Dermatillomania, ovvero come torturare la pelle...

Aggiornato il da Paola Ferraro

Chi non si è mai schiacciatoun brufolo sul viso, sapendo benissimo che poi sarebbe peggiorato? Personalmente, non sono mai riuscito a resistere a quella protuberanza rossa e dolorosa sul mio viso. Tuttavia, non sono mai arrivata al punto di soffrire di dermatillomania. Dermatillomania è una parola apparentemente barbara che si riferisce al grattarsi la pelle fino a provocare cicatrici. Ma cosa si nasconde dietro questo comportamento? Come si fa a smettere di cercare di eliminare tutto il sebo dalla pelle? Ne parliamo.

Dermatillomania, ovvero come torturare la pelle...

Cos'è la dermatillomania?

La dermatillomania non è solo la voglia di schiacciarsi un brufolo 😅. Purtroppo fa parte della famiglia dei disturbi ossessivo-compulsivi (DOC). Quando ne soffri, hai un bisogno irresistibile e ripetuto di grattarti, pizzicarti, sfregarti o toccarti eccessivamente la pelle 😕. Proprio così, non riusciamo a resistere all'impulso di toccarci la pelle e spesso ci sentiamo in ansia prima di compiere l'atto. Ovviamente, questo comportamento provoca lesioni cutanee, cicatrici e talvolta anche infezioni...

Gaëlle Lhomme, psicologa specializzata in materia, spiega che questa attività inopportuna di grattarsi o spellarsi può occupare la persona interessata "fino a diverse ore al giorno". Ha conseguenze dannose per la vita quotidiana (ritardi a scuola o al lavoro, interruzione delle attività sociali). I pazienti in genere riferiscono di provare sensi di colpa, vergogna e imbarazzo a causa dei postumi visibili sulla pelle.

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È difficile ottenere statistiche precise sulla prevalenza della dermatillomania, poiché molti soggetti non cercano aiuto. Tuttavia, si stima che dall'1,4% al 5,4% della popolazione mondiale sia affetta da questo disturbo ossessivo compulsivo.

Cosa c'è dietro questo comportamento?

Non conosciamo la causa esatta. O almeno, non sappiamo perché le persone affette da questo disturbo mentale sentano il bisogno di danneggiare la propria pelle. Tuttavia, sappiamo che ci sono diversi fattori che possono contribuire allo sviluppo di questo disturbo ossessivo compulsivo, come ad esempio:

  • Fattori genetici 👨‍👩‍👧‍👦,
  • Squilibri chimici nel cervello 🧠 (spesso segno di sintomi depressivi),
  • Una o più esperienze traumatiche ⚡,
  • Un alto livello di stress e/o ansia 😱,
  • Scarsa gestione delle emozioni negative🌪️.

Possono esserci anche collegamenti con altri disturbi comportamentali. Infatti, la dermatillomania può essere un modo per alcuni individui di far fronte a sentimenti intensi o spiacevoli, ma nella maggior parte dei casi si trasforma in un comportamento compulsivo complesso da controllare.

Sintomi associati

Come abbiamo visto, si tratta di torturarsi la pelle, a volte per ore e ore. Tuttavia, per comprendere appieno questo gesto compulsivo, ecco i sintomi associati a questo comportamento:

  • 👉 Compulsioni ripetitive: c'è un impulso incontrollabile a toccare, grattare, pizzicare, strofinare o strappare ripetutamente ed eccessivamente la pelle.
  • 👉 Ansia prima e sollievo dopo: Di solito si avverte una crescente ansia prima di cedere alla tentazione di grattarsi, seguita da un momentaneo sollievo o soddisfazione dopo aver soddisfatto lo stimolo.
  • 👉 Lesioni cutanee: Le aree colpite possono sviluppare lesioni cutanee come arrossamenti, piaghe, cicatrici e infezioni a causa dei ripetuti grattamenti.
  • 👉 Uso di oggetti specifici: per aggrovigliare la pelle, si può arrivare a usare un comedone, un ago, una pinzetta... A volte c'è un rituale e gli strumenti vengono usati in un ordine definito.
  • 👉Vergogna o imbarazzo: dopo essersi grattati, possiamo provare vergogna, senso di colpa o imbarazzo, soprattutto per le lesioni causate dal grattamento. Vorremmo nasconderle, il più delle volte con il trucco.
  • 👉Impatto sulla vita quotidiana: la dermatillomania può causare difficoltà nella vita quotidiana, influenzando le relazioni sociali, il lavoro o le attività di tutti i giorni a causa dell'impulso a grattarsi la pelle o della vergogna per le lesioni.

Come posso smettere di grattarmi il viso?

So di non essere la persona migliore per dare consigli su come smettere di grattarsi la pelle. Non appena vedo la minima imperfezione, non riesco a smettere di toccarla. Anche se questo peggiora la mia pelle... Fortunatamente sono stati condotti diversi studi sull'argomento. Lo psichiatra americano Jon Grant raccomanda, tra le altre cose, di:

  • Identificare i fattori scatenanti 💥: dobbiamo cercare di capire cosa scatena il desiderio di sfregare la nostra pelle. Si tratta di stress, ansia, noia? Più facciamo un passo indietro, più saremo in grado di anticipare e gestire questi momenti.
  • Tieni le mani occupate ✋ Poiché spesso questo fenomeno riflette l'ansia, devi tenere le mani occupate. Puoi usare delle palline antistress, ma anche fare un'attività meditativa per cercare di concentrare la mente su qualcos'altro.
  • Avere una routine di cura della pelle 🧼: se metti in atto una routine di cura della pelle, questa sarà meno soggetta a brufoli e irritazioni. Inoltre, si creerà un circolo virtuoso che allontanerà la voglia di danneggiare la tua pelle.
  • Indossa una protezione 😷: alcune persone tendono a grattarsi inconsciamente. In questo caso, potresti pensare di indossare dei guanti sottili o una mascherina per limitare l'infiammazione causata dal grattamento.

La soluzione migliore per fermare la dermatillomania

Ovviamente questi sono solo alcuni consigli di base, ma non ti ho ancora dato il consiglio più importante: consulta un professionista della salute. Stiamo parlando di un disturbo ossessivo compulsivo e di un disturbo comportamentale, quindi hai bisogno di un supporto terapeutico per mettere davvero fine a questo comportamento. Puoi iniziare parlando con il tuo medico o rivolgendoti direttamente a uno psichiatra.

È anche possibile lavorare con uno psicologo per capire le origini del comportamento e sviluppare strategie di gestione adeguate. La terapia cognitivo-comportamentale, nota anche come CBT, viene regolarmente proposta in quanto aiuta a identificare e modificare gli schemi di pensiero e di comportamento che portano allo skin-picking. Combinando diversi trattamenti e rimanendo attenti ai fattori scatenanti individuali, possiamo ridurre gradualmente la dermatillomania per ritrovare una pelle libera da lesioni e, soprattutto, la serenità 💪.


Il consiglio della redazione: consulta uno specialista!

La dermatillomania è un disturbo complesso che richiede una comprensione e una gestione professionale. Se tu o qualcuno che conosci sta lottando contro questo disturbo, non esitare a chiedere aiuto. Uno psicologo o uno psichiatra può fornirti gli strumenti necessari per gestire e superare questo comportamento compulsivo. Ricorda, non c'è da vergognarsi nel cercare aiuto e ogni passo che fai verso la consulenza è un passo verso la guarigione.


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Fonte: Mypersonaltrainer

Articolo suggerito da Paola Ferraro

La scrittura è sempre stata la mia terapia, da quando ho memoria ho sempre usato la carta come sacco da boxe. Impara a conoscermi, sono Paola Ferraro.