Amore o routine, come fai a sapere da che parte stai?

Aggiornato il da Giada Paoli

Ho sempre voluto che le mie storie d'amore fossero appassionate. Tuttavia, mi sono presto resa conto che la vita non è una commedia romantica. Ricordo una relazione in particolare, qualche anno fa, in cui mi sono chiesta: ma lo amo? O sono solo abituata ad averlo nella mia vita quotidiana? Ho paura di rimanere sola? Insomma, come puoi immaginare, mi sentivo un po' persa. Ti racconto tutto.

Amore o routine, come fai a sapere da che parte stai?

Capire l'amore e la routine

L'amore e l'abitudine non sono incompatibili: possono coesistere perfettamente insieme. Infatti, lo psicologo Robert Sternberg spiega che la passione dà inizio a una relazione, l'intimità permette di legare e, infine, l'impegno e la routine sono il collante che tiene unita una coppia. Quindi non c'è nulla di male nell'abitudine in amore, ma perché ci preoccupiamo di confondere le due cose 🥴?

In realtà, potrebbe essere la passione iniziale a confondere le acque 🔥. Con il tempo, l'amore può evolversi e diventare più calmo e stabile, il che può darci un senso di abitudine. Inoltre, esiste il concetto di comportamento ripetitivo, ovvero fare le stesse cose insieme, avere le stesse conversazioni o stare sempre insieme. Non c'è nulla di male nella routine di una coppia, ma a volte può soffocare 😓.

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Un bisogno di rinnovamento

Personalmente, adoro rompere la routine in una coppia. È qualcosa che mi soffoca molto velocemente e non sono l'unica 😬! La psicoterapeuta Esther Perel spiega che l'amore ama la vicinanza, ma il desiderio ha bisogno di spazio per prosperare. Al giorno d'oggi, abbiamo bisogno di rinnovarci per evitare di annoiarci come coppia. Questo non vuol dire che dobbiamo assolutamente separarci se ci chiediamo se ci stiamo abituando, ma è un piccolo segnale d'allarme 👀.

In effetti, chiedersi "lo amo ancora o è solo un'abitudine?" indica che c'è un problema, ma non è una cosa negativa. È salutare chiedersi. Chiedersi significa rendersi conto che c'è un desiderio di rinnovamento.

Come facciamo a sapere a che punto siamo?

Cosa dire a noi stessi per fare il punto della situazione 🤨? Essendoci passato, posso dirti che bastano poche domande, come ad esempio:

  • 👉 Proviamo ancora eccitazione e gioia quando pensiamo/vediamo la nostra metà?
  • 👉 Ci sentiamo rispettati e apprezzati?
  • 👉 Ci sono progetti comuni?
  • 👉 Abbiamo conversazioni significative ed esperienze condivise che ci aiutano a crescere insieme?
  • 👉 Le tensioni/argomenti scompaiono rapidamente?
  • 👉 Siamo sessualmente appagati?

Nella maggior parte dei casi, se rispondi affermativamente a queste domande, è molto probabile che tu riesca a evitare il burn-out. Ma cosa puoi fare se rispondi no a una di queste domande? Puoi sempre agire, stanne certo.

Infatti, dipende dal "no". Non è grave avere una mancanza di progetti, ad esempio, ma nella mia precedente relazione ho detto "no" al primo.

Come si esce dall'abitudine?


"Amore e abitudine si incontrano spesso nella vita di tutti i giorni. L'amore può essere trasformato in abitudine, ma è più difficile trasformare un'abitudine in amore". - Carl Rogers


Se non c'è più eccitazione o gioia nella relazione, è probabile che ci sia un forte senso di abitudine. Tuttavia, questo non significa che l'amore sia totalmente scomparso. Puoi dire a te stesso che devi fare uno sforzo per salvare la tua relazione! A patto, ovviamente, che il nostro partner voglia fare lo stesso. Non si tratta di lottare da soli: dopo tutto, una coppia è formata da due persone 👩‍❤️‍👨.

L'importante è parlare lo stesso linguaggio dell'amore e trovare un equilibrio tra passione e stabilità, tra eccitazione e comfort. Per raggiungere questo obiettivo, la comunicazione deve essere al centro dell'attenzione, in modo da poter procedere mano nella mano verso la realizzazione.

L'opinione della redazione: un punto di vista esterno e obiettivo che ti aiuta a vedere le cose con chiarezza

 Non è sempre facile capire qual è la tua posizione, cosa stai provando: amore, abitudine, un po' di entrambi? Ecco perché è bene rivolgersi a un estraneo, preferibilmente un professionista come uno psicologo, che ci aiuti a capire meglio cosa succede dentro di noi. È un'occasione per fare il punto sulle vostre aspettative e sulla vostra relazione e per dirvi onestamente cosa provate l'uno per l'altro. Non esitare a prendere un appuntamento con uno dei nostri psicologi.

🤗Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e adesso! 
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