Le origini della paura del silenzio?
Una conversazione con un estraneo, un po' di chiacchiere e poi, all'improvviso, non sai cosa dire e bim, c'è il vuoto 😨. Il silenzio diventa imbarazzante, scomodo e la nostra fobia sociale cresce. Cerchiamo di capire cosa dire, ma non è sempre facile conversare! Ovviamente, vogliamo uscire rapidamente da questa situazione imbarazzante. Ecco come vedo il silenzio in uno scambio, come qualcosa che provoca disagio. Non sono l'unico e spesso ci trasmettiamo questa sensazione a vicenda quando siamo in gruppo. Tuttavia, non è necessario essere in un contesto sociale per non tollerare il silenzio 👀.

"È troppo silenzioso, non mi piace molto. Preferisco quando è un po' meno silenzioso". - Edifis nel film Asterix e Obelix: Missione Cleopatra.
Come Edifis, anch'io sono una di quelle persone che non riescono a stare in completo silenzio per molto tempo. Anche se sono introversa e ipersensibile, c'è sempre del rumore in casa mia, che sia musica, un podcast o dei video sul mio computer. Per altri, invece, è la TV che deve essere accesa per tenere loro compagnia 📺. In effetti, si ha la sensazione che il silenzio sia sinonimo di noia, sia in società che a casa. Peggio ancora, finisce per provocare ansia, tanto siamo a disagio. Perciò facciamo di tutto per riempirlo e stroncare sul nascere qualsiasi possibilità che si manifesti 👎.
Quando il rumore diventa uno scudo
Interrompere una conversazione con una pausa o passare un pomeriggio in silenzio, non si può negare che sia difficile. Al giorno d'oggi, il rumore e la parola sono al centro di tutto ciò che facciamo e abbiamo l'impressione che sia ciò che ci fa esistere, o addirittura che crei un legame con gli altri. Quindi vediamo il silenzio come qualcosa da riempire, con il rischio di non essere abbastanza interessanti o di essere sopraffatti dalla solitudine. Diventa insopportabile stare in silenzio con gli altri o con noi stessi. In realtà, il rumore o la parola diventano uno scudo che ci permette di superare queste idee che sono comunque false.
🚗☎️📣 Un altro parametro da non dimenticare è che viviamo in una società estremamente rumorosa, con le nostre auto, i nostri telefoni che squillano, i nostri riflettori ad alto volume... Quindi è difficile adottare altre abitudini, quando invece ci farebbero bene! |
Perché il silenzio è benefico?
Credere che il rumore possa salvarci è una distorsione cognitiva, perché cercando di sfuggire al silenzio, finiamo per provocarne di peggiori! Soprattutto quando siamo in un contesto sociale e cerchiamo disperatamente di riempire un momento di silenzio. Cerchi qualcosa da dire e, in preda al panico, finisci per fare una gaffe o per essere totalmente fuori tema. Il risultato è che sei ancora più imbarazzato di quanto lo saresti stato se avessi sopportato il silenzio. Così, cercando di evitarlo per non essere imbarazzato, finisci per provocare proprio quello che temevi 😅!
Vedere il silenzio come un rimedio piuttosto che come un veleno
Quando sono a casa e la casa è silenziosa, mi dà un grande senso di solitudine. Sono abbandonata a me stessa e spesso ho paura di essere invasa da una serie di pensieri che non sono abituata a gestire. Così faccio rumore per riempire la mia mente e il fatto che sono sola. Ma il problema non è il silenzio, bensì il fatto che non riesco a gestire la solitudine e i miei pensieri.
🧘♀️ Al contrario, il silenzio può essere un rimedio, attraverso la meditazione mindfulness, per imparare a gestire ciò che accade nella nostra testa. È un modo per riconnetterci con il nostro io interiore e trovare un po' di pace.
Come si doma il silenzio?
Senza diventare muti, dobbiamo cercare di addomesticare il silenzio, perché il problema più grande è che non ci siamo abituati. Come ho detto, siamo stati circondati dal rumore fin da piccoli, quindi è difficile sviluppare nuove abitudini. Senza voler eliminare tutto da un giorno all'altro, possiamo concederci dei momenti senza rumore. 🕰️ Spegni la TV, il podcast o la radio per un quarto d'ora ogni tanto. Questo ti permette di abituarti al silenzio, che tranquillizzerà sempre di più le tue orecchie e il tuo cervello, costantemente sovrastimolato. Inoltre, ci sono luoghi che si prestano bene all'esercizio del silenzio, come un bosco o una chiesa ⛪.
Praticare il silenzio con gli altri
E durante una conversazione? Stare in silenzio nel bel mezzo di una frase non avrebbe alcun senso, ma possiamo fare l'esercizio di non voler rispondere a tutti i costi quando si presenta un momento di vuoto in una conversazione. Puoi accoglierlo e cogliere l'occasione per ripensare a ciò che la persona con cui stai parlando ti ha detto: è un ottimo modo per esercitarti nell'ascolto attivo!
Inoltre, puoi cogliere l'occasione per ricordare a te stesso che non è una cosa seria, che stare in silenzio non ti rende meno interessante! Non siamo responsabili del silenzio, ma quando ci viene imposto, possiamo scegliere di non respingerlo. Inoltre, può aiutarci a liberarci di una cattiva abitudine, come quella insopportabile di tagliare le gambe alle persone. Dico solo questo 😬!
L'opinione della redazione: fai del silenzio il tuo alleatoAndare alla ricerca del silenzio è, in un certo senso, cercare di placare gli animi. Impariamo ad ascoltare ciò che accade dentro di noi e intorno a noi. Ecco perché è una buona idea usare il silenzio come alleato per ricaricare le batterie. Inoltre, più ti sentirai a tuo agio con il silenzio, più sarai in grado di usarlo, soprattutto durante gli scambi importanti. Una persona che non si sente a proprio agio con il silenzio tenderà a volerlo riempire dicendo informazioni delicate. Quindi potresti evitare di fare la stessa cosa imparando ad amare il silenzio! |
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Fonti: stateofmind
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