Sindrome della “brava ragazza”: come liberarsene?

Aggiornato il da Ginevra Bodano

Mi è sempre stato detto che sono una ragazza seria e responsabile. Quando ero piccola ne andavo fiera e questo mi spronava a dare sempre il meglio. Tuttavia, è da qualche anno che mi sento stanca di dover sempre dare il meglio di me e di dover sempre essere accomodante. Non ho mai permesso a me stessa di essere imperfetta, perché non volevo deludere gli altri. Con il tempo ho capito che non si trattava di un aspetto del mio carattere, ma della sindrome della brava ragazza. Le donne ne sono spesso vittime e questo ci impedisce di realizzarci e affermarci. Che cos’è la sindrome della brava ragazza e come liberarsene? Vediamolo insieme.

Sindrome della “brava ragazza”: come liberarsene?

Che cos’è la sindrome della brava ragazza?

Una condizione psicologica riservata alle donne

Gli psicologi e i sociologi sono d’accordo nel dire che questa sindrome riguardi principalmente le donne. Infatti, la società consente agli uomini il diritto di sbagliare, mentre da noi donne viene pretesa la perfezione. I nostri corpi devono corrispondere ai dettami della magrezza e dell’eterna giovinezza, ma anche i nostri comportamenti e le nostre attitudini devono corrispondere alle aspettative che sono state create nei nostri confronti. Non dobbiamo disturbare, dobbiamo essere attente e minuziose; questo è ciò che mi è stato detto e insegnato sin da quando sono bambina. Tutto questo mentre i maschietti venivano incoraggiati a scoprire, esplorare, affermarsi, dire la loro opinione, etc. 

Si tratta dunque di una condizione psicologica per la quale proviamo soddisfazione nell’essere congratulate dagli altri per un comportamento docile e zelante. Peccato che questa sindrome sia tossica per il nostro sviluppo personale e che ci impedisca di lavorare sulla nostra assertività.

La redazione ti consiglia - Non riesco a dire quello che penso: e se ci provassimo? 

Le basi della sindrome

Questa sindrome trova le sue basi nell’infanzia. Se non sono i nostri genitori a far sviluppare in noi le idee degli stereotipi legati alle donne, sono di certo le persone che ci stanno intorno in senso più globale. Durante la mia infanzia mi è sempre stato detto di comportarmi in modo saggio, e questo comportamento si è in seguito consolidato durante gli anni della scuola. Mi sono imposta di raggiungere degli ottimi risultati per ottenere l’approvazione dei miei professori.

➡Le vittime di questa sindrome associano i complimenti e gli incoraggiamenti al lavoro svolto. Queste persone non concepiscono la possibilità di mettere in discussione l'autorità e non osano dire di no agli altri. Il risultato? Quando diventiamo adulte, non riusciamo ad affermare i nostri bisogni! La sindrome della brava ragazza rappresenta un freno al nostro sviluppo personale, perché ci abituiamo a voler compiacere gli altri e a non contraddirli mai.

Come riconoscere la sindrome della brava ragazza?

Per sapere se, come me, sei vittima della sindrome della brava ragazza, segna il numero delle volte in cui ti sei riconosciuta nelle seguenti caratteristiche:

  • Un perfezionismo impeccabile (se non è perfetto, non ne vale la pena).
  • Impossibile dire di no o mettere in dubbio l’autorità
  • Il bisogno di essere servizievole e sentirti utile agli altri
  • Non osi dire ciò che pensi (per ottenere l’approvazione degli altri).
  • La paura di contrariare o infastidire gli altri (e voler evitare il conflitto).
  • Lottare per il benessere degli altri a costo di mettere da parte il tuo.
  • Mancanza di autostima.
  • Aspettare l’approvazione prima di agire (non avere libero arbitrio).

Vedi anche - Sono troppo gentile, aiuto!

Come liberarsi della sindrome della brava ragazza?

Così come la sindrome dell’impostore, è bene imparare a sbarazzarsi di questa mentalità per poter trovare la propria strada. Assecondare in questo modo le aspettative esterne non può che essere nocivo e devastante. Per cominciare, distaccarsi e dire di no è una prima tappa verso la liberazione. Se il tuo collega ti chiede una mano d’aiuto per l’ennesima volta e non ti va perché hai da fare o semplicemente perché sei stanca, permetterti di dire di no. L’umorismo può rivelarsi un ottimo alleato in queste situazioni e, soprattutto, bisogna ricordare che non diciamo di no a una persona ma a una richiesta.

Mettere in dubbio l’autorità sarà un po’ come riattraversare una crisi adolescenziale per potersi affermare. Non è necessario dover mandare a quel paese il proprio responsabile, basta dire ai propri amici che la destinazione per le prossime vacanze estive non è di tuo gradimento. Passo dopo passo, riuscirai a dire ciò che pensi senza avere paura del conflitto. Allo stesso modo, è importante porsi delle domande. Che cosa ti renderebbe veramente felice? Che cosa renderebbe felici gli altri? Bisogna imparare a distaccarsi dal sistema della ricompensa per andare verso il proprio sistema di soddisfazione personale. Chiedersi con regolarità qual è la motivazione alla base delle nostre azioni ci aiuterà a mettere tutto in dubbio per comprendere i fondamenti del nostro comportamento.

➡ La cosa importante è essere accompagnate. Ho deciso di farmi seguire da uno psicologo per imparare ad affermarmi e allontanarmi dagli effetti legati alla sindrome. E se un giorno dovessi avere un bambina, mi riprometto di non riprodurre questo schema mentale, per aiutarla a formare il suo carattere indipendentemente dagli stereotipi.

Potrebbe interessarti - Perché mi sento sempre in colpa?


Il consiglio della redazione: ricordati che hai il diritto di sbagliare

Dietro la sindrome della brava ragazza si nasconde il rischio di un esaurimento psicologico e fisico, soprattutto quando questo comportamento si ripercuote sulla vita professionale. Per distaccartene, smettila di pensare che devi sempre fare tutto al meglio, sempre. Più facile a dirsi che a farsi… Comincia innanzitutto col metterti in mente che il tuo responsabile non è il tuo professore! La relazione che vi lega è un vero e proprio scambio, il tuo superiore ha bisogno delle tue competenze e tu rispondi alle sue esigenze.

💪 Infine, stabilisci ciò che per te è legittimo, datti la possibilità di sbagliare e ritrova l’autostima! E se, malgrado tutto, non riesci a uscire da questa sindrome, non esitare a contattare uno specialista.

🤗 Capirsi, accettarsi, essere felice… Qui e ora! 
#BornToBeMe


Fonte: psicologaBari

Articolo suggerito da
Ginevra Bodano

Giovane donna sensibile ed empatica, cerco di conquistare il mondo armata del mio corpo minuto e del mio animo grande. L’unico modo che conosco per riuscire ad esprimere ciò che provo è la scrittura, insieme al canto, il disegno, la fotografia, la danza, il teatro… Beh, lo ammetto, non è l’unico, ma...

Continua a leggere

Gli articoli appena pubblicati

Perché alcuni non riescono mai a vedere il lato positivo?

Sicuramente conosci la storia del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto, che dovrebbe motivarci ad essere ottimisti. Ecco, alcuni questo famoso bicchiere lo vedono vuoto, se lo bevono tutto e lo gettano via. Insomma, basta con le metafore: in poche parole, alcuni non riescono a pensare positivo.

Il complesso di superiorità o l’illusione della superiorità, cosa

Sembra che non le piaccia nessuno quanto le piace se stessa. Parla spesso di lei, e sempre con grandi complimenti, ti prende in giro, cerca di sovrastare gli altri, sembra disprezzare tutto e ha un forte problema di autostima. Benvenuta nel paradosso del complesso di superiorità, che nasconde nel 90% un complesso di inferiorità!

7 trucchi per calmare efficacemente un attacco di panico

I battiti del cuore accelerano, il respiro diventa affannoso… assaliti da questo uragano di emozioni, si perde il controllo del proprio corpo. Rassicurarsi? È un tentativo vano, perché gli attacchi di panico non seguono la razionalità. Difficile avere un’influenza diretta sul cervello durante questi momenti di smarrimento, dunque bisogna agire direttamente su queste manifestazioni fisiche e psicologiche. Ecco 7 trucchi efficaci (testati e approvati) per calmare un attacco di panico.

Come smettere di desiderare continuamente l’approvazione altrui?

Da quando ero piccola, ho sempre avuto l’impressione di fare le cose in funzione degli altri. Il mio comportamento e, di conseguenza, le mie scelte sono state a lungo dettate dall’approvazione altrui. Crescendo, ho poi imparato ad affermarmi e soprattutto a dimenticare cosa gli altri potessero pensare di me. Perché cerchiamo sempre approvazione? Come liberarsi di questo desiderio che potrebbe diventare tossico? Visto che ci sono passata, ecco qualche consiglio.

Fobia dei piedi: come liberarsi della podofobia?

Per chi come me è terrorizzato dalle siringhe, questo periodo non è sicuramente dei più semplici. Ma ci sono persone per cui una semplice doccia o l’estate (con il suo esercito di infradito e piedi nudi) sono un vero e proprio calvario: i podofobi. La paura dei piedi è poco frequente ma può essere molto invalidante. Ecco come combatterla.

Tripofobia: che cos’è la paura dei buchi?

Esistono diverse fobie e si sa che alcune di queste sono davvero strane e singolari. La cosa incredibile delle fobie è che spesso sembrano essere ingiustificate ovvero che, pur non avendo vissuto particolari traumi, si prova una repulsione o un terrore verso qualcosa, arrivando addirittura ad avere dei veri e propri attacchi di panico. Tra le fobie più singolari troviamo la tripofobia, ovvero la fobia dei buchi: scopriamo insieme di cosa si tratta.

Cos'è la sindrome del Don Giovanni e la seduzione compulsiva?

L’opinione degli altri è essenziale per te? Non riesci a dire mai di no? Fai di tutto per essere notato? Il bisogno smisurato di piacere potrebbe essere indicatore di un malessere profondo. Perché hai così tanto bisogno di piacere? Come liberarsi dell’opinione altrui? Non temere, ti spieghiamo tutto!

Come destabilizzare un manipolatore narcisista?

Ne abbiamo abbastanza della sofferenza, della manipolazione e delle umiliazioni. Basta! Che si tratti di una madre tossica, di un datore di lavoro tirannico o di un compagno offensivo, devi proteggerti e voltare pagina, dicendo addio a questa violenza psicologica. Riprendi il controllo della tua vita e della situazione. Come destabilizzare un manipolatore narcisista? Vediamolo insieme.

Fobia d’impulso: cosa c’è da sapere per capirla e guarire

“Se all’improvviso giro il volante, avremmo tutti un incidente mortale”… Ammettilo, tutti abbiamo già pensato qualcosa di simile alla guida o in altre situazioni. Immaginare situazioni cupe è molto comune. Per alcuni, però, questi pensieri diventano delle vere e proprio angosce invivibili. Parliamo della fobia d’impulso, che spesso si traduce con la paura di uccidere qualcuno. Come sbarazzarsene? Scopriamolo insieme.

Ansia anticipatoria: perché penso sempre al peggio?

Ti sale l’ansia al solo pensiero del futuro, che si tratti del tuo lavoro o di un semplice pranzo in famiglia? I tuoi cari ti dicono che la tua ansia è immotivata e sei d’accordo con loro? Questa è quella che si chiama ansia anticipatoria, una sensazione che colpisce numerose persone che tendono a pensare sempre al peggio. Ma perché non riusciamo a distogliere i nostri pensieri dal futuro, che sia vicino o lontano? Come liberarsi dell’ansia anticipatoria per vivere più serenamente? Cerchiamo insieme una risposta!

Wengood è anche musica...

Rilassati e ritrova la serenità 😌

Wengood Italia

  1. BerlinRY X
    2:54
  2. 13th of JanuaryPatricia Lalor
    3:00
  3. ExperienceLudovico Einaudi
    5:15
  4. Nuvole BiancheLudovico Einaudi
    5:57
  5. Una MattinaLudovico Einaudi
    3:23
  6. I GiorniLudovico Einaudi
    6:50
  7. PrimaveraLudovico Einaudi
    7:22
  8. Alone Again (Naturally)Gilbert O'Sullivan
    3:36
  9. Skinny LoveBon Iver
    3:58
  10. FlumeBon Iver
    3:39
  11. re:stacksBon Iver
    6:41
  12. Hey, MaBon Iver
    3:36
  13. Back To LifeGiovanni Allevi
    4:38
  14. Secret LoveGiovanni Allevi
    4:32
  15. Come sei veramenteGiovanni Allevi
    6:04
  16. FlowersGiovanni Allevi
    2:59

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente

"Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso."


Confucio


Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!

Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!