Perché imparare a stare zitti?
Scommetto che non sono l’unica a trovarsi in questa situazione. Ci sono tantissime situazioni dove mi sono detta: “ma perché l’ho detto?” 😩. È capitato anche a te, no? Che sensazione sgradevole sentire di essere andati oltre e che avremmo dovuto mantenere dei dettagli per noi. È lì che capiamo che il silenzio è meglio delle parole… Tuttavia se diciamo troppo, è perché c’è una cosa che mette a disagio le persone: il silenzio 😶 !
L’angoscia del silenzio
Il silenzio non ci mette a nostro agio, all’improvviso abbiamo voglia di riempirlo per evitare di sentirci in imbarazzo di fronte agli altri. 😅. Questa è l’arte del saper parlare e del gestire i momenti di silenzio ma non bisogna in ogni caso riempirli con la prima cosa che ci passa per la testa. Altrimenti sarà proprio questo flusso di sciocchezze a metterci in difficoltà. Il silenzio si coltiva, si utilizza per non dire troppe cose e per prendere le distanze 🤫.
Come proteggersi dalle persone tossiche?
Alcune persone hanno coscienza del fatto che poche persone sopportano il silenzio. Preferiscono l’ascolto attivo per avere un vantaggio strategico su di noi. Lo stress ci fa dire sciocchezze, ed è in quel momento che diamo un’informazione che potrebbe ritorcersi contro noi stessi. Ed è per questo che ci sono delle persone tossiche che stanno il silenzio per destabilizzarci 🤯. Imparare a tacere equivale dunque a imparare a proteggersi per non cadere in trappola.
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Quando dobbiamo imparare a tacere?
Non parlare è un po’ contro intuitivo perché impariamo a parlare da quando siamo piccoli! In effetti, parlare vuol dire esprimersi, dire la propria opinione e palesare le proprie emozioni. È una nozione molto positiva anche perché sappiamo che la mancanza di comunicazione è alla base di molti problemi. Tuttavia, ci sono dei momenti molto delicati dove sarebbe bene imparare a tacere 🧐.
👉 Quando non si conosce l’oggetto della conversazione
La prima cosa da fare quando non conosciamo bene l’argomento della conversazione è tacere, altrimenti passiamo per i pagliacci di turno, soprattutto al lavoro 🤡. Siamo sempre sotto valutazione e abbiamo sempre l’impressione che se manteniamo il silenzio significa che non sappiamo niente. Tuttavia, è bene prendersi del tempo per riflettere piuttosto che farsi prendere dalla fretta! È normale non sapere tutto, bisogna appellarsi al fatto che questo non fa di noi delle persone meno competenti.
👉 Perché è importante non cadere nel pettegolezzo?
Mentirei se dicessi che non amo scambiare qualche pettegolezzo….Chi non ama il gossip 😬 ? Spesso bisogna allontanarsi dalle persone con le quali scambiamo dei pettegolezzi. Ho spesso sentito dire che una persona che critica gli altri davanti a noi fa lo stesso alle nostre spalle. Poco carino, vero 😫 ? Il detto dice: “non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te”.
👉 Quando sentiamo delle forti emozioni
Le emozioni negative non sono facili da gestire, quando ce n’è una che è molto forte, stiamo zitti ! Questo è ancora più vero quando si è ipersensibili perché si hanno delle emozioni violente come la paura o la rabbia che possono provocare una catastrofe. Questo potrebbe o portarci a essere molto nervosi in ufficio o potrebbe portare a dire cose che ci passano per la testa e non per forza vere in famiglia. Si ha giusto il bisogno di dirle per alleggerire la tensione e lasciar andare le nostre emozioni 😪...
In quel caso, bisogna imparare a controllare la propria rabbia e prendersi del tempo per se stessi per proteggersi ed evitare di fare danni!
👉 Quando ci viene chiesto
Se ci viene chiesto di non parlare di un segreto che ci hanno confidato, bisogna stare zitti. Per alcune persone, non è semplice tenere a freno la lingua ma è importante non farlo. Quando ci dicono di tacere vuol dire che si tratta di una cosa importante e che non spetta a noi dirla. Farlo significherebbe tradire la fiducia di chi ci ha confidato il segreto e questo potrebbe provocare la fine di un bel rapporto.
Come fare a imparare a tacere?
Essere troppo spontanei e parlare senza riflettere significa commettere degli errori. Questo potrebbe essere molto delicato in alcune situazioni come al lavoro. E allora, come fare? Innanzitutto bisogna disfarsi dell’idea che il silenzio è imbarazzante. Per questo è necessario combattere lo stress e cercare di rilassarsi. Gli esercizi di respirazione sono perfetti per rilasciare l’ansia e disfarsi dei propri pensieri persistenti 😖!
Avere fiducia in se stessi
Un’altra cosa che bisogna dire è che non siamo noi i responsabili del silenzio. Non dobbiamo portare questo peso e sentirci obbligati a parlare. Per questo, una buona fiducia in se stessi e la gestione delle proprie emozioni sono importanti. E sì, meno si avrà vergogna di quello che proviamo più facile sarà affrontare il silenzio. Imparare a gestirsi significa imparare delle qualità che ci condurranno verso il successo sia sociale, personale e professionale 🤭 !
Il consiglio della redazione: amare il silenzioQuando si ha la tendenza a parlare troppo, spesso non si sopporta il silenzio poiché lo si giudica pesante. Allora parliamo e parliamo per occupare il tempo e a volte questo porta al disastro! Sarebbe meglio saper gestire il silenzio. Si potrebbe cominciare con i propri cari e con gli amici. Rimanere in silenzio per qualche momento, più o meno lungo per abituarsi. Non è facile ed è per questo che ti consigliamo di contattare un esperto con il quale potrai lavorare su te stesso e trovare nuove abitudini che ti permetteranno di vivere meglio le tue relazioni e di mostrare tutto il tuo potenziale.
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Fonte: crescita-personale