Mi giustifico di continuo, perché? Come smettere?

Aggiornato il da Paola Ferraro

Un ritardo in treno? Non sono riuscita a finire in tempo qualcosa al lavoro? Posso passare anche ore a giustificarmi. Per tanto tempo ho avuto l’impressione di trascorrere il tempo a spiegare ogni mio gesto per essere certa di non essere mal vista o non turbare in alcun modo le persone intorno a me. Perché finisco sempre per giustificarmi per ogni cosa? Come smettere? Ora che sono riuscita a trovare una via d’uscita, provo a parlartene!

Mi giustifico di continuo, perché? Come smettere?

Perché mi giustifico sempre?

Quando dico che mi giustifico sempre, ti assicuro che lo faccio per ogni minima cosa 🤦‍♀️. L’obiettivo non era necessariamente giustificare dei fatti gravi, ma più che altro esprimere cosa ha motivato un determinato comportamento. So che certe persone si giustificano per distinguersi e dimostrare che non sono uguali agli altri, ma io non rientro in questa categoria e, anzi, so che la maggior parte delle persone è come me: ci giustifichiamo per una semplice mancanza di fiducia in noi stessi! Come ci spiega lo psicoterapeuta Hervé Magnin, cerchiamo a tutti i costi di avere la compassione e il consenso degli altri. Vogliamo dimostrare che siamo brave persone anche se, in fin dei conti, noi stessi non ne siamo convinti.

Ed è proprio vero, ho fatto molta fatica a credere in me stessa e sono stata colta dalla sindrome dell’impostore 😥. Mi capita ancora di avere dei dubbi, soprattutto sul lavoro, anche se in forma meno pronunciata rispetto a prima.

Una ferita ancora aperta

Per andare più a fondo, bisogna capire da dove deriva la mancanza di fiducia in se stessi. È in realtà una ferita emotiva che si è prodotta durante l’infanzia. Un esempio classico è quello dei genitori che non hanno dato abbastanza amore ai loro figli, ma ce ne sono tanti altri come un lutto o un caso di bullismo a scuola 😔. Il problema è non essere stati rassicurati dopo aver vissuto qualcosa di negativo durante l’infanzia o adolescenza.

Aurore Le Moing, psicoterapeuta, conferma che il bisogno di rassicurarsi fa nascere le giustificazioni permanenti. Si cerca giusto di rassicurarsi e di sapere di essere amati ❤️.

Come smettere di giustificarsi sempre?

Dopo aver capito da dove derivano le tue eterne giustificazioni, bisogna passare all’azione! Non giustificarsi più non è così difficile, così come il fatto di smettere di scusarsi per qualsiasi cosa (un’altra assurda mania che avevo fino a qualche tempo fa 😬). Basta avere in testa qualche trucchetto per sbarazzarsi di questo assurdo automatismo:

👉  Impara a capirti

È il primo passo per smettere di giustificarsi. A volte abbiamo comportamenti che non sappiamo spiegare… bisogna smetterla! Per riuscirci, è bene imparare l’arte dell’introspezione  e conoscere le nostre emozioni. La gestione delle emozioni non è una cosa semplice, ma più si impara a essere obiettivi, più sarà semplice capire perché si prende una determinata decisione. E quando sappiamo perché ci comportiamo in un determinato modo, abbiamo meno bisogno di spiegarlo agli altri.

👉  Impara a verbalizzare i fatti

Una cosa che ho imparato è che avevo comunque bisogno di verbalizzare le cose. È possibile farlo, senza doversi giustificare. Per esempio, quando ho mollato tutto, incluso il mio ragazzo e il mio appartamento, l’ho annunciato alla mia famiglia. Dovevo farlo perché la mia vita stava per cambiare, ma mi sono anche imposta che per niente al mondo avrei dovuto giustificare la mia scelta, e, tra l’altro, così ho potuto evitare un episodio di infantilizzazione 🥳!

DO : “Il treno è in ritardo! Avrò un quarto d’ora di ritardo.”
DON’T DO : “Scusami, arriverò in ritardo, ho dovuto fare un cambio che mi ha fatto perdere perché la valigia…”

👉  Impara ad aspettare che ti chiedano una spiegazione

È davvero difficile all’inizio aspettare che ci chiedano una spiegazione. Ci sono situazioni che non ne necessitano, ma altre più complesse (come nel mondo del lavoro) sono spesso accompagnate da una richiesta di spiegazioni per giustificare il nostro comportamento. Fai un respiro profondo e cerca di essere chiara e concisa. Bisogna saper riconoscere i propri errori ed eventuali colpe quando è il caso. Certo, non è facile, ma è bene tenere a mente che la perfezione non esiste... e poi parlare di un errore ti libererà da un peso, no 😇?

Forza! Leggi anche: L’importanza di rimettersi in discussione

👉 Impara ad essere paziente

La pazienta è una virtù di pochi, io stessa non ne ho tanta 😅! In ogni caso, è una qualità importante per far sì che il tempo diventi un nostro alleato. Ci sono ancora delle volte in cui sento il bisogno irreprensibile di giustificarmi, in particolare quando ho paura che le persone non mi apprezzino. Con il passare degli anni riesco a gestire meglio la situazione. Mi ricordo che anche gli altri hanno dei difetti e che non li amo o stimo meno per questo motivo. È un pensiero che nasce grazie a una ginnastica mentale, ecco perché bisogna essere pazienti ⏳!

Il consiglio della redazione: non esitare a farti seguire da uno psicologo

Le giustificazioni permanenti traducono una mancanza di fiducia in se stessi ed è qualcosa che salta agli occhi e che può addirittura infastidire. Ecco perché è importante coltivare l’autostima. Se non riesci a credere in te stessa è importante parlarne e farsi accompagnare in un percorso terapeutico.

🤗 Capirsi, accettarsi, essere felice… Qui e ora! 
#BornToBeMe

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