L'importanza di essere (un po' più) egoisti
Si dice che l'egoismo non sia una qualità. Secondo il dizionario, ecco la definizione della parola: "Attaccamento eccessivo a se stessi e ai propri interessi, a scapito degli interessi altrui". Non è davvero una bella caratteristica. Personalmente, detesto le persone egoiste ed egocentriche 😅.
Eppure...
Ritengo che un pizzico di egoismo di tanto in tanto non possa fare male. Mi spiego: per me, dovremmo almeno concentrarci su noi stessi. Intendo dire che è benefico ascoltarsi e fare di se stessi una priorità. Perché? Semplicemente perché bisogna renderci felici prima di poter rendere felici gli altri. Bisogna liberarsi dal sindrome del salvatore e dedicarsi tempo e attenzione. Altrimenti, si finisce per esaurirsi e, soprattutto, per dover gestire la frustrazione e ril ancore.
Nasciamo soli e moriamo soli, quindi perché non fare in modo che il rapporto con se stessi vada bene, no?
Guardare dentro se stessi, un esercizio difficile
💬 Per molto tempo, non mi sono reso conto di tutto questo. Preferivo concentrarmi sugli altri piuttosto che su di me 😓. In effetti, credo fosse difficile guardare dentro me stesso e confrontarmi con i miei desideri e le mie paure. È spaventoso concentrarsi su di sé e mostrare un'onestà obiettiva. |
Le nostre debolezze, le nostre ferite, le nostre parti oscure... È molto più comodo ignorarle, far finta che non esistano. Ma il problema è che, rifiutando di vederle, permettiamo loro di controllarci dall'interno, dandogli un potere immenso sulle nostre vite.
Bisogna essere pronti ad accogliere ciò che si presenta, anche se doloroso, anche se non corrisponde all’immagine che vorremmo avere di noi stessi. Bisogna accettare di perdere il controllo, di mostrarsi vulnerabili. Ed è difficile in una società che valorizza spesso la performance e il successo a tutti i costi.
Tuttavia, nonostante tutte queste difficoltà, guardare dentro sé stessi rimane un esercizio incredibilmente prezioso e liberatorio 🥺. È l'unico modo per conoscersi davvero, comprendere i nostri meccanismi e trasformarli.
Trovare il giusto equilibrio tra egoismo e altruismo
Attenzione, non sto dicendo "se non ti ami, nessuno ti amerà". L'idea è imparare a coltivare una relazione sana con sé stessi, ascoltando la nostra piccola voce interiore per fare le scelte migliori possibili, quelle che ci tranquillizzano.
Naturalmente, non si tratta di cadere nell'eccesso opposto e di diventare egocentrici nel vero senso della parola. Non sto dicendo che dobbiamo essere indifferenti e trascurare gli altri. No, l'empatia, l'altruismo, la condivisione e la cura degli altri sono importanti. È necessario ilgiusto equilibrio tra il prendersi cura di noi stessi e l'essere attenti agli altri 🤗.
Tuttavia, dobbiamo anche prenderci cura della nostra salute mentale imparando a dire di no quando è necessario, osando affermare noi stessi e difendere le nostre esigenze, ecc. In questo modo, poniamo le basi per una vita più armoniosa e ci prendiamo cura di noi stessi. In fin dei conti, non si tratta tanto di egoismo, come spiega la psicologa clinica Carla Marie Manly, quanto piuttosto di tranquillizzare noi stessi.
Essendo un po' più egoisti nei miei termini, credo che riusciamo ad essere più felici e in definitiva più disponibili per gli altri quando ne hanno bisogno 😉 .
Opinione della redazione: lavorare sulla fiducia in se stessiAscoltare se stessi è un concetto molto importante in psicologia, che può aiutarti a evitare molte sofferenze. Se andiamo contro i nostri sentimenti, sarà impossibile essere felici. Tuttavia, non è facile affermare i propri desideri o le proprie opinioni: è un grande lavoro costruire la fiducia in se stessi. Se senti che ti manca la fiducia in te stesso, non esitare a chiedere aiuto a un terapeuta. Grazie alla terapia, oserai essere un po' egoista, nel senso buono del termine, ovviamente! |
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