Piramide di Maslow: bisogna realizzare tutti i nostri bisogni per realizzarci?

Aggiornato il da La Redazione Wengood

“Ho bisogno di questo”. Effettivamente, tutti noi abbiamo dei bisogni. Alcuni vitali, come mangiare o dormire, altri no. Vogliamo un tetto sopra la testa, desideriamo essere circondati dalle persone che amiamo, avere fiducia in noi stessi, realizzare i nostri progetti… Tutti questi bisogni sono raggruppati nella piramide di Abraham Maslow. Molto usata i vari contesti, questa piramide può insegnarci tante cose. Ma dobbiamo davvero soddisfare tutti i nostri bisogni per sentirci realizzati?

 
 Sommario

La piramide dei bisogni secondo Maslow

Siamo nel 1943 quando la celebre rivista americana “Psychological Review” pubblica una teoria a forma di piramide. E non una teoria qualsiasi, quella dello psicologo Abraham Maslow! Oggi conosciuta in tutto il mondo, la piramide permette d'identificare i nostri 5 bisogni fondamentali: fisiologici, di sicurezza, di appartenenza, di stima e di autorealizzazione.

Piramide di Maslow

I diversi tipi di bisogni

A cosa corrispondono questi bisogni? Per comprendere a fondo la gerarchia della piramide, è necessario scoprire l’ordine con il quale questi vengono classificati. Alla base della piramide troveremo dunque i bisogni vitali e in alto quelli “secondari”.

🍔 Bisogni fisiologici

Cominciamo dalla base della piramide con i bisogni vitali. Si tratta di bisogni di tipo fisico come fame, sete, respirazione, sonno, sessualità ecc. Se non vengono soddisfatti hanno addirittura la meglio sulla nostra coscienza e la nostra vita potrebbe essere in pericolo (ad esempio: non mangiare).

🏠 Bisogni di sicurezza

Parliamo di sicurezza fisica ma anche psicologica. Sentiamo il bisogno di proteggerci dai diversi pericoli che ci minacciano e cerchiamo un riparo (ad esempio una casa). Desideriamo uno stipendio fisso ma anche inserirci in un ambiente sociale, familiare e professionale stabile. La paura è un bisogno di sicurezza non soddisfatto, motivo per il quale per allontanarla è molto importante consolidare questo livello di bisogni.

👨‍👩‍👧 Bisogni di appartenenza

Sentiamo tutti il bisogno di sentirci amati dai nostri cari e accettati da una comunità all’interno della quale ci identifichiamo. Il bisogno di appartenenza corrisponde alla dimensione sociale di una persona che ha bisogno di appartenere a un gruppo.

❤️ Bisogni di stima

Amarsi è il punto di partenza per l’accettazione di sé. Tutto è legato al desiderio di successo, di esperienza e competenza, di fiducia in se stessi, di autostima d'indipendenza e così via.

💪 Bisogni di autorealizzazione

Per essere davvero felice bisogna realizzarsi a 360° gradi e cercare se stessi imparando sempre nuove cose, sviluppando valori, essendo creativi ecc. Il bisogno di autorealizzazione è la vetta delle nostre aspirazioni umane, dobbiamo uscire da una condizione prettamente materiale per essere felici!

L’utilità della piramide di Maslow

Ora che sappiamo come sono classificati i bisogni secondo la piramide di Maslow è legittimo domandarsene l’utilità. Utilizzata in diversi contesti tra cui il marketing, la piramide permette di sapere come posizionare un prodotto. Per esempio, la pubblicità di alimenti risponde a un bisogno fisiologico mentre una su un’auto sportiva risponde a un bisogno di autorealizzazione. Nel mondo del lavoro, la piramide è spesso utilizzata nel management per capire i bisogni dei dipendenti e soddisfarli.

Capire se i nostri bisogni sono soddisfatti

Eccola qui però l’utilità massima della piramide di Maslow. Ci aiuta a capire se i nostri bisogni sono soddisfatti o meno. Sono all’origine del nostro benessere e soprattutto del nostro malessere. La piramide ci aiuta a capire cosa ci manca. A livello di relazioni personali in particolare, ci dà una nuova visione rispetto a certi problemi irrisolti.

😱 Ci fa anche capire perché abbiamo determinate paure come la paura dell’abbandono.

I limiti della teoria dei bisogni

Comunque, così come la teoria del cervello tripartito, la piramide dei bisogni di Maslow è molto criticata. In particolare il fatto che si debba sistematicamente soddisfare un livello di bisogni per sbloccarne un altro. La nozione di motivazione è più complessa della mera soddisfazione di un bisogno: la ricerca della soddisfazione, la sensazione di giustizia, la legittimità a fare qualcosa ecc.

La convalida dei bisogni

Secondo la teoria, non potremmo quindi cominciare una relazione amorosa senza avere da mangiare o senza un tetto sulla testa. In realtà, non funziona proprio così, altrimenti vorrebbe dire che i senzatetto non potrebbero innamorarsi! Il bisogno di procreare è anch’esso oggetto di discussione. Si trova nel primo livello ovvero quello dei bisogni fisiologici.

🍆 Certo, riprodursi è utile alla sopravvivenza della specie, ma non lo è per ogni singolo individuo visto che esistono delle persone asessuate (che non provano piacere ad avere una sessualità). E con essa tante altre incoerenze indicano i limiti della teoria…

La trasversalità necessaria

I progressi scientifici in materia di neurologia e psicologia sociale e clinica mostrano che la convalida dei bisogni in un determinato ordine non ha senso. In particolare per i bisogni di appartenenza e riconoscimento, che si situano a tutti i livelli della piramide.

⚖️ Piuttosto che raggiungere o superare un livello di bisogni bisognerebbe equilibrare ogni bisogno. Dobbiamo poter soddisfare i nostri bisogni vitali e allo stesso tempo realizzarci, ecco perché parliamo di necessità trasversali.


➜ La piramide di Maslow ci può aiutare a decifrare certe mancanze rispetto a determinati bisogni non soddisfatti. È uno strumento molto potente, utile in diversi campi, ma non è la risposta a tutto. Non è l’unica soluzione per raggiungere la felicità e realizzarsi.


Il consiglio della redazione: un bisogno non soddisfatto?

La piramide di Maslow è uno strumento prezioso nonostante i suoi limiti, come hai potuto notare. Hai l’impressione che un tuo bisogno non sia soddisfatto? Che ti manca qualcosa per essere felice? Non esitare a contattare un coach, saprà mostrarti le risorse che hai a disposizione e i comportamenti da mettere in pratica per raggiungere la felicità.

🤗 Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e ora! 
#BornToBeMe

Articolo suggerito da La Redazione Wengood

Gli articoli appena pubblicati

Non mi sento più desiderata, come far salire la temperatura?

Finalmente è estate e le temperature salgono… all’esterno! Perché dentro casa, purtroppo, non è più così. Anni di relazione hanno un po’ raffreddato il desiderio. Un bacio per abitudine, di tanto in tanto una carezza e l’amore solo quando capita. Per chi dice che esistono delle meravigliose relazioni platoniche e appaganti, buon per loro! Io non voglio saperne nulla. Al contrario, è il momento di far salire la temperatura e risvegliare la libido.

Come evitare di trasformare la rabbia in violenza?

Il confine tra rabbia e violenza è sottile e a volte basta davvero poco perché la rabbia sfoci in violenza. La famosa goccia che fa traboccare il vaso… hai presente? Oggi ci siamo chiesti come riuscire a evitarla. Esiste una rabbia “sana”? Come evitare che la rabbia diventi violenza? Scopriamolo insieme.

Sindrome di Peter Pan: l’eterno bambino che ha paura di crescere

Impossibilità di esprimere le proprie emozioni, procrastinazione, solitudine… Tutti sintomi che possono far pensare che soffri della sindrome di Peter Pan. Prigioniero/a dell’infanzia, non accetti di affrontare le responsabilità della vita adulta. Oggi ti racconto il complesso di Peter Pan.

Ansia sociale, sintomi e come superarla

Parlare in pubblico è un vero e proprio incubo e la fiducia in se stessi un sogno ancora troppo lontano. Si diventa paonazzi e non si riesce a nascondere il tremolio, la paura di essere ridicolizzati o umiliati fa perdere letteralmente il controllo. Se la timidezza può essere la causa di questo inconveniente, l’ansia potrebbe nascondere un malessere molto più profondo: l’ansia sociale, altrimenti nota come fobia sociale. Di cosa si tratta? Come si supera?

Come riconoscere una persona psicorigida?

“Devi farlo tu”, “No, tu non metterci mano”, “non si può fare diversamente”. Non ne posso più di tutti questi ordini! Addio libertà, solo ansia continua… No, non è una malattia essere rigidi, ma diciamo che rovina l’atmosfera. Ormai ho imparato a riconoscere le persone psicorigide per adattarmi. Ebbene sì, esiste un buon modo per reagire di fronte a queste persone che vogliono dirci anche quando respirare.

In una coppia bisogna proprio dirsi tutto?

Hai un passato di cui non vai fiera e che non vuoi raccontare? Cerchi di preservare la tua dolce metà da questo segreto ma un giorno la verità salta fuori e la tua coppia si distrugge in mille pezzi… Avresti dovuto raccontare tutta la verità sin da subito? Certe persone risponderanno subito “sì, bisogna dirsi tutto” e altre con un irremovibile “no”. Non esiste una risposta giusta, dipende dalle vostre sensazioni del momento.

Stress nei bambini: 8 consigli per affrontarlo e superarlo

Sbalzi d’umore, disturbi del sonno, rifiuto della scuola, tendenza ad isolarsi... Anche se non riesce a spiegare il suo malessere, ci sono diversi sintomi che possono rivelare un forte stato di stress nei bambini. Quando i più piccoli sono stressati non è semplice intervenire per aiutarli. Come ridurre lo stress? Come calmarlo? Scopriamolo insieme.

I testi più belli per consolare una persona in lutto

La vita è fatta per che finire. È purtroppo un luogo comune, ma la morte è quasi sempre una tragedia che colpisce profondamente chi resta. L'assenza è difficile da sopportare, ma a volte le parole possono essere un vero aiuto, mettendo un po' di balsamo sul cuore e, se non spegnendo un dolore, almeno lenendolo.

Non riesco più a lavorare: cosa mi succede?

Mi capitava di alzarmi la mattina ma non mi sentivo più in grado di lavorare. Mi sentivo esausta appena sveglia e non avevo più forze. Stare seduta in ufficio, collegarmi alla rete aziendale e leggere le mail, solo questo mi stancava. Purtroppo questo è uno dei segni del burnout e devi fare attenzione, altrimenti arrivi a un punto di non ritorno. A quel punto sarà troppo tardi, il burnout sarà già arrivato.

Paranoia: come riconoscere una persona paranoica?

La paranoia è una psicosi profonda che spinge una persona a pensare che il mondo intero ce l’ha con lei. Diffidente, sospettosa, con la sensazione perenne di essere perseguitata, una personalità paranoica trascorre il proprio tempo a interpretare a suo modo ogni singola parola o gesto. Spesso poco nota o presa sotto gamba, questa patologia passa inosservata se si manifesta in maniera moderata.

Wengood è anche musica...

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente


"Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso."


Confucio


Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!