Perché non riesco a scusarmi?

Aggiornato il da Ginevra Bodano

"Mi dispiace", "Scusami", sono frasi che, nonostante gli sforzi, non escono mai dalla tua bocca. Anche quando le scuse potrebbero risolvere tutti i problemi, non riesci proprio a farcela. Ma perché è così complicato? Come superare questo blocco? Vediamolo!

Perché non riesco a scusarmi?

Letteralmente, non si tratta di scusarsi con se stessi ma piuttosto di chiedere a un’altra persona di perdonarci per qualcosa che abbiamo fatto. Se il tuo interlocutore è già innervosito a causa del tuo comportamento e inoltre ti vede auto-scusarti piuttosto che rivolgere le scuse verso di lui, allora la situazione diventa ancora più delicata. Mettere da parte il proprio orgoglio, trovare le parole giuste, è un processo che può risultare davvero complicato. Niente panico, vediamo insieme come fare!

Scusa, una parola di 5 lettere difficile da dire

“Scusa”, “Mi dispiace”, perché è così difficile pronunciare queste parole? La prima ragione è anche quella più evidente: non vogliamo chiedere scusa a causa di un insaziabile orgoglio, che ci impedisce di scusarci, provocando gravi danni.

Chiedere scusa è un segno di debolezza?

Questo ego presuntuoso ci fa credere che chiedere scusa sia un segno di debolezza, che pone l’altra persona in una posizione di superiorità. Come se ci si mettesse a nudo davanti a quest’ultima e le si desse il diritto di decidere la nostra sorte. E invece, c’è da dire che chiedere scusa a qualcuno richiede del coraggio e questo mostra semplicemente che abbiamo un buon cuore e siamo empatici. Dunque, sorry or not sorry?

scusarsi

«Chiedere scusa, significa riconoscere il proprio errore» spiega Maryse Vaillant, celebre psicologo. In altre parole «chi si scusa s’accusa».

Diciamoci la verità, preferiamo mille volte avere ragione e dare la colpa all’altra persona piuttosto che essere messi alle strette e guardare in faccia la realtà. Ecco perché i bambini (ma anche gli adulti!) dicono spesso “ha cominciato lui!”. Discolparsi è una tattica che ci fa guadagnare tempo e ci permette di rimandare all’infinito le scuse!

Può darsi anche che, (pur essendo difficile da ammettere), nel profondo temiamo la reazione dell’altra persona alle nostre scuse. Dopo tutto, se abbiamo fatto del male a qualcuno, questa persona potrebbe servirsi delle nostre scuse per sminuirci e farci passare per le persone più terribili sulla faccia della terra, rischiando anche di portarci verso un malsano meccanismo di ricatto emotivo. Sicuramente è una reazione che può essere considerata estrema, ma tutto sommato è normale credere che sia più facile nascondere la testa sotto la sabbia e fare finta di niente, aspettando che la tempesta passi.

Scusarsi, dimostrazione di grande saggezza

Sicuramente lo scopo non è quello di tirare fuori delle scuse non sentite, anche perché siamo tutti esseri umani, tutti sbagliamo ma non è sempre e comunque colpa nostra, per esempio non è necessario e nemmeno giusto scusarsi per un periodo in cui si è stressati o stanchi. È una questione diversa però quando hai agito in un certo modo, che sia o no con consapevolezza, e le conseguenze delle tue azioni hanno fatto del male a qualcuno a te vicino.

Farsi perdonare consiste prima di tutto nel riconoscere la propria colpa, riflettere sul proprio comportamento, mettersi in discussione. Rifiutarsi di chiedere scusa significa comportarsi come se si pensasse di essere perfetti: peccato che nessuno lo sia! I nostri errori vanno considerati tali solo se non ne traiamo alcun insegnamento, dunque ammettere che il nostro comportamento non era corretto ci permette di non commettere più gli stessi errori e di migliorarci.

Negare i propri errori impedisce di avere uno scambio con l’altra persona, perché chiedere scusa è un segno di pace e di rispetto. Se la persona a cui hai fatto un torto non si sente né compresa né considerata, allora rischia di reagire male e di chiudersi in se stessa, e questo equivale alla fine del dialogo tra di voi.

A lungo andare, se il tuo torto è stato davvero grave e la persona in questione è rancorosa, la vostra relazione potrebbe finire. Prima ti scusi, prima i cattivi ricordi verranno messi da parte per lasciare spazio al perdono, agli scambi positivi e ai bei momenti! E se non lo fai per l’altra persona, fallo almeno per te, perché scusarsi è prova di grande saggezza e coraggio e ci permette di ritrovare la pace interiore. Non è meglio vivere con la coscienza pulita?

Vedi anche - Meditazione consapevole: uno strumento per una vita migliore?

Trova le parole giuste

Dopo aver ferito qualcuno, chiedere perdono alle volte può essere davvero complicato, perché si tratta di un processo razionale. In altre parole, non siamo da soli faccia a faccia con i nostri errori, ma piuttosto in compagnia di un’altra persona che si trova di fronte a noi, che è stata più o meno ferita, e che reagirà alle nostre parole.

Ognuno interpreta le parole a modo suo, ed è possibile che il tuo interlocutore interpreti nel modo sbagliato le tue parole. Dunque, è molto importante trovare le parole giuste, che non possano essere fraintese. Quando ti scusi, fai attenzione a non girare il coltello nella piaga, perché l’altra persona, che è già stata ferita, potrebbe essere particolarmente sensibile alla cosa. Il buon vecchio “scusa” rischia di essere un po’ troppo banale, quindi fatti coraggio e non avere paura di esprimerti!

Le parole giuste sono necessarie, e dirla al momento giusto sarebbe proprio l’ideale! Alcuni preferiscono che le scuse arrivino subito perché reputano che dopo sia troppo tardi, ai loro occhi la spontaneità è sinonimo di sincerità, ma c’è da dire che tutto dipende anche dal torto subito. Alle volte è meglio aspettare e far calmare un po' le acque, cosa che ti consentirà anche di riflettere bene a ciò che dirai in modo che le tue scuse non siano arrangiate all’ultimo minuto, ma ponderate e studiate a puntino.

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Scusarsi: 4 consigli per riuscirci

Se malgrado tutto queste parole non riescono proprio a uscire dalla tua bocca, puoi sempre rimpiazzare le parole con i fatti. Ecco alcuni consigli:

  • Fai una faccia timida e mortificata all’altro
  • Se avete confidenza, proponi un abbraccio riparatore
  • Scrivi qualche parola dolce o una bella lettera, così da poter scegliere le giuste parole con intelligenza senza dover affrontare il temibile faccia a faccia
  • Fai un regalino: dei fiori, un dolcetto, o semplicemente offri un bel caffè!

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Il consiglio dello psicologo: sì alle scuse, purché siano sincere!

Il fatto di non scusarti mai ti porterà poco a poco a isolarti. Attenzione però, quando ti scusi fallo con sincerità, altrimenti non farai altro che peggiorare le cose. Per Maïté Tranzer, psicologa: "Se non si è sinceri, allora non serve a niente. La persona a cui ci rivolgiamo se ne renderà conto subito e questo la ferirà ancora di più, danneggiando il legame”.

È possibile che tu non sia una persona empatica? Hai mai pensato che negare le tue scuse equivalga a non riconoscere il male che hai causato? Riflettici su…

 
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Articolo suggerito da
Ginevra, Bodano

"Giovane donna sensibile ed empatica, cerco di conquistare il mondo armata del mio corpo minuto e del mio animo grande. L’unico modo che conosco per riuscire ad esprimere ciò che provo è la scrittura, insieme al canto, il disegno, la fotografia, la danza, il teatro… Beh, lo ammetto, non è l’unico, ma..."

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