7 consigli per chi lavora in smart working

Aggiornato il da Ginevra Bodano

Hai trovato un nuovo lavoro? Evviva! Purtroppo per ora ti devi accontentare dello smart working a causa del Covid. Inoltre, probabilmente è passato molto tempo dall’ultima volta che hai lavorato in gruppo. Lavorare da remoto: benvenuta ansia! Lo smart working è fortemente consigliato a causa della crisi sanitaria e, quindi, viene imposto da molte aziende. Ecco dunque 7 punti da tenere a mente per iniziare serenamente un nuovo lavoro da remoto.

7 consigli per chi lavora in smart working
 
 Sommario

Iniziare un nuovo lavoro in smart working, ecco i nostri consigli!

1) Non stressarti troppo!

  • “Come faranno i miei colleghi a fidarsi di me ?”
  • “Riuscirò a prendere dimestichezza con tutti gli strumenti che ho a disposizione?”
  • “E se mi distraggo troppo?”

Tutte domande che ci si pone in questa situazione. È assolutamente legittimo porsele, ma rimuginarci troppo non è una cosa positiva. Concentrati sul momento presente. Inoltre, chi vi ha assunto conosce benissimo le difficoltà legate al lavoro da remoto, quindi non c’è bisogno di agitarsi.

2) Organizza le tue giornate con cura

Incominciare un lavoro nuovo da remoto richiede una solida organizzazione. Per esempio, puoi organizzarti qualche giorno prima di cominciare con il batch cooking, per avere meno carico mentale. Ma la cosa più importante è lo spazio dove andrai a lavorare. Sistemare e organizzare il proprio ufficio è importante, dev'essere pronto per il tuo primo giorno di lavoro! È sicuramente meno stressante iniziare un nuovo lavoro in uno spazio ben organizzato. Infine, per una maggiore tranquillità, verifica che il tuo materiale informatico (o quello che ti è stato dato) e che la tua connessione internet funzionino bene.

3) Lasciati guidare

Di certo non potrai permetterti di fare le cose a modo tuo già dal primo giorno! Ed è normale, perché è così quando si inizia un nuovo lavoro, che sia in smart working o no! L’azienda che ti ha assunto ha stabilito un programma finalizzato alla tua integrazione, anche se il tutto viene fatto a distanza. Dunque lasciati guidare durante questa prima giornata integrativa! La maggior parte delle aziende organizza una sorta di riunione durante il primo giorno di lavoro. Insomma, si tratta di una giornata ben organizzata, e bisogna approfittarne per porre tutte le domande che riteniamo necessarie e utili.

4) Imparare a conoscere i colleghi

Il fatto di lavorare da remoto non è una buona scusa per non creare dei legami con i propri colleghi! Bisogna approfittare di tutti gli strumenti quali chat o videoconferenze per poter parlare con loro in maniera informale e imparare a conoscerli meglio. Fare domande, interessarsi gli uni degli altri...insomma, bisogna cercare di avere uno scambio. Così, quando la situazione sanitaria migliorerà, si potrebbe provare ad organizzare un'uscita tutti insieme per potersi incontrare di persona (sempre nel rispetto del distanziamento sociale).

5) Fai il punto della situazione ogni settimana

Se il tuo datore di lavoro non l’ha già messo in programma, puoi chiedere di organizzare degli incontri in cui fare il punto della situazione ogni settimana, in modo da poter dialogare e uscire dall’isolamento del lavoro da remoto. Non bisogna temere di porre domande e chiedere una mano d’aiuto se, per esempio, non riusciamo a comprendere come proseguire nel lavoro etc. Questo è anche un ottimo modo per avere un feedback sul lavoro svolto in questi primi giorni di smart working. Questi incontri settimanali permettono ugualmente di sentirsi rassicurati per quanto riguarda il proprio lavoro.

6) Prenditi delle piccole pause

Quando si inizia un nuovo lavoro, abbiamo voglia di mostrare il lato migliore di noi. Lo smart working rinforza questo bisogno poiché sentiamo la necessità di mostrare immediatamente quanto siamo devoti al nostro lavoro. Tuttavia, è importante ritagliare dei veri e propri momenti di pausa, allontanandosi dallo spazio adibito ad ufficio per poter rilassare un attimo mente e corpo. Lo stesso vale per il pranzo: bisogna evitare a tutti i costi di mangiare davanti allo schermo per paura di non rispondere subito alle mail. Più tardi, il fatto di aver approfittato a pieno della pausa pranzo ci consentirà di rimanere più concentrati, diminuendo le probabilità di distrarsi, di deconcentrarsi o di sentirsi stanchi.

La redazione ti consiglia: Come combattere lo stress in modo naturale? Ecco 3 metodi efficaci

7) Ottimizza al meglio i tempi

Lavorare a casa è completamente diverso rispetto a lavorare in ufficio. Una volta trovato il tuo ritmo, cerca di comprendere quali sono i momenti di maggiore produttività e quelli di maggiore distrazione. Lo smart working offre una grande flessibilità, cosa che permette di combinare altri parametri a quello del nuovo lavoro. Pianifica, per esempio, il tuo orario in funzione della vita familiare! Lo smart working è un nuovo modo di lavorare che presenta dei notevoli vantaggi rispetto al lavoro in presenza. Bisogna poterli comprendere e identificare rapidamente per potersi adattare nel modo migliore, soprattutto quando si tratta di un lavoro appena iniziato.

Il consiglio della redazione: bisogna essere propositivi e comunicativi

Smart working o no, la comunicazione è sempre la chiave. Se il sentimento di isolamento ti sovrasta, se ti blocchi sul tuo lavoro non riuscendo ad andare avanti o se hai semplicemente bisogno di una mano, chiedila! Il tuo responsabile e i tuoi colleghi saranno sempre disponibili per poterti aiutare.


🤗 Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e adesso!
#BornToBeMe

Contatta uno psicologo

Fonte: Smart Working senza stress: i consigli per lavorare al meglio - QuiFinanza

Articolo suggerito da
Ginevra Bodano

Giovane donna sensibile ed empatica, cerco di conquistare il mondo armata del mio corpo minuto e del mio animo grande. L’unico modo che conosco per riuscire ad esprimere ciò che provo è la scrittura, insieme al canto, il disegno, la fotografia, la danza, il teatro… Beh, lo ammetto, non è l’unico, ma...

Continua a leggere

Gli articoli appena pubblicati

Perché alcuni non riescono mai a vedere il lato positivo?

Sicuramente conosci la storia del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto, che dovrebbe motivarci ad essere ottimisti. Ecco, alcuni questo famoso bicchiere lo vedono vuoto, se lo bevono tutto e lo gettano via. Insomma, basta con le metafore: in poche parole, alcuni non riescono a pensare positivo.

Il complesso di superiorità o l’illusione della superiorità, cosa

Sembra che non le piaccia nessuno quanto le piace se stessa. Parla spesso di lei, e sempre con grandi complimenti, ti prende in giro, cerca di sovrastare gli altri, sembra disprezzare tutto e ha un forte problema di autostima. Benvenuta nel paradosso del complesso di superiorità, che nasconde nel 90% un complesso di inferiorità!

7 trucchi per calmare efficacemente un attacco di panico

I battiti del cuore accelerano, il respiro diventa affannoso… assaliti da questo uragano di emozioni, si perde il controllo del proprio corpo. Rassicurarsi? È un tentativo vano, perché gli attacchi di panico non seguono la razionalità. Difficile avere un’influenza diretta sul cervello durante questi momenti di smarrimento, dunque bisogna agire direttamente su queste manifestazioni fisiche e psicologiche. Ecco 7 trucchi efficaci (testati e approvati) per calmare un attacco di panico.

Come smettere di desiderare continuamente l’approvazione altrui?

Da quando ero piccola, ho sempre avuto l’impressione di fare le cose in funzione degli altri. Il mio comportamento e, di conseguenza, le mie scelte sono state a lungo dettate dall’approvazione altrui. Crescendo, ho poi imparato ad affermarmi e soprattutto a dimenticare cosa gli altri potessero pensare di me. Perché cerchiamo sempre approvazione? Come liberarsi di questo desiderio che potrebbe diventare tossico? Visto che ci sono passata, ecco qualche consiglio.

Fobia dei piedi: come liberarsi della podofobia?

Per chi come me è terrorizzato dalle siringhe, questo periodo non è sicuramente dei più semplici. Ma ci sono persone per cui una semplice doccia o l’estate (con il suo esercito di infradito e piedi nudi) sono un vero e proprio calvario: i podofobi. La paura dei piedi è poco frequente ma può essere molto invalidante. Ecco come combatterla.

Tripofobia: che cos’è la paura dei buchi?

Esistono diverse fobie e si sa che alcune di queste sono davvero strane e singolari. La cosa incredibile delle fobie è che spesso sembrano essere ingiustificate ovvero che, pur non avendo vissuto particolari traumi, si prova una repulsione o un terrore verso qualcosa, arrivando addirittura ad avere dei veri e propri attacchi di panico. Tra le fobie più singolari troviamo la tripofobia, ovvero la fobia dei buchi: scopriamo insieme di cosa si tratta.

Cos'è la sindrome del Don Giovanni e la seduzione compulsiva?

L’opinione degli altri è essenziale per te? Non riesci a dire mai di no? Fai di tutto per essere notato? Il bisogno smisurato di piacere potrebbe essere indicatore di un malessere profondo. Perché hai così tanto bisogno di piacere? Come liberarsi dell’opinione altrui? Non temere, ti spieghiamo tutto!

Come destabilizzare un manipolatore narcisista?

Ne abbiamo abbastanza della sofferenza, della manipolazione e delle umiliazioni. Basta! Che si tratti di una madre tossica, di un datore di lavoro tirannico o di un compagno offensivo, devi proteggerti e voltare pagina, dicendo addio a questa violenza psicologica. Riprendi il controllo della tua vita e della situazione. Come destabilizzare un manipolatore narcisista? Vediamolo insieme.

Fobia d’impulso: cosa c’è da sapere per capirla e guarire

“Se all’improvviso giro il volante, avremmo tutti un incidente mortale”… Ammettilo, tutti abbiamo già pensato qualcosa di simile alla guida o in altre situazioni. Immaginare situazioni cupe è molto comune. Per alcuni, però, questi pensieri diventano delle vere e proprio angosce invivibili. Parliamo della fobia d’impulso, che spesso si traduce con la paura di uccidere qualcuno. Come sbarazzarsene? Scopriamolo insieme.

Ansia anticipatoria: perché penso sempre al peggio?

Ti sale l’ansia al solo pensiero del futuro, che si tratti del tuo lavoro o di un semplice pranzo in famiglia? I tuoi cari ti dicono che la tua ansia è immotivata e sei d’accordo con loro? Questa è quella che si chiama ansia anticipatoria, una sensazione che colpisce numerose persone che tendono a pensare sempre al peggio. Ma perché non riusciamo a distogliere i nostri pensieri dal futuro, che sia vicino o lontano? Come liberarsi dell’ansia anticipatoria per vivere più serenamente? Cerchiamo insieme una risposta!

Wengood è anche musica...

Rilassati e ritrova la serenità 😌

Wengood Italia

  1. BerlinRY X
    2:54
  2. 13th of JanuaryPatricia Lalor
    3:00
  3. ExperienceLudovico Einaudi
    5:15
  4. Nuvole BiancheLudovico Einaudi
    5:57
  5. Una MattinaLudovico Einaudi
    3:23
  6. I GiorniLudovico Einaudi
    6:50
  7. PrimaveraLudovico Einaudi
    7:22
  8. Alone Again (Naturally)Gilbert O'Sullivan
    3:36
  9. Skinny LoveBon Iver
    3:58
  10. FlumeBon Iver
    3:39
  11. re:stacksBon Iver
    6:41
  12. Hey, MaBon Iver
    3:36
  13. Back To LifeGiovanni Allevi
    4:38
  14. Secret LoveGiovanni Allevi
    4:32
  15. Come sei veramenteGiovanni Allevi
    6:04
  16. FlowersGiovanni Allevi
    2:59

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente

"Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso."


Confucio


Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!

Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!