Come fare bene il pisolino? Manuale d’uso per una pausa efficace!

Aggiornato il da Ginevra Bodano

Chi non ha mai avuto un attacco di sonno improvviso dopo pranzo? Se sei abituata a fare il riposino pomeridiano o se è un’eccezione che capita di tanto in tanto, sappi che il pisolino non si improvvisa, è una vera e propria arte! Ebbene sì, perché sia efficace, deve essere ben preparato… un buon pisolino merita una minima organizzazione! Quindi, meglio un riposino di un’ora o un micropisolino? Sdraiati o seduti? Fa bene o male alla salute? Ecco le risposte a tutte le tue domande.

Come fare bene il pisolino? Manuale d’uso per una pausa efficace!

I benefici del pisolino sono ormai noti a tutti: migliora la concentrazione e la produttività, riduce lo stress ecc. E quando ci si rende conto che il 30% degli italiani non dormono abbastanza (meno di 7 ore a notte), risulta ancora più chiaro che il riposino e i suoi effetti positivi siano importanti per compensare delle notti troppo corte. Qual è la durata ideale di un riposino? Come fare dei mirco pisolini? Ti svelo tutti i metodi!

Dormendo si impara!

😴 Anche se in tanti vedono ancora il riposino come una forma di pigrizia, è ormai accertato che un riposino breve, quotidiano, tra le 13 e le 15, sia raccomandato a tutti.

Qual è la durata ideale di un riposino?

L’ideale sarebbe dormire 20 minuti o poco meno, a seconda del ritmo del tuo sonno. Se hai la possibilità di fare il riposino durante la settimana, bisognerà accontentarsi di brevi intervalli. I riposini più lunghi dovrebbero restare un’eccezione, per evitare di sentirsi stanchi al risveglio.

Come determinare il tempo del pisolino?

  • Riposino rapido o micro riposino: circa 5 minuti e meno di 10 minuti, se non hai tempo o soffri di insonnia. Il micro pisolino permette di entrare in uno stato di sonnolenza e questo momento di relax permette di riprendere energia.
  • Riposino ottimale: tra 15 e 20 minuti, un sonno leggero, per recuperare e migliorare l’attenzione nel pomeriggio, senza impedirvi di dormire la sera.
  • Riposino lungo: tra 1 ora e 1 e mezza, per recuperare la mancanza di sonno. Questa modalità resta comunque fortemente sconsigliata agli insonni.

Quali sono i rituali da mettere in atto per fare un buon riposino?

Il riposino è buono per tutti, dai più piccoli, fino agli adolescenti e agli adulti. Come per i bambini, i rituali prima del riposino sono importanti poiché permettono di entrare nel mood. Grazie a determinati gesti e comportanti ripetuti, il sonno viene più facilmente.

Bevi una bevanda calda

Prima del riposino, puoi bere un caffè o un tè. Le bevande calde non impediscono di dormire, al contrario. Inizierai a rilassarti, poi il caffè ti aiuta a svegliarti più facilmente dopo il riposino.

Mettiti comoda

Tira le tende, metti i tappi alle orecchie, togliti le scarpe, allenta la cintura, copriti e soprattutto, se possibile, sdraiati. Da sdraiata sarai sicuramente più comoda e soprattutto, al risveglio, avrai l’impressione di avere dormito più a lungo.

Spegni il cellulare

Un vero riposino deve essere disconnesso. Perché non mettere il telefono in modalità aereo? Eviterai di essere disturbata, il riposino deve essere un momento di isolamento.

Medita

Per il riposino o per addormentarsi la sera, la meditazione, grazie alle tecniche di respirazione è molto efficace per aiutarti ad addormentarti. Ovviamente se sei agli inizi, sarà difficile addormentarsi a comando. Non cercare di dormire a tutti i costi, rischi solo di arrabbiarti. Meglio non pensare a niente e restare in questo stato di relax.

Il consiglio della redazione: allenati!

Se non sei abituata a fare il riposino, potrebbe essere strano all’inizio e rischi di svegliarti e restare un po’ destabilizzata per il resto del pomeriggio… in questo caso, il riposino è totalmente controproducente. Allenati, segui un rituale, metti una sveglia per non dormire troppo a lungo e approfitta di questa pausa per ricaricare le pile. E tu, che rapporto hai con il pisolino? Raccontacelo nel nostro club Wengood privé.

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Articolo suggerito da Ginevra Bodano

Giovane donna sensibile ed empatica, cerco di conquistare il mondo armata del mio corpo minuto e del mio animo grande. L’unico modo che conosco per riuscire ad esprimere ciò che provo è la scrittura, insieme al canto, il disegno, la fotografia, la danza, il teatro… Beh, lo ammetto, non è l’unico, ma...

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