Dare un nome alle emozioni per sentirsi meglio: lo dice la scienza!

Aggiornato il da Ginevra Bodano

Trattenersi dal dire ciò che si ha in mente fino a diventare rosso fuoco. Lo so da anni. Tanto che ho avuto un'ulcera allo stomaco in giovane età. Sì, sì, ho trattenuto così tanto le mie emozioni che mi stavano divorando dall'interno! Da allora ho capito che devo assolutamente comunicare, soprattutto quando le cose non vanno bene. Dare un nome alle tue emozioni ti fa sentire meglio, è stato persino dimostrato scientificamente. Quindi parliamone!

Dare un nome alle emozioni per sentirsi meglio: lo dice la scienza!

 

Le parole guariscono

Pensiamo sempre alle parole che fanno male, soprattutto a causa dei litigi 💢. Tuttavia, dimentichiamo subito che una confidenza può guarirci e, in questo caso, le parole ci liberano. Come spiega lo psichiatra Christophe André, le parole hanno il potere di aiutarci, perché possono essere veicolo non solo di informazioni, ma anche delle emozioniEcco perché amo le serate con i miei amici più stretti, ci confidiamo le nostre esperienze 💬. In questo modo ci liberiamo di un peso. È così anche quando andiamo dallo psicologo: trasformiamo i nostri dolori in parole.

👉Se ci sentiamo meglio dopo aver parlato, è perché abbiamo fatto un "drenaggio emotivo", abbiamo condiviso e questo ci ha sollevato. Tuttavia, le parole vanno oltre la connessione con gli altri attraverso la parola.

Ascoltare se stessi

Quando parliamo e diamo voce alle nostre emozioni, guardiamo dentro di noi per capire cosa proviamo davvero. È un esercizio che ci permette di dare un nome alla "macchia emotiva". Perché sì, non è sempre facile gestire le nostre emozioni e comprenderle, ecco perché la parola può aiutarci in questo senso. Si tratta di un'analisi profonda che le parole ci spingono a fare e che magari non facciamo con i nostri pensieri interni.

Infatti, anche se cerco sempre di fare un lavoro introspettivo per capire meglio me stesso, ho l'impressione che l'esercizio dello scambio mi spinga a scavare un po' più a fondo nella comprensione delle mie emozioni. Ecco perché amo così tanto parlare con i miei amici 🤭 ! Soprattutto dopo, mi sento libera da un peso e questo, lo spiega la scienza.

Il cervello funziona meglio

Sentirsi meglio attraverso le parole, so che questa idea può sembrare concettuale 🧐. Ma è stata verificata dalla scienza attraverso diversi studi. Ecco un esempio di uno degli esperimenti condotti negli ultimi anni:


I ricercatori hanno lavorato con diverse persone aracnofobiche. Per dimostrare il peso delle parole, sono stati messi nella stessa stanza con un ragno in un barattolo. In entrambi i casi, le persone dovevano avvicinarsi al barattolo, ma un gruppo di soggetti doveva dire ciò che sentiva e l'altro doveva forzarsi a pensare ad altro. Il risultato? È stata osservata una forte diminuzione dello stress nei soggetti che hanno verbalizzato la loro paura, a differenza dell'altro gruppo che ha dovuto concentrarsi su altri pensieri.


👉Quindi, verbalizzare le nostre emozioni negative, come la paura, la rabbia o la tristezza, ci permette di diminuire l'attività dell'amigdala, che è il centro delle emozioni. In questo modo, facciamo appello alla corteccia prefrontale, che è la sede del controllo delle emozioni. In questo modo, riusciamo a regolare meglio i nostri sentimenti e, nel caso dell'esperimento, capiamo che parlare delle nostre paure ci permette di affrontarle meglio 💪 !

Un'altra soluzione

Tuttavia, non è sempre facile verbalizzare le nostre emozioni. Per quanto mi piacerebbe farlo, non vedo i miei amici tutti i giorni. Come possiamo quindi esprimere le nostre emozioni per sentirci meglio nella vita di tutti i giorni? La buona notizia è che le parole che diciamo possono anche essere scritte 🖊️!

Gli effetti benefici del journaling sono stati dimostrati dal lavoro dello psicologo James Pennebaker. In effetti, scrivere ci permette di fare lo stesso lavoro di analisi che si fa parlando. Affidandoci a un supporto cartaceo, la cosiddetta scrittura terapeutica, svolgiamo gli stessi processi e otteniamo gli stessi risultati.

Qualunque sia la forma che scegliamo, oggi sappiamo che dare un nome alle nostre emozioni è un ottimo strumento per comprendere noi stessi. Ancora meglio, riusciamo a liberarci dalla cacofonia emotiva per sentirci meglio e più felici. Quindi, che sia con la lingua o con le mani, impariamo a ver-ba-liz-za-re🤗 !

Il consiglio della redazione: allenati!

Come avrai capito, esprimere ciò che proviamo è fondamentale. Tutto ciò che non diciamo si cristallizza dentro di noi e può causare seri danni. Certo, non è sempre facile e per alcune persone è più facile che per altre, a seconda della loro personalità, ma la buona notizia è che si può imparare! Devi esercitarti, provare, riprovare e liberarti. Se hai difficoltà a dare un nome alle tue emozioni o ti senti male in questo momento, non esitare a prendere un appuntamento con uno psicologo.

🤗 Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e adesso!
#BornToBeMe

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Fonte : Guida Psicologi

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Ginevra Bodano

Giovane donna sensibile ed empatica, cerco di conquistare il mondo armata del mio corpo minuto e del mio animo grande. L’unico modo che conosco per riuscire ad esprimere ciò che provo è la scrittura, insieme al canto, il disegno, la fotografia, la danza, il teatro… Beh, lo ammetto, non è l’unico, ma...

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