La curva dell'oblio: capire la nostra memoria per migliorarla

Aggiornato il da Giada Paoli

Ho studiato cinese per 5 anni. All'apice della mia conoscenza, potevo sostenere una conversazione e ora tutto ciò che mi rimane è questa frase: 我听不懂 (wo ting, bu dong = non capisco). Come mai ho dimenticato tutto? Scommetto che non sono l'unico ad essersene reso conto. Com'è possibile che dimentichiamo? Come funziona la nostra memoria? È possibile combattere l'oblio? Queste sono tutte domande che possono trovare risposta grazie al lavoro di Hermann Ebbinghaus, che ha lavorato sulla curva dell'oblio. Per saperne di più.

La curva dell'oblio: capire la nostra memoria per migliorarla

Perché continuo a dimenticare?

Mi piace definirmi il "pesce rosso". Basta un giro del barattolo e dimentico tutto, sia che si tratti di informazioni a breve che a lungo termine 😬. In effetti, spesso si dice che chi non conserva nulla è un vero pesce rosso. Ebbene, si scopre che non è vero: i pesci rossi hanno una memoria, ma sono proprio come noi, possono dimenticare 🐟.

Ma come mai dimentichiamo le cose 🤨? Le cause possono essere diverse, tra cui la mancanza di attenzione, varie forme di stanchezza o un problema che ci attanaglia. Anche lo stress o l'ansia generalizzata possono disturbare la nostra memoria a breve termine. Sai, il tipico caso in cui entri in una stanza e dimentichi cosa volevi fare lì 😅. Personalmente, mi capita troppo spesso...

📍Malattie e memoria

Ci sono anche malattie che possono compromettere la nostra memoria, come la malattia di Huntington, il morbo di Alzheimer o la demenza. Anche un trauma può causare amnesia, sia essa parziale o totale, temporanea o permanente, selettiva o globale.

La curva dell'oblio per capire la memoria

Ora conosciamo le cause principali della nostra dimenticanza, ma questo non ci dice molto su come funziona la nostra memoria. Sebbene la distrazione possa disturbare la ritenzione delle informazioni, c'è un parametro ancora più importante: il tempo.

Sì, è a causa del tempo che dimentichiamo la nostra infanzia, le lezioni di matematica del quinto anno o persino il cinese per me. Più passa il tempo, più le informazioni scompaiono gradualmente dalla nostra memoria (tranne nel caso di traumi infantili). Questo è ciò che ha teorizzato il filosofo e psicologo tedesco Hermann Ebbinghaus con la curva dell'oblio:

La curva dell'oblio di Hermann Ebbinghaus (fonte)


Come possiamo memorizzare meglio per non dimenticare?

Il lavoro di Ebbinghaus ci insegna non solo che con il tempo dimentichiamo, ma anche come memorizzare meglio. Basandosi sui suoi calcoli sulla velocità di dimenticanza, ha proposto due soluzioni per contrastare l'oblio.

1. La ripetizione

La prima soluzione è un principio piuttosto semplice e noto. Come puoi vedere dal grafico, più ripetiamo le cose, meglio le ricordiamo. Invece di ruminare sui nostri stati d'animo, è meglio immergersi regolarmente nelle informazioni che vuoi memorizzare (in più ti terrà la mente occupata 🤫 ).

Potresti scegliere di guardare un documentario sull'argomento o di leggere qualcosa sull'argomento. Il bello della ripetizione è che puoi applicarla alla vita di tutti i giorni. Sì, funziona bene sia con un fatto storico che con il compleanno di tua nonna che non vuoi perdere.

📍 Nota bene 

È meglio imparare o ripetere 10 minuti al giorno piuttosto che un'ora durante la settimana. Se non hai scelta, non dimenticare di fare delle pause regolari: aiutano la memorizzazione 😉 !

👉 Credo che tutti noi abbiamo fatto molte ripetizioni quando studiavamo. Solo che dopo... abbiamo ancora dimenticato tutto 🤨. Forse è perché ci mancava la seconda soluzione per conservare meglio le informazioni.

2. La qualità della memorizzazione

Più sei coinvolto nell'argomento, meglio lo ricorderai. Anche se questo punto non compare nel grafico, è senza dubbio il più importante. Tuttavia, a volte devi imparare cose che non ti interessano, quindi come fai a memorizzarle? È fondamentale trovare dei collegamenti con le cose che conosci, in modo da intrecciare le diverse informazioni. Un po' come una ragnatela, dobbiamo collegare tutto ciò che abbiamo nel cervello, il che ci aiuterà a trovare interesse.  Quindi, invece di imparare tutto a memoria, devi investire per dare alle informazioni una qualità reale.

Se ho dimenticato tutte le mie lezioni di cinese, so che la mancanza di ripetizione ha qualcosa a che fare con questo. Tuttavia, la dimenticanza è peggiorata perché non vedo l'utilità di ricordare la lingua, visto che non mi serve a nulla nella vita di tutti i giorni. Queste sono chiaramente le due cause evidenziate dalla curva di dimenticanza 🤐.

Infine, per migliorare la qualità della tua memoria, non esitare a ricorrere alle mnemotecniche, come il metodo VAKOG. Anche questo influisce sul modo in cui impariamo, quindi non esitare a esplorare per scoprire cosa potrebbe funzionare per te! Sì, devi lavorare per memorizzare 打鸡血*!

* dǎ jī xiě = un'espressione per raggiungere un obiettivo
  

L'opinione della redazione: un ottimo strumento


La curva di dimenticanza è un ottimo strumento per capire come funziona la nostra memoria e come aiutarla a memorizzare meglio. Come spiega giustamente Camille, memorizzare può essere più difficile nei momenti di forte stress, stanchezza o problemi di attenzione. In questo caso, non esitare a prendere un appuntamento con uno psicologo per andare alla radice del problema.

🤗 Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e ora! 
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Articolo suggerito da Giada Paoli

Il mio sogno è vivere sognando ad occhi aperti, amando infinitamente e sentirmi libera di essere ciò che desidero.

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