Quali sono i benefici di un animale domestico in ufficio?

Aggiornato il da Paola Ferraro

Qualche tempo fa il mio ufficio era un open space. Ogni mattina uscivo di casa con la sensazione di abbandonare il mio gatto. Mi sarebbe piaciuto vederlo passeggiare tra le scrivanie durante la giornata, farsi coccolare e sfregarsi contro le mie gambe. Sarebbe un toccasana per l’umore di tutti…

Quali sono i benefici di un animale domestico in ufficio?
 
 Sommario

Gli animali da compagnia in ufficio: migliorare il benessere al lavoro

Qualche tempo avevo delle sedute regolari di luxopuntura. La persona condivideva gli uffici con un fisioterapista che quando non aveva appuntamenti lasciava aperta la porta del suo studio per far passeggiare il suo cane 🐕. Un cagnolino adorabile che non ti aspetti di trovare nello studio di un fisioterapista ma che apporta quel tocco in più di umano e autentico in un luogo impersonale e freddo. Ogni settimana mi divertivo a ritrovare il suo cane in sala d’attesa. A lui ovviamente non facevo né caldo né freddo, al massimo veniva a odorarmi quando uscivo dall’ascensore, ma una volta in sala d’attesa restavo a osservarlo e il tempo passava in un battito di ciglia.

Convivere pacificamente con gli animali, anche in ufficio

Nei Paesi anglosassoni questa pratica è molto più diffusa che altrove anche se, poco a poco, qualche azienda sta muovendo i primi passi anche da noi. C’è da dire che negli ultimi tempi la frontiera tra vita professionale e personale è diventata molto sottile. Andare in ufficio con il proprio animale da compagnia non dovrebbe essere così strano, soprattutto perché i vantaggi sono notevoli. O almeno è quello che emerge da uno dei rari studi effettuati sull’argomento nel 2017, nell’ambito del programma “Pet a wok. Ecco le cifre al riguardo:

  • Il 40% delle persone pensa che potrebbe migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata
  • Il 24% pensa che la presenza di cani in ufficio favorisca un clima più rilassato
  • Il 45% pensa che la presenza del loro cane aiuti a ridurre lo stress ed evitare il burn-out al lavoro
  • Il 50% dei lavoratori dipendenti che hanno un cane vorrebbero poterlo portare con loro in ufficio
  • Questo stesso studio mostrava anche “un aumento del livello di performance e produttività, più motivazione, impegno, benessere e un minore livello di stress”.

Portare il cane in ufficio, sinonimo di modernità

Qualche tempo fa parlavamo di quanto la generazione Y sia triste sul posto di lavoro, o ancora dell’elevato numero di burn-out che esplode 🤯 (ancor di più dopo la pandemia). Il benessere sul lavoro diventa quindi una priorità ed è certo che gli animali da compagnia partecipano al benessere. Sarebbe quindi logico portarli nel posto in cui trascorriamo la maggior parte del tempo: l’ufficio. Tante persone rinunciano a prendere un animale da compagnia proprio perché non possono occuparsene durante la giornata… però gli animali hanno un impatto enormemente benefico sulla nostra salute mentale: partecipano alla riduzione dello stress e fungono da sostegno emotivo. Senza parlare del fatto che riescono ad influenzare la nostra condizione fisica rallentando l’invecchiamento del cervello 🐕‍🦺.

Autorizzare i dipendenti a venire con il loro animale è anche segno di un’azienda aperta e moderna. Si tratta di un ottimo indice, una particolare capacità di capire e vivere a passo con i tempi e soprattutto all’ascolto dei dipendenti. Ancora di più se i vantaggi sono tanti, come avere un team meno stressato, più calmo e quindi più efficace, creativo, concentrato e fedele.

👉 Effettivamente, se il mio cane è qui con me mi sento immediatamente più tranquilla e sono quindi più produttiva e più felice sul posto di lavoro. Di conseguenza, la tristezza e il desiderio di andarmene diminuiscono, ecco perché siamo più fedeli all’azienda.

Il mio cane in ufficio: cosa dice la legge? 📃

Gli animali in azienda sono un ottimo vettore di socialità e quieto vivere, ma per essere sicuri che si stia bene bisogna rispettare il pensiero di tutti. Ovviamente serve anche il parere e l’autorizzazione del capo.

Gatto in ufficio

Niente di meglio che lavorare con il mio gattino sulle ginocchia… sempre che il capo sia d’accordo!

In diversi Paesi la legge non vieta la presenza di animali sul posto di lavoro, tranne ovviamente gli istituti sanitari (escluse le terapie che necessitano di animali), le aziende del settore alimentare e l’amministrazione pubblica. Prima di prendere in braccio il tuo gatto, verifica che il regolamento interno dell’azienda non lo vieti, chiedi l’autorizzazione al tuo capo e anche quella dei colleghi. Non ci si pensa mai, ma ci sono le allergie, le paure (la zoofobia o anche la cinofobia per esempio) o semplicemente coloro che non amano gli animali. L’idea è che l’animale porti gioia sul luogo di lavoro, non che complichi le relazioni tra i colleghi.

Per un relax assoluto ci si deve assicurare anche che il proprio animale sia pulito e abituato a stare con altre persone 😦.

Ricorda quindi che se vuoi portare il tuo animale in ufficio devi avere l’autorizzazione di tutti. Ci si potrebbe limitare a cani e gatti, che ne pensi? 🐍


Il consiglio della redazione: un elemento di coesione

Per averlo vissuto, posso dire che un cane sul posto di lavoro ha un impatto enorme: rilassa e crea legami. Se sono tutti d’accordo, perché no? E tu, hai già portato il tuo animale in ufficio? Ti ha fatto stare bene? Raccontacelo nei commenti!

 
🤗Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e adesso! 
#BornToBeMe


Altri articoli che potrebbero interessarti:

Fonte: ilpost

Articolo suggerito da Paola Ferraro

La scrittura è sempre stata la mia terapia, da quando ho memoria ho sempre usato la carta come sacco da boxe. Impara a conoscermi, sono Paola Ferraro.

Gli articoli appena pubblicati

Dare un nome alle emozioni per sentirsi meglio: lo dice la scienza!

Trattenersi dal dire ciò che si ha in mente fino a diventare rosso fuoco. Lo so da anni. Tanto che ho avuto un'ulcera allo stomaco in giovane età. Sì, sì, ho trattenuto così tanto le mie emozioni che mi stavano divorando dall'interno! Da allora ho capito che devo assolutamente comunicare, soprattutto quando le cose non vanno bene. Dare un nome alle tue emozioni ti fa sentire meglio, è stato persino dimostrato scientificamente. Quindi parliamone!

« Mi piaccio e mi sento bene”... A volte sì, a volte no!

Questa frase mi capita di dirla. Ci sono giorni in cui mi sento bene e/o bella, e quando mi guardo allo specchio mi dico “Mi piaccio” e sono contenta di pensarlo! Eppure, non ho per niente fiducia in me stessa. Ci sono tantissime cose che mi creano delle vere e proprie montagne russe emotive. Oggi ho deciso di parlartene in questo articolo molto intimo. L’amor proprio è un percorso lungo...

Sfrutta le vacanze per capire a che punto è la tua carriera

Le vacanze sono l’occasione per spegnere il cervello. Ma se le sfruttassimo non solo per prendere una pausa ma anche per riflettere? Le vacanze offrono la possibilità di prendere del distacco dalla nostra quotidianità. Sono dunque un privilegio che ci permette di vedere le cose da un altro punto di vista.

Come evitare di trasformare la rabbia in violenza?

Il confine tra rabbia e violenza è sottile e a volte basta davvero poco perché la rabbia sfoci in violenza. La famosa goccia che fa traboccare il vaso… hai presente? Oggi ci siamo chiesti come riuscire a evitarla. Esiste una rabbia “sana”? Come evitare che la rabbia diventi violenza? Scopriamolo insieme.

Piramide di Maslow: bisogna realizzare tutti i nostri bisogni per realizzarci?

“Ho bisogno di questo”. Effettivamente, tutti noi abbiamo dei bisogni. Alcuni vitali, come mangiare o dormire, altri no. Vogliamo un tetto sopra la testa, desideriamo essere circondati dalle persone che amiamo, avere fiducia in noi stessi, realizzare i nostri progetti… Tutti questi bisogni sono raggruppati nella piramide di Abraham Maslow. Molto usata i vari contesti, questa piramide può insegnarci tante cose. Ma dobbiamo davvero soddisfare tutti i nostri bisogni per sentirci realizzati?

Le 10 frasi più belle per augurare la buonanotte!

Quanto è bello concludere la giornata sapendo che qualcuno pensa a te al punto da augurarti la buonanotte? Che si tratti di un’amica, di un partner o di un parente, avere qualcuno che ci fa sentire amati e coccolati alla fine della giornata è una gioia indescrivibile. Dunque, a nostra volta è importante ricordarci delle persone che amiamo, che saranno felici di ricevere un po’ d’amore quando cala la notte. Ecco le 10 frasi più belle per augurare la buonanotte!

10 citazioni sulla solitudine: faccia a faccia con noi stessi

La solitudine può essere causa di grande sofferenza. Sentirsi soli, faccia a faccia con se stessi, ci fa percepire una sensazione di abbandono, di mancanza. Per affrontare quel senso di vuoto che alle volte ci invade, ecco alcune citazioni dette da quelli che hanno saputo trovare le parole giuste che ci fanno, anche se per poco, un po’ di compagnia!

Sindrome del sopravvissuto: quando essere in vita ti fa sentire in colpa

Quando mia madre è morta in un incidente d’auto ero totalmente devastata. Ho sentito un dolore immenso ma non ho assistito al dramma della sua morte. Certe persone sfortunatamente assistono alla morte di una persona cara... Questo provoca un peso immenso da portare, poiché si sentono colpevoli di essere in vita mentre l’altra persona non ha avuto la stessa fortuna. Questa sensazione nota come “sindrome del sopravvissuto” (o sindrome di Lazzaro) non è strana e può avere numerose conseguenze. Come uscirne? Scopriamolo insieme!

3 esercizi di meditazione per addormentarsi velocemente

Ispirare, espirare e rilassarsi. Le meditazione ha solo ed esclusivamente dei vantaggi, aiuta a concentrarsi sul momento presente e a gestire meglio lo stress. Imparando a meditare, si impara ad osservare il proprio flusso di pensieri, riuscendo ad avare un maggiore controllo sulle proprie emozioni. Tutto questo ha un grande impatto sul nostro sonno. A tutti piacerebbe riuscire ad addormentarsi nel giro di un paio di minuti! Grazie ad alcuni esercizi di meditazione, è possibile riuscirci in modo naturale, riuscendo quindi a evitare l’insonnia. Personalmente, ormai lo faccio in modo automatico quando mi sdraio sul letto, preparando il mio corpo e la mia mente al riposo. Vediamo insieme come addormentarsi in un lampo grazie all’aiuto della meditazione!

Come imparare a stabilire le priorità sul lavoro?

La mia scrivania è una distesa di post-it, sono spesso oberata e a volte un po’ troppo di corsa con le deadline! So che la chiave del problema sarebbe riuscire a stabilire delle priorità, ma come fare quando si ha l’impressione che tutto sia di fondamentale importanza? Ci sono vari modi per riuscirci, prima di tutto cerca di tenere a mente che si può sempre imparare a stabilire le priorità! Vediamo insieme come!

Wengood è anche musica...

Rilassati e ritrova la serenità 😌

Wengood Italia

  1. BerlinRY X
    2:54
  2. 13th of JanuaryPatricia Lalor
    3:00
  3. ExperienceLudovico Einaudi
    5:15
  4. Nuvole BiancheLudovico Einaudi
    5:57
  5. Una MattinaLudovico Einaudi
    3:23
  6. I GiorniLudovico Einaudi
    6:50
  7. PrimaveraLudovico Einaudi
    7:22
  8. Alone Again (Naturally)Gilbert O'Sullivan
    3:36
  9. Skinny LoveBon Iver
    3:58
  10. FlumeBon Iver
    3:39
  11. re:stacksBon Iver
    6:41
  12. Hey, MaBon Iver
    3:36
  13. Back To LifeGiovanni Allevi
    4:38
  14. Secret LoveGiovanni Allevi
    4:32
  15. Come sei veramenteGiovanni Allevi
    6:04
  16. FlowersGiovanni Allevi
    2:59

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente

"Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso."


Confucio


Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!

Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!