare con gli altri, perfino essere mediatori per creare relazioni professionali solide. Ci piacerebbe fare dei nostri colleghi veri amici per affrontare tutte le sfide che incontriamo nella nostra vita professionale 🥺.
Reattività e adattabilità
Ancora una volta, direi che bisogna considerare l'aspetto "iperattivo" del disturbo. Ho difficoltà a lavorare in fretta e sotto pressione, ma la mia amica Kelly, che ha anche un disturbo da deficit di attenzione, ci riesce perfettamente. La differenza tra noi due? Lei ha la "H" e quindi un'iperattività! Sa bene adattarsi alle situazioni di emergenza e rimbalzare in caso di imprevisti 💪.
Come gestire il proprio ADHD sul lavoro?
Non tutte le persone con ADHD sono colpite allo stesso modo, penso che lo abbiate capito dalla parte precedente. Per quanto mi riguarda, so che è la disattenzione a darmi più fastidio, quindi è necessario trovare soluzioni per gestire bene questo disturbo sul lavoro.
Ad esempio, ho iniziato a utilizzare strumenti adatti per organizzarmi e strutturarmi meglio. Ho liste di compiti, promemoria, utilizzo il mio calendario Google e anche Trello! Inoltre, per riuscire a rimanere concentrata su un compito, ho istituito delle sessioni di lavoro senza distrazioni, è la metodo Pomodoro! Ci sono un sacco di soluzioni che possono funzionare, bisogna trovare quella più adatta a sé 😊.
👉 Un ottimo modo per rimanere concentrati quando si ha un ADHD: Fare delle pause regolari per essere più efficaci
Trovare la scarpa giusta
Nonostante tutto, è essenziale sentirsi bene nel proprio lavoro. Penso che questa sia la parte più delicata quando si ha un disturbo dell'attenzione. Per poter estrarre gli aspetti positivi, è necessario trovarsi in un ambiente di lavoro che ci si adatti. Lo conferma anche la psichiatra, Stéphanie Sarkis:
"Quando le persone con ADHD sono appassionate del loro lavoro, possono realizzare cose straordinarie".
Se ci troviamo in un lavoro che non ci si adatta, per diverse ragioni, abbiamo più rischi di non adattarci bene e di lasciarci sopraffare dal nostro ADHD. Mi ci è voluto molto tempo per trovare il mio posto nel lavoro e il ritmo che mi si adatta meglio.
Oggi sono contenta di ciò che ho, visto che ricopro più ruoli mentre lavoro da remoto, il che mi aiuta a canalizzarmi. La chiave, quindi, è questa: trovare ciò che ci si adatta meglio per liberare il nostro potenziale 😌 !
L'opinione della redazione: libera la tua singolarità!Se ti riconosci in queste righe, o se sospetti la presenza di questo disturbo nella tua quotidianità, ti incoraggio calorosamente a vederlo non come un fardello, ma come un invito a conoscerti meglio ed a sfruttare il tuo potenziale unico. Consultare uno psicologo può essere un passo illuminante su questo percorso di scoperta e adattamento. Un professionista della salute mentale può aiutarti a comprendere i tuoi comportamenti, a identificare i tuoi punti di forza e a sviluppare strategie per trasformare le tue sfide in vantaggi. È anche un'opportunità preziosa per imparare a strutturare il tuo ambiente di lavoro in modo che nutra la tua creatività, sostenga la tua energia e valorizzi la tua intuizione.
Non aspettare per prenderti cura di te stesso e per esplorare le possibilità infinite che il tuo ADHD ti offre. Ogni passo verso la comprensione di sé è un passo verso una realizzazione personale e professionale. Hai un potenziale immenso in te; è tempo di liberarlo e di brillare in tutta la tua singolarità.
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Fonti: Istituto Mario Negri