Quando si sente parlare di dipendenza sessuale, ci vengono subito in mente Michael Douglas, Tiger Wood ecc. Ma cos’è davvero la dipendenza dal sesso? È paragonabile alla dipendenza da droghe, giochi o alcool? Ha un legame con la dipendenza affettiva? A partire da quante volte al giorno si può parlare di dipendenza? Rispondiamo alle tue domande.
Cos’è la dipendenza sessuale o ipersessualità?
Secondo il dizionario, la dipendenza è un processo per il quale il comportamento umano permette di accedere al piacere immediato riducendo una sensazione disagio interno. Si presenta anche con un’impossibilità nel controllare questo comportamento nonostante le sue conseguenze negative.
L’idea di dipendenza dal sesso o ipersessualità è stata introdotta per la prima volta nella metà degli anni 70 a Boston da un membro degli alcolisti anonimi. Questa malattia è stata poi oggetto di un’opera di Patrick Carnes nel 1980 intitolata Out of the Shadows. Oggi, è ancora molto discussa e influenzata dalle credenze religiose. In Italia, sono pochissimi gli ospedali che trattano questa dipendenza.
Come capire se ho una dipendenza dal sesso?
Il comportamento di una persona dipendente
Una persona davvero dipendente non riesce a evitare di pensare sempre al sesso e di agire sessualmente con il partner o con se stesso tramite la masturbazione. Si parla di dipendenza quando il comportamento impedisce di vivere normalmente, di avere una vita professionale e sociale classica. Per esempio, appena si ha qualche minuto libero, una persona dipendente sessualmente cercherà un posto per masturbarsi, una persona con cui fare l’amore o guarderà un porno.
La dipendenza sessuale si presenta sotto diverse forme:
- Masturbazione compulsiva
- Dipendenza da siti pornografici
- Frequentazione assidua di club di scambisti o strip-tease
- Dipendenza dalle app di incontri
- Uso di cybersesso
Il sesso, un modo per stare meglio
Come per ogni dipendenza, l’obbiettivo è scacciare l’angoscia e rasserenare la mente. La ricerca del piacere è un modo per pensare ad altro, di occupare la mente positivamente per calmarsi. È proprio questa ricerca costante di calma che spinge senza sosta a ricominciare l’atto sessuale, ma una volta sparito il senso di calma, rimane un senso di mancanza, comportamento tipico delle dipendenze. La mancanza si traduce con la disperazione, la tristezza, la depressione, il senso di vuoto.
La difficoltà di definire una persona dipendente dal sesso
Ciò che pone il problema nella definizione della dipendenza dal sesso è che, a differenza delle dipendenze da fumo o droghe, è difficilmente quantificabile. Se una coppia è d’accordo per fare l’amore più di 3 volte al giorno va tutto bene. Al contrario, se nella coppia uno dei due partner vuole fare l’amore solo 3 volte al mese e l’altro 3 volte al giorno, ci sarà necessariamente un problema e uno dei due potrà accusare l’altro di essere dipendente dal sesso.
Per riassumere, la dipendenza sessuale è caratterizzata da:
- Perdita di controllo del comportamento sessuale
- Bisogno compulsivo di agire malgrado le conseguenze potenzialmente negative
- Sofferenza fisica legata a questo comportamento dipendente (senso di colpa, vergogna, sintomi della depressione...)
📌 Ricorda che: la dipendenza sessuale non degenera mai in comportamenti aggressivi. Questa dipendenza spinge all’atto sessuale, al continuo flirt, ai giochi di seduzione ma mai all’aggressione. I predatori o violentatori non sono dipendenti dal sesso.
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Come guarire dalla dipendenza sessuale?
Dietro questa dipendenza c’è sopratutto un problema di ansia (ovvero il disturbo di ansia generalizzata), di stress e di angoscia. La dipendenza sessuale può derivare anche da un trauma, è un modo di allontanarsi dalle emozioni. Un’altra causa potrebbe essere legata ai disturbi dell’attaccamento. Il sesso diventa quindi un modo per riempire questa mancanza. Insomma, esistono diverse cause possibili alla dipendenza e solo il monitoraggio di un professionista potrà determinarle. Questi problemi più profondi saranno quindi trattati durante le sedute di psicoterapia, psicanalisi o grazie a un sessuologo. Per uscire da una dipendenza, bisogna quindi affidarsi a un professionista capace che possa guidare il paziente in questo difficile percorso.
Il consiglio della redazione: non esitare a parlarneFare il primo passo e prendere appuntamento per parlare di una dipendenza sessuale può essere molto difficile. La paura del giudizio altrui impedisce spesso alle persone di farsi curare. Ma i sessuologi sono pronti ad ascoltarti. Una dipendenza è il risultato di una grande sofferenza fisica, non esitare a prendere un appuntamento per parlarne. 🤗 Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e ora! #BornToBeMe
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Fonte: istitutobeck