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Mentire, fingere, tradire sono tutti comportamenti umani. Ciò non significa che ci manipoliamo tutti a vicenda… ma la vita sociale implica talvolta delle dure verità che spesso ci spingono a mentire.
Immagina che le bugie sono talmente “umane” che fanno parte dello sviluppo del bambino. A partire dai 3 o 4 anni, il bambino comincia a dire le sue prime bugie. Vola con la fantasia, inventa storie incredibili… Poi, intorno ai 7 anni, capisce che a volte le bugie fanno meno male della verità. In parole povere, assimila il “non detto”. Capisce quindi che possiamo mascherare la verità o nascondere determinate cose agli adulti, per esempio i brutti voti a scuola.
Perché mentiamo? Perché ci aiuta!
Le bugie altruiste
Le bugie sono spesso viste come azioni negative. Eppure sono molti utili quotidianamente in tantissimi scambi sociali. Effettivamente le cosiddette bugie buone ci aiutano nella vita di tutti i giorni. Si tratta di proteggere il proprio interlocutore, non fargli del male, evitargli una brutta figura. Tutti questi sentimenti ci spingono di tanto in tanto a dire tutto il contrario di ciò che realmente pensiamo: “Sì, questi pantaloni ti stanno proprio bene”, “È tutto buonissimo” e così via. Si tratta esattamente dello stesso meccanismo che ci spinge a fingere di fronte a un regalo che non ci piace, a ridere a una battuta non divertente, a simulare un orgasmo ecc.
Se le cosiddette “bugie a fin di bene” non sono gravi, tieni a mente che a lungo termine possono facilmente trasformarsi in ipocrisia. Possono addirittura finire per deteriorare amicizie o relazioni amorose. Attente quindi a non esagerare, è sempre la dose che fa il veleno!
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Le bugie egoiste
A differenza delle bugie altruiste (o a fin di bene), le bugie egoiste permettono, come si può intuire dal nome, di essere utilizzate a fini personali. Si tratta di proteggersi (per esempio nascondere un errore) o di ottenere qualcosa dagli altri. La bugia egoista non è necessariamente grave. Potrebbe essere anche un semplice reggiseno imbottito, un improvviso mal di testa per evitare una cena e così via. Comunque, in certi contesti, potrebbero esserci delle conseguenze gravi. A volte potrebbe essere anche perseguibile penalmente, come mentire in un contratto, su un CV etc. Senza arrivare a dei casi così estremi, potrebbero esserci degli effetti sulla salute quando nascondi la verità al tuo medico, per vergogna o pudore.
In entrambi i casi, se non riesci a smettere di mentire o se senti che le bugie cominciano a essere troppe nella tua vita, non esitare a parlarne a chi ti sta vicino o a uno psicologo. Non è poi così grave… spesso è solo frutto di una bassa autostima!
Dalle bugie sociali a quelle patologiche: la mitomania
La bugia come abbiamo detto è umana e anche normale se a piccole dosi. Tuttavia, ci sono persone che mentono in maniera frequente e sistematica. Questi veterani delle bugie a volte soffrono di un disturbo psichiatrico noto come mitomania. Il mitomane è un individuo che inventa, che mente senza sosta. Inconsciamente sono persone che cercano di evitare la realtà ma che non vogliono commettere errori. Questa patologia rara è spesso associata ad altri disturbi della personalità (schizofrenia, paranoia ecc).
Il consiglio della redazione: la bugia indispensabile?Che si tratti di vita sociale o vita di coppia, le bugie sono necessarie. È un riflesso, qualcosa di istintivo, ma anche un modo di comunicare. Al posto di dire tutto quello che ci passa per la testa, senza censura e senza la minima preoccupazione di quello che possano pensare gli altri, cerchiamo di modulare il nostro discorso sul nostro interlocutore e di conseguenza mentiamo, a scapito di relazioni più autentiche… In amore la verità non è mai semplice da dire… e tu cosa ne pensi? Un piccolo tradimento va confessato o no? #BornToBeMe |
*Fonte: https://it.in-mind.org/