Mi sento sempre toccata, perché?

Aggiornato il da Ginevra Bodano

Lo ammetto, non mi si può dire niente! Spesso interpreto quello che mi dicono gli altri e mi sento toccata… in maniera negativa ovviamente. Un’amica mi racconta che lavora duro e che finisce tardi la sera e io non posso impedirmi di pensare che vuole farmi notare che io non faccio abbastanza. Quando sono andata a prendere mio figlio con la febbre a scuola a metà giornata la maestra mi ha invitato a tenerlo a casa se non sta bene e subito ho pensato di non essere una buona madre. Perché penso che tutto sia una critica nei miei confronti? Pare che sia un problema di autostima…

Mi sento sempre toccata, perché?

Perché prendo tutto male? Per esistere!

Devo avere un super potere. Pare che riesca a leggere i pensieri della gente e che tutti pensino continuamente a me 👁️‍🗨️! Questa è la frase che mi ha detto un giorno una psicologa. Le conversazioni si interrompono improvvisamente quando entro nella stanza, qualcuno scoppia a ridere di fianco a me, uno sguardo un po’ insistente: questo è quello che ho l’impressione di vivere quotidianamente. Parlano di me, mi criticano, pensano che sia vestita male, notano che sono ingrassata… insomma prendo tutto male e soprattutto, ho l’impressione che tutto giri intorno a me. Sentirsi sempre presi di mira è in realtà un modo per cercare di restaurare un’autostima in crisi. Quando si prende del tempo per sé, il ragionamento è semplice: tutto piuttosto che l’indifferenza! Cerco ad ogni costo di essere importante agli occhi degli altri ma è solo un’illusione e soprattutto anche in parte uno sminuimento.

Necessità di mantenere il controllo

Gli altri e il loro comportamento sono, per definizione, cose che vanno al di là di noi. Sentirsi toccati dai loro commenti o sguardi è un modo di riprendere il controllo. Non controlliamo il modo in cui gli altri agiscono ma possiamo controllare il nostro modo di reagire. In ogni caso, se i narcisisti si arrabbiano subito anche dopo una minuscola critica, coloro che si sentono toccati non sono necessariamente narcisisti, ma piuttosto hanno una grande mancanza di fiducia in se stessi. Tutto ciò che è sentito come un’offesa, spesso involontaria da parte dell’interlocutore, provoca un senso di impotenza, di isolamento, di inferiorità, di vergogna ecc.

È quindi un sentimento ambivalente. Ci sentiamo toccati per paura di non esistere agli occhi degli altri, anche se la critica ci isola.

Un piccolo problema di interpretazione

Al di là della volontà di rimettersi al centro dell’attenzione e di esistere per paura dell’abbandonoil fatto di prendere male tutto indica anche che abbiamo difficoltà a decodificare i messaggi. La nostra interpretazione è sicuramente errata e ci spinge a guardare la realtà sotto un prisma sistematicamente negativo. Fin qui, niente di eccezionale. Il cervello ha sempre tendenza a tradurre la realtà di un evento, solo che qui la realtà che ci inventiamo ci fa male. Questa distorsione trova spesso origine nell’infanzia o in un trauma subito che ci ha lasciato intendere che non fossimo all’altezza. Forse sei stata l’alunna esclusa dagli altri, vittima di dicerie. Forse eri la bambina o l’adolescente presa in giro. L’indifferenza o il senso di incomprensione possono causare questa impressione di essere sempre attaccati.

Ciò che gli altri dicono di te la dice lunga su di loro, non su di te.

Ho deciso, smetto di prendere male tutto: 10 frasi da ripetersi

Quando si ha tendenza a interpretare tutto male e a sentirsi attaccati, bisogna riuscire a fare un passo indietro per razionalizzare la situazione e gestire le proprie emozioni per evitare reazioni a caldo. Queste 10 frasi possono aiutarti. È bene sapere che a seconda di quello che viviamo siamo tutti più o meno ipersensibili. A volte va tutto bene, a volte il peso del giudizio degli altri ci sovrasta. È necessario fare mente locale e ripetere le seguenti frasi:

  • 1. Non sono la causa delle azioni degli altri. Loro stessi ne sono la causa 👉.
  • 2. Non posso controllare quello che gli altri pensano di me, non deve interessarmi ⭐.
  • 3. Il modo in cui le persone mi trattano è un loro problema. Il mio problema è il modo in cui reagisco 🧘‍♀️.
  • 4. Sono capace di controllare le mie emozioni e reazioni 💪.
  • 5. Tutti reagiscono in funzione della propria educazione, delle proprie esperienze e traumi. Anche io 🧑‍🤝‍🧑👬.
  • 6. Non ho bisogno dell’approvazione degli altri per esistere 🙆‍♀️.
  • 7. La reazione della persona di fronte a me non mi piace, ma non può farci nulla. È la sua reazione e non mi definisce come persona 🎚️.
  • 8. Se una persona mette delle barriere tra lei e me, meglio non forzare nulla 🚧.
  • 9. Non mi lascio toccare dall’aggressività degli altri, resto positiva 😊.
  • 10. Sono un’adulta capace di accettare e far valere le mie differenze 👩‍💼.

Il consiglio della redazione: prendere tutto per sé è fonte di sofferenza

Se leggi questo articolo significa che sei consapevole che hai la tendenza a prendertela per tutto. La consapevolezza è il primo passo per stare meglio, quindi complimenti! Come dicevamo nell’articolo, tutto dipende da una mancanza di fiducia in se stessi. Fortunatamente, ci si può lavorare su. Vivere in questo modo è molto stancante, cerca di concentrarti su quanto abbiamo visto insieme per stare meglio con te stessa e con gli altri.

🤗Capirsi, accettarsi, essere felice… Qui e ora! 
#BornToBeMe


Articolo suggerito da Ginevra Bodano

Giovane donna sensibile ed empatica, cerco di conquistare il mondo armata del mio corpo minuto e del mio animo grande. L’unico modo che conosco per riuscire ad esprimere ciò che provo è la scrittura, insieme al canto, il disegno, la fotografia, la danza, il teatro… Beh, lo ammetto, non è l’unico, ma...

Gli articoli appena pubblicati

12 citazioni sull'autostima per trovare ispirazione e fiducia in se stessi!

Fiducia in se stessi! È ciò di cui hai bisogno per condurre una vita più soddisfacente, ricca di relazioni e progetti. Facile a dirsi! Perché, sebbene sia importante, non tutti partono con una carta "fiducia in se stessi" in tasca. A volte si acquisisce con un lungo periodo di auto-miglioramento, altre volte ci sfugge e soprattutto si evolve. Tutti noi abbiamo dei giorni in cui ci manca la fiducia in noi stessi. Quando succede, c'è una citazione che potrebbe darci una spinta!

Come praticare l’ascolto attivo al lavoro?

In ufficio siamo naturalmente portati a parlare con diverse persone: colleghi, manager, direttori ecc. Risulta quindi fondamentale capirsi e farsi capire per avere relazioni sane con tutti. L’ascolto attivo è la soluzione ideale per relazioni serene e un funzionamento più efficace. Come dimostrare al nostro interlocutore che siamo in grado di mettere in pratica l’ascolto attivo? Perché è essenziale sul lavoro? Te lo spiego io!

Digital detox: l’estate giusta per la disintossicazione digitale!

Ogni lunedì, ecco che scopro la verità: in media, passo circa 7 ore attaccata al telefono. Tramite un’app posso vedere la quantità di tempo che passo davanti allo schermo e ogni volta resto incredula. Una cosa è certa, sono diventata dipendente dal mio smartphone e soprattutto dai social network! Dunque ho deciso: quest'estate ci darò un taglio e farò la così detta “detox digitale” (detta anche disintossicazione digitale)! Purtroppo, è più facile a dirsi che a farsi. Quindi, come fare?

Come annunciare una brutta notizia al proprio capo?

Ci stai pensando da giorni, da settimane, ma non riesci a venirne a capo, non riesci a trovare un modo carino per dire che il progetto su cui stai lavorando avrà bisogno di più di due mesi di ritardo per essere completato. Ora non resta altro da fare che comunicarlo al tuo capo...

8 cose di cui mi infischio vivendo alla grande!

A volte mi capita di essere pigro/a e invece di mettermi le scarpe da ginnastica per andare a correre, rimango a casa al calduccio. Chi se ne frega se non ho un corpo perfetto? Lasciare la presa, non dare troppa importanza ai giudizi altrui e soprattutto essere se stessi, non c'è modo migliore per essere felici. Devo ammettere che, da quando non do più importanza al giudizio altrui, sto molto meglio. Ecco otto cose di cui ormai mi infischio altamente ma che hanno cambiato in meglio la mia vita. Provare per credere!

Perché l’horror ci affascina così tanto?

Serial killer, crimini sanguinosi e trame complicate di cui davvero non riusciamo a stancarci. L’horror e più in generale il terrore e la paura sembrano eccitare il nostro cervello tanto da darci la pelle d’oca. Anche se può metterci a disagio o farci stare male, molti di noi ne sono letteralmente ossessionati. Questo oscuro universo piace a tutti, anche ai più dolci e i più innocenti. Ma perché ha così tanta presa su di noi? Perché ciò che ci fa paura allo stesso tempo ci affascina? Scopriamolo insieme.

Amnesia traumatica: cos'è? Ha effetti su di me?

Hai mai avuto la sensazione di aver dimenticato parte della tua vita? Forse hai regolarmente dei vuoti di memoria? Se è così, potresti essere affetto da amnesia traumatica. L'amnesia traumatica è un vero e proprio meccanismo di protezione psicologica che intrappola le vittime in una sofferenza diffusa. Identificare i sintomi è fondamentale per prendere coscienza del problema e cercare aiuto. Ecco come fare.

Non riesco a meditare, come fare?

Niente da fare, per alcuni è impossibile meditare! I pensieri partono in quarta e concentrarsi diventa la cosa più difficile del mondo. A questo punto, meditare genera solo nervosismo e sembra quasi essere una perdita di tempo. Tuttavia, quando si prova a meditare è proprio perché si desidera imparare a mollare la presa e rilassarsi. La meditazione ha tantissimi benefici sia per il corpo che per la mente,quindi, come fare quando non si riesce a meditare? Ecco alcune soluzioni per riuscire in questa pratica dagli effetti estremamente positivi.

Solitudine positiva: perché ci piace stare da soli?

Alcuni la evitano come la peste, ma altri la amano tantissimo, perché non sentono di essere da soli ma piuttosto in compagnia di loro stessi, e questo non li spaventa. I momenti in solitudine sono un’ottima opportunità per prenderci cura di noi stessi, per fare ciò che vogliamo quando vogliamo. Per quanto i nostri cari possano essere i migliori del mondo, è bene godere dei momenti in cui ci si ritrova da soli con se stessi.

Emetofobia: quando la paura di vomitare nasconde altri problemi...

Di paure strane ne ho accumulate tante nel corso degli anni però la paura di vomitare vince a mani basse. Si chiama emetofobia e mi ha letteralmente traumatizzato. Spesso presa sotto gamba o addirittura ridicolizzata, la paura di vomitare è in realtà una delle fobie più diffuse al mondo! Non è una paura strana o solo passeggera. In realtà, nasconde qualcosa di più profondo. Scopriamolo insieme.

Wengood è anche musica...

Rilassati e ritrova la serenità 😌

Wengood Italia

  1. BerlinRY X
    2:54
  2. 13th of JanuaryPatricia Lalor
    3:00
  3. ExperienceLudovico Einaudi
    5:15
  4. Nuvole BiancheLudovico Einaudi
    5:57
  5. Una MattinaLudovico Einaudi
    3:23
  6. I GiorniLudovico Einaudi
    6:50
  7. PrimaveraLudovico Einaudi
    7:22
  8. Alone Again (Naturally)Gilbert O'Sullivan
    3:36
  9. Skinny LoveBon Iver
    3:58
  10. FlumeBon Iver
    3:39
  11. re:stacksBon Iver
    6:41
  12. Hey, MaBon Iver
    3:36
  13. Back To LifeGiovanni Allevi
    4:38
  14. Secret LoveGiovanni Allevi
    4:32
  15. Come sei veramenteGiovanni Allevi
    6:04
  16. FlowersGiovanni Allevi
    2:59

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente

"Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso."


Confucio


Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!

Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!