Lo stalking: cos'è? come riconoscerlo?

Aggiornato il da Giada Paoli

Chi non hai mai spiato qualcuno sui social network? Chi non ha mai utilizzato Facebook o Instagram per scoprire cosa fa il proprio ex? 👀 Diciamo che sotto sotto siamo tutti un po’ stalker. L’arte di spiare sui social ha un nome ben preciso nella vita reale: stalking. Scopriamo meglio questo fenomeno che miete sempre più vittime.

Lo stalking: cos'è? come riconoscerlo?
 
 Sommario

Il temine stalking viene dal verbo inglese “to stalk” che significa “seguire furtivamente”, “pedinare”. Ma di cosa si tratta esattamente? Come riconoscerlo? Cosa fare in caso di molestie ossessive e come liberarsene?

Quando si può parlare di stalking?

Lo stalker, ovvero il molestatore, assume comportamenti intrusivi ripetuti nei confronti di una persona nell’obiettivo di disturbarla e minacciarla. Ricorda che lo stalker può arrivare fino all’aggressione fisica e/o sessuale o addirittura all’omicidio. Per arrivare al proprio obbiettivo, lo stalker cerca una certa intimità con la propria vittima e viola la sua vita privata.

Stalker

Conosce tutta i dettagli della vita della sua vittima, anche le più piccole abitudini insignificanti. Chiamate telefoniche a ripetizione, invio in massa di SMS, invio di regali come cioccolatini e fiori, tentativi di avvicinamento... Lo stalker organizza diverse tecniche per molestare la propria vittima.

Come capire se si tratta di stalking?

Con la sua personalità sadica, lo stalker porta la vittima a uno stato di inferiorità cercando allo stesso tempo la seduzione, la sofferenza e l’attrazione. Possiamo classificare lo stalker in due categorie:

  • Lo stalker che soffre di un disturbo psicotico e che ha bisogno di una terapia con farmaci.
  • Lo stalker che soffre di un disturbo della personalità e che necessita di psicoterapia. Solitamente il 90% degli stalker appartiene alla seconda categoria.

È importante sottolineare che la vittima potrebbe essere incosciente di quello che sta succedendo in un primo momento. Lo stalker è alla ricerca di tutti gli errori possibili commessi dalla vittima come ad esempio tradimenti, cattive abitudini o un rifiuto in una relazione, tutte cose che lo portano a vedere la vittima come realmente colpevole di qualcosa. Ed è proprio su questa presunta colpevolezza che lo stalker insiste con il suo comportamento.

Lo stalking su Instagram o Facebook

Con l’arrivo dei social network, lo stalking ha assunto una nuova forma. Prima si doveva seguire la persona per strada e notare ogni suo gesto. Oggi, nessuno ha più bisogno di stare immobile a scrutare dalla finestra. Tutti i nostri movimenti, opinioni e amici sono in libero accesso su internet. La nostra vita è quindi alla loro mercé.

> Hai mai sentito parlare di digital detox? Come mettere un freno alla fruizione dei social!

serie YOU su Netflix

Instagram Netflix – Questo fenomeno in forte aumento ha anche ispirato la serie YOU su Netflix. Dopo aver osservato ogni dettaglio della vita delle sue vittime, il personaggio principale organizza uno stratagemma per sedurre la vittima e raggiungere il suo scopo.

Stalking ossessivo: cosa fare? come reagire?

1) Non sottovalutare lo stalking

Nella maggior parte dei casi la vittima conosce l’aggressore. Ecco perché ha tendenza a minimizzare la gravità della cosa. Ricorda che lo stalking può aumentare nel tempo e arrivare a forme di violenza più gravi.

2) Affronta il tuo stalker

Taglia tutti i contatti con il tuo stalker e spiegagli che non vuoi avere nessun tipo di rapporto con lui. Ricorda che potrebbe mentire per farti sentire ancora più in colpa ma anche che il confronto è indispensabile. Quando deciderai di affrontarlo sarebbe meglio non andarci da solo/a, a volte la situazione degenera in un attimo.

3) Conserva tutte le prove

Anche se non è semplice, è fondamentale tenere un diario con le date in cui ti ha seguito, ti ha scritto o ti ha mandato dei regali... Ti permetterà di costruire delle prove tangibili per sporgere denuncia. Pian piano diversi Paesi stanno mettendo in atto delle leggi che tentano di combattere e arginare lo stalking: un esempio è quello degli Stati Uniti o del Regno Unito in cui dopo essere stato segnalato due volte da una vittima, lo stalker può avere problemi con la giustizia.


Il consiglio della redazione: chiedi aiuto! 

Le vittime di stalking ossessivo possono sviluppare stress post traumatico, idee suicide, disturbi del sonno, dell’ansia e depressione. Se pensi di essere vittima di stalking parlane a chi ti sta vicino e non esitare a denunciare. 👉 Se noti che nonostante tutto questa brutta esperienza ha lasciato degli strascichi nel tuo quotidiano non esitare a parlarne con uno psicologo.

🤗 Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e ora! 
#BornToBeMe


Fonte: https://www.esteri.it

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Il mio sogno è vivere sognando ad occhi aperti, amando infinitamente e sentirmi libera di essere ciò che desidero.

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