Cosa significa essere digital nomad?
Si tratta di combinare viaggi e lavoro. Di base è un’espressione inglese che potremmo tradurre letteralmente con “nomade digitale”. In parole povere, si tratta di una persona che non ha un luogo di lavoro fisso e che si sposta regolarmente. Qualcosa del tutto impensabile fino a qualche anno fa, resa possibile grazie allo strumento che ha rivoluzionato le nostre vite negli ultimi anni: il pc portatile.
✈️ Basta una connessione a internet e possiamo lavorare ovunque nel mondo. Questa tendenza a non lavorare più in azienda si è accentuata sempre di più ultimamente…
La pandemia ha normalizzato lo smart working
Durante la pandemia, lo smart working è diventato obbligatorio durante i vari lockdown. Anche le aziende più reticenti hanno dovuto lasciare i dipendenti a casa e dar loro fiducia. Per quanto mi riguarda, ho iniziato un nuovo lavoro in smart working! Con la digitalizzazione dei mestieri, oggi è finalmente possibile lavorare 100% online.
👩💻 I nomadi digitali prima erano dei freelancer o degli imprenditori, oggi lo possono diventare anche i lavoratori dipendenti!
I mestieri che permettono di essere nomadi digitali
Diventare nomade digitale diventa quindi sempre più accessibile. Una vera e propria gioia per la generazione Y che è più triste al lavoro. Questa novità permette di combinare il piacere con la ragione. Ma è una formula davvero adatta a tutti e a tutti i mestieri? Ovviamente no. Non vedremo mai un panettiere viaggiare in giro per il mondo a fare croissant ovunque si trovi 🥐.
Bisogna privilegiare mestieri che possono essere svolti a distanza e che necessitano solo di un computer. Diciamo che questa è l’unico sine qua non per diventare digital nomad. In generale, i mestieri della comunicazione sono abbastanza flessibili:
- Redattore web/Copywriter: redigere articoli, testi vari, newsletter
- Sviluppatore web: creare siti internet o applicazioni mobili
- Grafici: creare illustrazioni, loghi, stampe o anche identità visive.
- Community manager/social media manager: gestire la comunicazione online di una marca o di un’azienda creando contenuti.
E tanti altri mestieri! Se si è imprenditori, si può essere blogger o influencer e cominciare il proprio business online. Anche se si è fotografi, traduttori, insegnanti online o anche coach in sviluppo personale.
🖥️ La cosa fondamentale è riuscire a gestire le proprie missioni solo con un computer e una connessione internet! Diventare digital nomad significa reinventare il proprio lavoro. Per non parlare del fatto che è un ottimo modo per sfuggire al bore-out.
Una vita non per tutti
Ovviamente, non tutti sono interessati a questo stile di vita, soprattutto in seguito al periodo lavorativo molto incerto che viviamo dopo la pandemia. Certe persone odiano viaggiare e preferiscono restare a casa con una routine ben definita. A volte quindi dipende semplicemente dal carattere, altre volte ci sono aspetti che ci impediscono di spostarci a destra e a sinistra.
Effettivamente, per una mamma single di 3 bambini risulta complicato immaginare di viaggiare. Bisogna anche accettare di lasciarsi tutto alle spalle, comprese famiglia e amici! Dobbiamo dire addio a tutti i comfort.
🏠 Ammetto che è l’unico punto che mi blocca e mi stressa un pochino. Ho tanto ricordi legati al luogo in cui vivo e soffro della sindrome della capanna. Ci sono quindi aspetti da tenere a mente prima di lanciarsi.
6 cose da tenere a mente per diventare digital nomad
Certo, ci sono tanti aspetti che ci fanno sognare del diventare digital nomad, come il senso profondo di libertà. Allo stesso tempo bisogna essere consapevoli di alcune cose:
- Non sarai una turista tutto l’anno: e sì, vivere all’estero in questo caso non significa essere in vacanza! Non dimenticare che bisogna lavorare, non sarà sempre relax e riposo.
- Riadattarsi continuamente: il comfort non è lo stesso che abbiamo in una casa fissa. Bisogna essere molto flessibili e adattarsi ad ogni nuovo ambiente.
- Mantenere uno spazio di lavoro: bisogna trovare luoghi calmi e comodi per lavorare in buone condizioni, e a volte potrebbe essere difficile se ci si sposta costantemente.
- Gestire budget e stipendio: si ha l’impressione che non serva tanto per vivere se non si hanno spese fisse come un affitto. Eppure, ci sono comunque varie spese, in particolare se ci si sposta in aereo. Lo stipendio tra l’altro non è sempre uguale se si è imprenditori ed è quindi da monitorare da vicino.
- Prendersi il proprio tempo: non bisogna precipitarsi ma, al contrario, riflettere bene a questo progetto. Non si tratta di fare il giro del mondo il più in fretta possibile, bisogna vedere quale stile di vita e quali Paesi sono più adatti a noi.
- Viaggiare leggeri: è fondamentale sapersi separare da tante cose e diventare minimalisti. Lo stesso vale per l’attrezzatura da lavoro, porta con te solo l’essenziale.
Anche se ci sono tanti ostacoli e non si deve idealizzare questo stile di vita, è un’avventura che vorrei tentare da molto. Dopotutto abbiamo solo una vita e non ha senso vivere di rimpianti. È fondamentale mollare la presa e vivere i propri sogni quando siamo ancora in tempo.
Quindi ci rivediamo tra un anno per vedere se sono uscita dalla mia comfort zone e sono diventata una digital nomad?
Il consiglio della redazione: cosa ti trattiene?Lavorare dalle Seychelles o Veracruz ti fa sognare? Pensaci bene e poi buttati! A volte nonostante il desiderio, sentiamo qualcosa che ci blocca, convinzioni limitanti, paura dell’ignoto, scarsa fiducia in sé stessi. Non esitare a contattare un coach per preparare insieme questo progetto. 🤗 Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e ora! #BornToBeMe
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Fonte: aranzulla