3 esercizi di meditazione per addormentarsi velocemente

Aggiornato il da Ginevra Bodano

Ispirare, espirare e rilassarsi. Le meditazione ha solo ed esclusivamente dei vantaggi, aiuta a concentrarsi sul momento presente e a gestire meglio lo stress. Imparando a meditare, si impara ad osservare il proprio flusso di pensieri, riuscendo ad avare un maggiore controllo sulle proprie emozioni. Tutto questo ha un grande impatto sul nostro sonno. A tutti piacerebbe riuscire ad addormentarsi nel giro di un paio di minuti! Grazie ad alcuni esercizi di meditazione, è possibile riuscirci in modo naturale, riuscendo quindi a evitare l’insonnia. Personalmente, ormai lo faccio in modo automatico quando mi sdraio sul letto, preparando il mio corpo e la mia mente al riposo. Vediamo insieme come addormentarsi in un lampo grazie all’aiuto della meditazione!

3 esercizi di meditazione per addormentarsi velocemente
 
 Sommario

I benefici della meditazione per il sonno

L’insonnia spesso è dovuta ad un incontrollabile flusso di pensieri. Iniziamo a pensare a tutte le cose da fare, che sia al lavoro o in ambito familiare, senza riuscire a fermarci!

Per fortuna, meditare significa imparare a controllare questo flusso di pensieri. È una della basi della meditazione consapevole, un’arma indispensabile per salvare le nostre nottate. Grazie alla meditazione, osserviamo i pensieri da un’altra prospettiva per prendere del distacco e assaporare il momento presente. Ecco perché meditare con regolarità, sia di giorno che di notte, permette di rasserenare il nostro spirito. Il sonno ne trae giovamento indirettamente! Tuttavia, è possibile riuscire ad addormentarsi più rapidamente grazie anche a degli appositi esercizi di meditazione. Inoltre, è ancora più facile dedicarsi alla meditazione quando si è sdraiati nel proprio letto, circondati dal silenzio della sera.

3 esercizi di meditazione per dormire prima e meglio

1) Respirare profondamente

La respirazione è un processo naturale del corpo, che svolgiamo senza rendercene conto, avendo come l’impressione di non doverci nemmeno prestare attenzione. Tuttavia, bisogna imparare nuovamente a respirare correttamente per poter usufruire dei benefici che l’ossigeno apporta al nostro corpo. In senso più pratico, bisogna respirare profondamente attraverso il naso facendo gonfiare il diaframma (o, più semplicemente, la pancia). Attenzione a non confondere il tutto facendo muovere la schiena! Per non sbagliarsi, si può mettere una mano sopra la pancia e respirare, facendo attenzione che quest’ultima si gonfi. Oltre a compiere questo movimento legato alla respirazione, bisogna concentrarsi sul fiato: sentire come l’aria è fredda durante l’ispirazione e come diventa calda durante l’espirazione. Questo procedimento ci aiuta a concentrarci sul momento presente e allontana i pensieri.

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2) Concentrarsi sul proprio corpo: il body scan

Mentre siamo distesi sul letto, sfruttiamo il momento e la posizione per concentrarci sulle nostre sensazioni corporali. Focalizzarsi sul nostro corpo ci permette di pensare ad altro dai nostri pensieri. Bisogna incominciare con le dita dei piedi, seguite dal piede, le gambe e così via. Si sale progressivamente prestando attenzione a tutte le sensazioni che si producono nel nostro corpo: “Ah, mi formicola il piede destro”, “Ho i muscoli della scapola sinistra un po’ contratti”, “Mi trema la palpebra sinistra".

Accogliere le tensioni e i fastidi con favore permette di rilassarsi e liberarsene. La meditazione è un mezzo per prendere distacco dai propri dolori fisici, esattamente come per i pensieri. Non per forza i fastidi diminuiranno, ma il modo in cui li percepiamo potrà cambiare grazie alla meditazione. Fare l’esercizio del body scan rappresenta un momento dedicato alla riconnessione con il proprio corpo.

3) Concentrarsi sul positivo

Quando siamo nel nostro letto, sarebbe bene prendere il tempo di pensare a tutti gli aspetti positivi della nostra vita. È un esercizio tradizionale quello di ricordarsi 3 cose positive, anche dopo una giornata particolarmente complicata. Possiamo pensare anche a piccole gioie quotidiane, come:

  • le fusa del nostro gatto
  • la gentilezza del barista
  • il pezzetto di cioccolato mangiato dopo cena

Questi sono solo esempi di piccole (ma allo stesso tempo grandi) gioie quotidiane. Fare lo sforzo di ricordarsi questi momenti, di percepire la gioia che ne deriva, è un modo di concentrarsi sul positivo e sulla generosità della vita! Fare questi tre esercizi con regolarità permette di migliorare il processo di addormentamento e di terminare la propria giornata circondati da pensieri positivi!

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Il consiglio della redazione - Lo psicologo per rimediare all’insonnia

La meditazione alle volte può non essere sufficiente a ritrovare il sonno. Spesso sono i problemi legati alla giornata trascorsa o lo stress accumulato che invadono i nostri pensieri nel momento in cui andiamo a dormire e che ci impediscono quindi di addormentarci velocemente e serenamente. Se l’insonnia e i problemi del sonno sono diventati troppo frequenti e insostenibili, prendi appuntamento con uno specialista per identificare insieme le cause di questo malessere e per trovare una soluzione.


Articolo suggerito da Ginevra Bodano

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