Perché mangiare mi fa stare bene
Dopo una giornata difficile, soprattutto in alcuni periodi dell’anno, il momento migliore è la sera, quando torno a casa, affamato e stanco. Qualunque siano le circostanze, il momento del pasto è sempre un momento di gioia, un momento di piacere intenso. Dolce, salato, poco importa, ognuno ha i suoi gusti, ciò che non cambia è la piacevole sensazione che si prova gustando il proprio cibo preferito.
Ogni momento della nostra vita, dall'infanzia, passando per l’adolescenza, e infine nell'età adulta, è scandito dal cibo. Quanti ricordi o sensazioni associamo ad una bevanda, come ad un semplice succo di frutto, o ad una particolare pietanza, che ci preparava la nonna quando eravamo piccoli.
C’è sempre un buon motivo per mettersi a mangiare.
Mi piace mangiare, e allora?
Un buon ristorante, una cena in compagnia degli amici, un buon piatto cucinato a casa, magari in compagnia, il cibo mi rende felice, scoprire nuovi sapori è entusiasmante e non si smette mai di conoscere nuovi gusti e accostamenti. È proprio così, mi piace cucinare, assaporare, sgranocchiare, assaggiare. Non lo faccio solo per soddisfare un bisogno, quello di nutrirmi, ma è un vero e proprio piacere, un tripudio di colori e sapori. Alcune persone sono appassionate di musica, di arte, di sport, beh a me piace la cucina, la buona cucina: che c’è di male a non volere a tutti i costi la pancia piatta?
La scienza lo conferma: il cibo della felicità esiste
Basta rifletterci poco per convincersene, a volte non c’è miglior cura alla tristezza di un bel pezzo di cioccolato, o una pizzetta croccante appena sfornata. Mangiare ci fa star bene, è piacevole e rilassante.
E forse non lo sai, ma esistono dei veri e propri alimenti antidepressivi. Gli scienziati hanno individuato una parte del nostro cervello stimolata proprio dal cibo che mastichiamo. E non è tutto, alcuni alimenti stimolano la produzione di serotonina, che altro non è che l’ormone della felicità. Il nostro corpo non può produrlo autonomamente, ecco perché è importante integrarlo attraverso l’alimentazione.
Sappi che le vitamine e i sali minerali della frutta e della verdura contengono antiossidanti che stimolano le cellule celebrali e ne preservano il buon funzionamento.
Il consiglio della redazione: che cosa ne pensa il mio corpo?Se da un lato ci fa star bene, un’alimentazione troppo calorica può, alla lunga, dare origine a disturbi più o meno gravi.
Grazie a delle semplici precauzioni è possibile assecondare la propria golosità senza mettere a repentaglio la propria salute. Cercare alternative allo zucchero, come lo sciroppo di agave, o preferire le spezie al sale, ecco dei piccoli accorgimenti per mangiare sano ma senza privarci del piacere di farlo.
🤗 Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e ora! #BornToBeMe
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Hai mai sentito parlare di alimentazione intuitiva? Nasce dalla constatazione del fallimento delle diete classiche, a vantaggio di un approccio più naturale, imparando ad ascoltare le sensazioni del nostro corpo.
Fonte: fisioterapiastagno